#Contest. CIOÈ Concorso. Gara. In questa sezione ospitiamo alcuni dei nostri progetti culinari in cui ospitiamo le ricette di foodblogger e/o appassionati di cucina. 

Mele in cocotte al Pommeau

La ricetta dalla foodblogger Rossella Di Bidino del blog Ma che ti sei mangiato, per il contest Le mele nel piatto organizzato in collaborazione con la Pro Loco di Pantianicco, Mereto di Tomba (Ud) in occasione della 44 Mostra regionale della Mela. Le ricette possono essere inviate fino al 21 settembre a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Leggete il regolamento qui sul sito alla sezione I Contest.

Rosso. Rosso passione. Rosso Valentino. Rosso fuoco.
Ma prima di tutto questo per noi con i ricordi ancora caldi della fanciullezza è IL colore.
Rosse sono le bacche del bosco che attirano lo sguardo. Rossi e bianchi sono i funghi delle fiabe. Rosse sono persino le mele che convincono la bella addormentata nel bosco a dare quel morso cruciale. Che male mai possono fare delle mele rosse? Si notano anche da grandi le mele rosse Stark Delicious. Le si coglie dal banco del mercato e scoppia la scintilla. Rosse, sì, rosse come la passione che lega due persone. La passione che si condivide. Perché allora non fare un dolce a base di mele dentro una cocotte? Poi basta una forchetta per assaggiare quel dolce assieme. Se si è poi fortunati la passione prosegue fino a richiedere anche momenti meno movimentati, dove la leggera dolcezza delle mele finisce anche in un muffin.
In questo clima di favola passionale nasce una ricetta che sa cambiarsi d’abito. Nelle cocotte la versione fashion, quella da abito rosso fuoco. Mentre nei muffin si annida la seduzione fatta di sguardi, gli ingredienti sono gli stessi.
Mele Stark Delicious, un goccio di Pommeau, farina di farro e non solo, pistacchi e semi di papavero. Cambia solo il vestito. Sì, sì, quello che le mamme ci dicono che non conta, ma che poi riempi gli armadi di tutte. L’ingrediente speciale sono le mele accompagnate dal Pommeau, un liquore a base di succo di mele e Calvados, che può essere sostituito con del succo di mela. Dato poi che i vestiti di noi donne non sono mai abbastanza, anche il latte fermentato di kefir può essere sostituito, basta ricorrere allo yogurt. Nel passaggio da cocotte a muffin, le fette di mela in fondo alla cocotte possono diventare pezzettini di mela nell’impasto al pari dei fiocchi di orzo (o di avena).
Ora non resta che provare questo cambio di abito in cucina.
La ricetta viene proposta per il Contest Le mele nel piatto del mensile qbquantobasta inn collaborazione con la Pro Loco di Pantianicco.

