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Funghi trifolati

Finalmente una ricetta semplice, alla vecchia maniera: i funghi trifolati. Prima di tutto voglio ricordare che per raccogliere funghi bisogna avere un patentino rilasciato dalla provincia di appartenenza, questo per evitare sgradevoli multe. E si sappia pure che se ne possono raccogliere tre kg al giorno, accompagnati anche dai familiari. NON si possono raccogliere i porcini  (Boletus edulis e relativo gruppo ) con il cappello inferiore a tre cm. Come pure  non è il caso di raccogliere l’ovolo buono (Amanita caesarea ) allo stato embrionale: per i non esperti ricordiamo che si può celare l'Amanita phalloides che è MORTALE.
Per trifolare i funghi, prima bisogna pulirli dalla terra, lavarli velocemente, tagliarli a pezzetti e poi versarli in una padella con dell’olio caldo dove avrete appena rosolato dell’aglio tritato, quindi sale, pepe, e dopo 10 minuti un bel ciuffo do prezzemolo tritato. Ancora due minuti e sono pronti per un buon risotto o per i tagliolini. Ottimi anche alla griglia, tagliati a fette, basta ungere con un po' d'olio e rosolarli per bene, infine sale, pepe, prezzemolo e un filo di buon olio di oliva. Come presidente di M.B.U. Micologia e Botanica Udinese devo sempre ricordare che NON bisogna mai mangiare funghi crudi, tutti contengono delle tossine, e purtroppo non sappiamo come il nostro organismo li tollera.

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