Mele in cocotte con Pommeau …ma anche muffin
 
Ingredienti per 4 cocotte (da 10 cm di diametro) o per 12 muffin (medi)
2 mele
4 cucchiai di fiocchi d’orzo (o d’avena)
40 gr Pommeau (o succo di mela)
235 gr Kefir (o yogurt)
25 gr olio extra vergine d’oliva
2 uova
120 gr farina di farro
220 gr farina tipo 00
130 gr zucchero di canna
1 cucchiaio semi di papavero
10 gr pistacchi tritati grossolanamente
1 + 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
un pizzico di sale
La tecnica per prepare questa torta è quella dei muffin.
Prima però bisogna scegliere se farne cocotte o muffin.
Nel caso che si punti alle cocotte, taglia a metà le mele. Per ogni cocotte, metà mela va tagliata a fettine. L’altra metà una volta tagliata a fettine, va tagliata a pezzettini.
Le fettine intere finiscono sul fondo della cocotte e vanno ricoperte con massimo un cucchiaio raso di fiocchi d’orzo (o d’avena).
Mentre i pezzetti i pezzetti di mela vanno bagnati col Pommeau e tenuti da parte per decorare la/le cocotte.
Se, invece, si vogliono fare dei muffin, 2 mele soltanto (per 12 muffin medi) vanno tagliate a fettine e poi a pezzetti. I pezzetti mela vanno bagnati col Pommeau. Metà di questi finiranno nell’impasto, assieme ai fiocchi d’orzo, e metà sopra i muffin per decorarli.
Preparate le cocotte e la mela, preriscaldare il forno a 200°C.
Fatta e predisposta la scelta tra cocotte e muffin si procede a preparare il dolce vero e proprio.
Si mischiano assieme prima in una ciotola gli ingredienti liquidi, come latte fermentato di Kefir, olio extra vergine d’oliva ed uova.
Mentre in un’altra ciotola si mescolano assieme gli ingredienti secchi: farina di farro, farina tipo 00, lo zucchero di canna, i semi di papavero ed i pistacchi leggermente tritati, l’immancabile pizzico di sale, nonché il lievito per dolci.
Non resta poi che mescolare velocemente assieme gli ingredienti secchi e quelli liquidi.
Nel caso si sia scelto di fare muffin, all’impasto va unità anche metà dei pezzetti di mela imbevuti di Pommeau (o succo di mela).
Si versa l’impasto nelle cocotte (o negli stampi per muffin).
Si decora ogni cocotte (o muffin) con i pezzetti di mela imbevuti di Pommeau.
Far cuocere in forno preriscaldato a 200°C per 30-35 minuti.
 

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Millefoglie di mele in cestino

Piccoli capolavori golosi questi cestini di Anna Maria Martinis del blog http://tuttositrasforma.blogspot.it La ricetta partecipa al contest Le mele nel piatto coordinata dal mensile qbquantobasta in collegamento con la Pro Loco di Pantianicco e la sua 44 Mostra Regionale della Mela, Scadenza del cotnest 21 settembre. Scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Primo premio 50 kg di croccanti mele. Secondo premio: 12 bottiglie di sidro. 3 premio: 12 bottiglie di succo di mela.

Millefoglie di mele nel cestino per quattro persone:

4 mele

Pasta sfoglia finita

Alcune foglie di basilico - cannella

Cannella in polvere

Zucchero semolato e zucchero a velo

Fecola di patate

1 uovo intero e 2 tuorli

300g di latte intero

30 g di amido (maizena, frumina o fecola, è indifferente)

 Preparazione:

Togliere il torsolo a due mele e tagliarle a fette di 3-4 mm senza sbucciarle (conservando le 4 basi).

Accendere il forno a 180°. Posizionare le fette di mela su una teglia coperta con un foglio di carta forno (le basi con la buccia sotto) e cospargere le fette con zucchero semolato e poca cannella in polvere. Cuocere nel forno statico fino a quando i margini cominciano a scurire. Togliere dal forno e mettere le fette di mela a raffreddare.
Sbucciare le altre due mele, tagliarle a fettine sottili, aggiungere 4-5 foglie di basilico – cannella, qualche cucchiaio di acqua e cuocerle a fuoco basso. Quando sono cotte, togliere  le foglie di basilico e ridurle in crema.
Preparare una pasticcera con 300g di latte intero, 3 tuorli, 3 foglie di basilico cannella (da togliere dopo la cottura) e 60g di zucchero.
Quando la pasticcera sarà fredda unire la purea di mele e tenere al fresco.

Usando degli stampini di alluminio ben imburrati e capovolti preparare i cestini di sfoglia.

Con la sfoglia preparare anche le foglie per decorare e alcuni anelli (tagliati con dei coppapasta dal diametro leggermente inferiore ai dischetti di mele) che serviranno a comporre il dolce. Appoggiare i pezzi di sfoglia ritagliati sulla carta forno, spennellarli  con albume leggermente sbattuto e cuocerli a 180° assieme ai cestini, fino a quando cominciano a prendere colore. Toglierli dal forno, staccare i cestini delicatamente e cospargere di zucchero a velo tutti i pezzi di sfoglia.

In ogni cestino appoggiare una base di sfoglia all’interno, crema pasticcera alla mela, una fetta di mela, pasticcera, un disco di sfoglia. Alla fine chiudere con una delle basi, un pochino di pasticcera alla mela nel foro centrale dove, come tocco finale, si posizionerà la foglia di sfoglia.

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Croissant salato al petto d'oca e mela

Croissant salato con petto d'oca Mela Granny Smith e CalvadosCroissant salato con petto d'oca Mela Granny Smith e Calvados

“Contro lo stress della vita moderna” recitava nei mitici anni del boom economico una reclàme, resa vintage dal tempo. Ma non è certamente vintage il messaggio: i tempi moderni ci hanno di fatto “tagliato” tutti quei momenti che potevamo dedicare alle piccole piacevolezze quotidiane, come appunto sedersi a tavola e gustare qualcosa di buono. La tavola preparata con la tovaglia e i piatti di porcellana sono stati sostituiti dal panino che nel tempo è diventato un sarcofago del gusto: pane immangiabile che racchiude amorfi ingredienti. Basterebbe essere un po’ meno pigri e pretendere per noi il meglio anche a tavola (e non solo quando di tratta di prestazioni tecnologiche o automobilistiche).
In questa ricetta un croissant (e quindi una lavorazione che richiede tempo) racchiude ingredienti freschi e colorati, resi ancora più invitanti dai sentori di preziosi brandy e spezie profumate.
Pane, formaggio, prosciutto ed un frutto? Si, ma tutti vestiti da sera.
Ecco la ricetta: Croissant salato con petto d’oca e granny smith al Calvados

Ingredienti per due persone
2 croissant salati, 8 fette di petto d’oca, 1 mela granny smith, 1/2 cipolla rossa, 3 cucchiai di panna acida, 1 robiolina freschissima, misticanza, Calvados, limone, sale e pepe nero del Madagascar, timo, senape in grani e miele di acacia o mille fiori, burro chiarificato.

Procedimento
Mondare e tagliare le cipolle a fettine sottili
Mondare la mela, privarla del torsolo, tagliarla in dadolata, spruzzarla con un po' di succo di limone e saltarla in una padella con un po' di burro per qualche minuto. Fiammeggiare con il Calvados e mettere da parte.
In una ciotola mescolare la robiola con un po’ di panna acida, qualche fogliolina di timo e una macinata di pepe.
Accendere il forno a 180°, tagliare il croissant a metà, spalmarlo con la crema di formaggio, in successione farcire la base con la cipolla, la misticanza, la mela, le fettine di anatra.
Chiudere il croissant, sistemarlo sulla griglia del forno coperta con carta d’alluminio e cucinare per max 5’ a 220°. Servire con una salsa di senape di Digione addolcita con miele.

Anna Maria Pellegrino del blog La Cucina di qb per il contest Le mele nel piatto organizzato in collaborazione con la Pro Loco di Pantianicco per il contest Le mele nel piatto nell'ambito della 44 Mostra Regionale della Mela

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Mazzancolle, fagioli e mele

Mele Annurca della Valle di Maddaloni Mele Annurca della Valle di Maddaloni

In  attesa delle ricette delle foodblogger, troppo impegnate mi sa a presenziare a destra e a manca come vere star, lanciamo un suggerimento, riprendendo una ricetta già pubblicata sul nostro sito delle chef Bruno Salerno, Tenuta il Sassone in Maremma.  Si usano sia aceto di mele sia la particolarissima Mela annurca, la mela campana dei Campi Flegrei che viene fatta maturare in melaio.

Eccovi gli Ingredienti

250 g di mazzancolle locali    
2 mele annurche
350g di fagioli zolfino                
2 scalogno 
10ml di aceto di mele              
1 lt di brodo

per la cialdina

3 patate lesse                           
20 g fecola di patate    
100g formaggio grattugiato

PROCEDIMENTO:

Prima di tutto mettete a mollo i fagioli la sera prima, il giorno seguente cambiate l’acqua dei fagioli e metteteli a cuocere con un trito di scalogno, 1 mela tagliata a pezzi grossi e sfumatela con l’aceto di mele; poi ricoprite il tutto con brodo vegetale caldo fino a far stracuocere il tutto. A caldo frullate tutto e passatelo con il chinois (colino cinese). Intanto sgusciate le mazzancolle dal carapace e dal budellino sul dorso e scottate in padella ambo i lati sfumando con aceto di mele e sale grosso. Prendete le patate lesse e ricuocetele in un pentolino con un po' di brodo e l’amido di mais, frullate tutto fino a ottenere un composto cremoso aggiungendo il formaggio; spalmatelo su un foglio silpat o carta da forno edinfornate a 180° per 6 minuti, così otterete la cialdina.
In un piatto fondo disponete la passatina il mazzancollo la cialdina e con uno scavino fate delle palline con la mela, saltatele in padella qualche minuto con lo zucchero di canna  e aggiungetele nel piatto.

 

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Frittata alle mele ed erba cipollina


Frittata alle mele ed erba cipollina per il contest Le mele nel piatto Frittata alle mele ed erba cipollina per il contest Le mele nel piatto ©http://nuvoledifarina.blogspot.it Con un bimbo piccolo capita che tempo di cucinare a volte sia pari a pochi minuti e così per risolvere la situazione e portare in tavola qualcosa di buono, nutritivo e soprattutto senza conservanti ci vengono incontro le frittate. Io le preparo spessissimo, questa è la mia ultima "creazione", una frittata dal gusto delicato fatta con uova, mele e erba cipollina. A chi pensa che la mela stoni in una preparazione così dico solo di provare, con l'erba cipollina la mela sprigiona un gusto davvero buono. Insomma si ottiene una frittata dal gusto fresco ed estivo, adatta per essere gustata assieme ad una insalatina. Io vi invito a provarla, per farla occorrono:
3 uova
2 mele Granny Smith
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
5-6 fili di erba cipollina
sale
olio extravergine di oliva


Rompiamo in una ciotola le uova, battiamole assieme al sale e teniamole da parte. Sbucciamo e grattugiamo le mele preferibilmente con una grattugia in plastica per non ossidarle, aggiungiamole alle uova  e mescoliamo con un cucchiaio di legno; uniamo a questo punto il parmigiano grattugiato e l'erba cipollina, mescoliamo bene e teniamo da parte.
Prendiamo ora una padella, versiamo un filo di olio extravergine di oliva e facciamo scaldare, quindi versiamo il composto di uova e facciamo cuocere per pochissimi minuti su entrambi i lati. La frittata è pronta non ci resta che gustarla.
Con questa ricetta partecipo al contest "Le mele nel piatto" riservato a foodblogger di Friuli Venezia Giulia Veneto Trentino Lombardia Carinzia, Slovenia, Contea dell'Istria croata e promosso dalla Proloco di Pantianicco in collaborazione con il mensile qbquanto basta in occasione della 44 Mostra Regionale della Mela

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Apple pie allo zenzero

Apple pie allo zenzero, ricette in concorso per "Le mele nel piatto"Apple pie allo zenzero, ricette in concorso per "Le mele nel piatto"

Sarà che adoro le mele, sarà che son stata contagiata dal contest  'Le mele nel piatto', organizzato in collaborazione con la Pro Loco di Pantianicco dal mensile  qbquantobasta per le foodblogger dell'euroregione  (concorso che  scade proprio il ventunsettembre) ma mi è venuta una gran voglia di ricette con le mele.
Anche se il sole è tornato a scaldare le giornate, con la mente mi sento già in autunno e avevo proprio il desiderio di riaccendere il forno dopo la calura estiva e assaporare il profumo di un dolce appena sfornato, così ho deciso di preparare la classica torta di nonna papera, con l'aggiunta però dello zenzero per dare un po' di brio. Mi sono quindi messa al lavoro preparando la frolla con queste dosi:
•    450 gr di farina debole '00' Sfoglia Molino Moras
•    250 gr di burro
•    150 gr di zucchero a velo
•    50 gr di miele
•    1 cucchiaino di estratto di vaniglia (io ho usato quello in 'crema' in alternativa al classico baccello di vaniglia)
•    80 gr di tuorlo d'uovo
•    un pizzico di sale
È una frolla burrosa e quindi assai friabile. L'aggiunta del miele le conferisce una colorazione più accentuata. L'ho preparata con la planetaria mescolando con lo scudo (frusta a K) il burro non freddo ma ancora plastico, lo zucchero a velo, la vaniglia e il miele. Ho lavorato questi ingredienti fino a farli amalgamare ma senza montare. Ho quindi aggiunto i tuorli e poi il sale.
Ottenuto il mio panetto di frolla l'ho avvolto nella pellicola e riposto in frigorifero fino a questa mattina.

Tolta dal frigo ho atteso un po' prima di tirare la frolla, nel frattempo ho preparato la farcitura con:
•    700 gr di mele (ho usato la varietà Gala)
•    2 cucchiai rasi di fruttosio
•    il succo di un lime
•    noce moscata qb
•    radice di zenzero grattugiata qb
Ho tagliato le mele (mi sono divertita a sbucciarle con il 'pelador di manzana' :) ) e messe in una ciotola capiente aggiungendo il succo di un lime, due cucchiai di fruttosio, una spolverlata di noce moscata  e un po' di zenzero grattugiato sul momento. Mescolato il tutto ho lasciato riposare in frigorifero mentre lavoravo la frolla.

Ho usato due terzi della frolla per il fondo della torta e ottenuto un cerchio di impasto per coprire una tortiera da 28 cm di diametro. Ho quindi ricoperto la frolla con le mele. Con il restante impasto ho formato un disco per coprire la torta e un cilindro per la copertura del bordo che ho poi schiacciato con lo spigolo arrotondato di una spatolina per dargli un effetto rigato.
Mi erano avanzati dei ritagli e  con lo stampo dei canestrelli ho fatto dei fiori per decorare.

il blog di riferimento è: www.ventunsettembre.com


Ho forato con una forchetta la copertura della torta e l'ho infornata a 180° per 40 minuti (forno statico). www.ventunsettembre.com

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Sfogliatine alle mele noci e uvetta

Nuova ricetta in arrivo da That's Amore: Eccomi! Sono tornata dalle ferie, con un sacco di idee e progetti... ma ve ne riparlerò tra qualche giorno!  Siamo già a fine agosto, ma qui in Carnia, nell'alto Friuli, sembra già di essere in autunno! Le temperature si sono abbassate, il sole si fa desiderare... allora, per riscaldarmi, ho preparato delle sfogliatine alle mele, molto golose e profumate! Con questa ricetta partecipo al contest "Le mele nel piatto", il secondo grande contest del mensile qbquantobasta dedicato alle foodblogger, che scade il 21 settembre 2013. Il PRIMO contest per foodblogger dell'euroregione (Friuli Venezia Giulia, Veneto Trentino, Lombardia, Carinzia, Slovenia, Contea dell'Istria croata), realizzato in collaborazione con Pantianicco, piccola località del medio Friuli dove si celebra da decenni la Mostra regionale della Mela.

Ho scelto una ricetta dolce, perché è quello che più mi piace fare, con un ripieno che ricorda quello dello strudel: generoso, goloso e riconfortante. Per renderle meno rustiche e un po' più sofisticate, ho aggiunto in superficie la granella di zucchero di canna e una spolverata di cannella. Come le ciliegie, una sfogliatina tira l'altra! Sono molto semplici da realizzare e faranno felici grandi e piccini.

Ingredienti

Per 16 pezzi:

  • 2 rotoli di pasta sfoglia rotonda
  • 1 mela Golden (circa 180gr)
  • il succo di 1/2 limone
  • 15gr di noci
  • 20gr di uvetta bionda
  • 15gr di zucchero di canna (+ per decorare)
  • marmellata di albicocche Rigoni di Asiago
  • cannella
  • 1 tuorlo sbattuto

Sbucciate la mela, eliminate il torsolo e grattugiatela. Spremetevi il succo di mezzo limone per evitare che annerisca e mescolate. Aggiungete lo zucchero, le noci tritate grossolanamente, l'uvetta e mescolate di nuovo.

Srotolate la pasta sfoglia, ricavate 16 dischi di 9cm di diametro. Stendetevi al centro un velo di marmellata di albicocche e un cucchiaio del ripieno.

Spennellate i bordi con un po' di tuorlo e richiudete le sfogliatine a metà. Sistematele sulla teglia ricoperta di carta forno e spennellatele con il tuorlo.

Ricoprite la superficie con un po' di zucchero di canna e una spolverata di cannella.

Infornate 15 minuti nel forno caldo ventilato a 180°C.

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Torta povera con pane secco e mele

Nuvole di farina per il contest Le mele nel piatto organizzato dal mensile qbquantobasta in collaborazione con la Proloco di Pantianicco nell'ambito della 44° Mostra regionale delle mele Friuli Veenzia Giulia, ci suggerisce un dolce "povero" e adatto ai bambini in quanto utilizza limitate quantità di zucchero.

"In questo periodo sto usando molto le mele in cucina visto che le uso anche per nutrire il mio piccolino che tra un po' compirà 7 mesi. Questa volta le ho usate per far un dolce del riciclo. Cosa si ricicla? il pane, quello non più freschissimo e che è troppo duro per farci qualsiasi cosa. Ovvio, si può sempre grattugiarlo e usarlo per le panature ma non è che stiamo sempre a panare e allora diamogli un nuovo scopo usando in pasticceria. Io ho fatto una torta davvero buonissima, a strati, in cui lo strato superiore e quello inferiore erano composti di solo pane leggermente caramellato e lo strato centrale era una golosissima purea di mele. Gli ingredienti da usare sono pochissimi per cui questo dolce ci permette di spendere molto ma molto poco, è genuino e con pochissimo zucchero così che risulta una buona merenda da dare anche ai più piccoli. Di sicuro una merenda più sana delle comuni e sbrigative merendine. Anche per fare questo dolce ci vuole poco tempo ed è un altro punto a suo vantaggio; non aggiungo altre parole ma vi porto in cucina per prepararlo e assaggiarlo.
Occorreranno:
800 gr di mele Gala
150 gr di pane bianco secco
100 gr di zucchero di canna
50 gr di burro
Sbucciamo le mele, togliamo il torsolo e tagliamole a tocchettini, mettiamole poi in una padella cosparse con 50 gr di zucchero di canna; lasciamo cuocere con un coperchio per circa 8-10 minuti finché le mele diventano morbidissime, poi schiacciamole con una forchetta per ridurle e in crema e lasciamole raffreddare.
Prendiamo ora il nostro pane e grattugiamolo non troppo finemente, prendiamo un'altra padella e facciamo sciogliere il burro; a esso aggiungiamo lo zucchero rimasto e  facciamo sciogliere a fiamma bassa anche questo. Aggiungiamo il pane e, alzando la fiamma, mescoliamolo velocemente con il composto di burro e zucchero fuso per circa 2 minuti.
Prendiamo uno stampo per dolci a cerniera da 20 cm di diametro, dividiamo il composto di pane in due parti uguali, con la prima metà formiamo uno strato sul fondo della teglia, sopra di esso facciamo uno strato con tutte le mele schiacciate preparate in precedenza, quindi ricopriamo il tutto con l'altra metà del pane caramellato.
Mettiamo tutto in forno pre-riscaldato a 190° e lasciamo cuocere per circa 15 minuti finché la superficie del dolce risulterà bella dorata. A questo punto non ci resta che attendere che il dolce si raffreddi completamente per poterlo gustare.

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Bruschetta e chutney di mele

Bruschetta con formaggio Asìno, prosciutto cotto alla brace e chutney di mele: è il gustoso antipasto o "spezzafame " che Daniela Dal Ben di  http://danieladiocleziano.blogspot.it/  propone per il contest Le mele nel piatto riservato alle foodblogger dell'euroegione, promosso dalla Proloco di Pantianicco (Mereto di Tomba) e che prevede nell'ordine tre appetitosi premi: 50 kg di croccanti mele, 12 bottiglie di sidro, 12 bottiglie di succo di mele.  (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) Daniela Dal Ben ha utilizzato anche prodotti del territorio come cipolla di Cavasso e formaggio Asìno del Pordenonese.

"La bruschetta è nata come piatto povero della cucina contadina italiana  (in particolare quella toscana e laziale ), ideata dalla necessità che i contadini avevano di realizzare piatti saporiti nutrienti e veloci  da realizzare. È costituita da una fetta di pane rustico abbrustolito nel forno o preferibilmente sulla piastra.
Può essere condita con una grande varietà di ingredienti, dipende dalla fantasia dell’autore e da ciò che si ha a disposizione. La bruschetta più conosciuta è quella olio e pomodoro oppure anche con solo olio. L’olio extra vergine di oliva di buona qualità è l'ingrediente essenziale per realizzare un’ottima bruschetta.
Oggi vi presento la mia ultima bruschetta realizzata con pane, olio extra vergine di oliva, verdure e   farcita con formaggio asìno, prosciutto alla brace e una mia versione del chutney di mele.  Il chutney è una salsa agrodolce, speziata e leggermente piccante di origine indiana, molto conosciuta e apprezzata nella cucina inglese: si usa particolarmente come abbinamento a carni e formaggi.

 Ingredienti per 4 persone:
• 4 fette di pane rustico tipo toscano
• 4 fette di prosciutto cotto alla brace
• 150 gr di formaggio Asino
• 1 piccolo cetriolo
• 50 gr di rucola

 Per il chutney di mele
• 1 Kg, di mele Golden
• 1 cipolla rossa di Cavasso Nuovo
• 1 limone bio
• 2 cucchiai di mirtilli rossi essiccati
• 1 foglia di alloro
• 1 spicchio d’aglio con due chiodi di garofano conficcati
• 3 cucchiai di zucchero
• 70 ml. di vino bianco secco
• 100 ml. di aceto di mele
• un pizzico di peperoncino
• sale fino q.b.
• olio extra vergine di oliva Bonomo

Procedimento: ammollare i mirtilli secchi in 20 ml. di vino bianco. Sbucciare le mele, tagliarle a cubetti e irrorarle con il succo di limone.
Affettare sottilmente la cipolla a farla brasare in un tegame antiaderente con un filo di olio e 30 ml. di vino bianco a fuoco medio per 5 minuti circa, fino a quando le cipolle iniziano ad ammorbidirsi; incorporare poi i mirtilli ammollati e strizzati, lo spicchio d’aglio con i chiodi di garofano conficcati, lo zucchero, l’alloro, il vino e i cubetti di mela.
Una volta sfumato il vino, incorporate l’aceto e un pizzico di peperoncino. Mescolare e cuocere a fuoco basso per 20-25 minuti circa; le mele devono essere cotte ma devono anche mantenere una certa consistenza.  Eliminate la foglia di alloro e lo spicchio d’aglio.
Versate il chutney in una ciotola e copritelo, per questa ricetta deve essere servito tiepido.
Fate abbrustolire da ambo i lati le fette di pane , irrorate con un filo di olio extra vergine di oliva un lato delle bruschette, spalmatele poi con del formggio Asino, farcitele con delle fettine sottili di cetriolo e alcune foglioline di rucola.
Posizionate sopra la fetta di prosciutto cotto alla brace e infine terminate con mezzo cucchiaio di chutney alle mele tiepido. Servite subito.

Vino consigliato : Schioppettino di Prepotto.

Con questa ricetta partecipo al contest "Le mele nel piatto" riservato a blogger di Friuli Venezia Giulia Veneto Trentino Lombardia Carinzia, Slovenia, Contea dell'Istria croata e promosso dalla rivista qbquantobasta.

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Maiale salsa speziata alle mele e peperoni

bistecca di maiale con salsa speziata di mele e peperoni saltati bistecca di maiale con salsa speziata di mele e peperoni saltati

Arriva da Annone Veneto in provincia di Venezia la ricetta di oggi per il contest Le mele nel piatto riservato alle foodblogger dell'euroregione: ce la invia Daniela Dal Ben di Daniela&Diocleziano.

Ci piace fin dal titolo che usa la parola bistecca, ormai obsoleta e surcalssata dalla più moderna fettina? Bistecca di maiale con salsa speziata alle mele e peperoni saltati, dunque.

"Ieri pioveva, era una di quelle giornata uggiose che ti mettono addosso una grande malinconia, ho guardato fuori dalla finestra e ho pensato, “l’estate sta finendo” come citava la famosa canzone.

E allora cosa preparare per pranzo? Per pranzo devo preparare qualcosa adatto a questa giornata, semplice da realizzare e che abbia per noi una funzione  comfort food.

Ecco la mia ricetta:

Ingredienti

Per 4 persone:

  • 4 grosse bistecche di maiale
  • 270 gr. di mele Golden, sbucciate, private del torsolo, tagliate a cubetti
  • 2 peperoni rossi
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • Il succo di 1 limone bio
  • 1 pizzico di cannella
  • 2 spicchi d’aglio
  • 4 bacche di ginepro
  • salvia, alloro, timo
  • 50 ml. di vino bianco secco
  • glassa di aceto balsamico q.b.
  • sale Marino affumicato Gemma di Mare
  • pepe nero in grani
  • olio extra vergine di oliva Bonomo

Procedimento

Refilate le bistecche dal grasso in eccesso, appiattitele leggermente con sale e pepe macinato al momento, poi fatele marinare in una ciotola media da 22 cm con olio, il succo di mezzo limone, uno spicchio d’aglio a fettine, salvia, alloro e una spruzzata di vino. Girate alcune volte le bistecche per farle ben insaporire nella marinata, chiudete ermeticamente la ciotola con il coperchio. Io ho usato il coperchio con pellicola sigillante Spontex.

Lasciate marinare la carne in frigo per almeno 1 ora.

Nel frattempo prepariamo la salsa alle mele: inserite in una casseruola 250 gr. mele , il succo di limone, lo zucchero, un rametto di timo, le bacche di ginepro, il pizzico di cannella e due cucchiai di acqua.

Coprite e fate cuocere a fuoco basso sino a quando la frutta sarà morbida, togliete il coperchio e fate evaporare quasi completamente il liquido.

Togliete dal fuoco, eliminate il rametto di timo e passate al setaccio. Rimettete sul fuoco e fate addensare la salsa; coprite la casseruola e mantenete al caldo.

Sgocciolate le bistecche dalla marinata, fatele cuocere su una casseruola ben calda 2 minuti per lato, poi avvolgete ogni bistecca su un foglio di carta alluminio ben stretto, e lasciate riposare la carne per 10-12 minuti. Con questo procedimento la carne terminerà la cottura nel cartoccio, risulterà dorata all’esterno e morbida e rosata all’esterno.

Nel frattempo mondate, private dei semi e lavate bene i peperoni, poi tagliateli a strisce. Scaldate una padella con olio, uno spicchio d’aglio e una foglia di alloro. Quando l’olio è ben caldo unite i peperoni e fateli saltare per 8 minuti, poi abbassate la fiamma, aggiungete alcune gocce di glassa di aceto balsamico, fate sfumare. Continuate la cottura a fuoco medio sino a quando saranno morbidi  ma ancora croccanti.

Presentazione

Porre al centro del piatto due cucchiai di salsa alle mele, posizionare sopra la bistecca e lateralmente i peperoni saltati. Decorare la bistecca con dei cubetti di mela appena sbollentati, una foglia di salvia e con delle gocce di glassa di aceto balsamico.

Vino consigliato: Rosso di Montepulciano DOC

Con questa ricetta partecipo al contest "Le mele nel piatto" promosso dalla rivista mensile qbquantobasta in collaborazione con la Pro Loco di Pantianicco in occasione della 44 mostra regionale delle mele.

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Le mele nel piatto

Tutti i colori delle mele saranno di scena a Pantianicco per la 44 edizione della Mostra Regionale delle Mele
da venerdì 27 settembre a domenica 6 ottobre 2013 negli spazi della Casa del Sidro. L'organizzazione è della Pro Loco locale con il comune di Mereto di Tomba e qbquantobasta sarà presente con il suo contest! Grazie agli organizzatori che hanno accettato con entusiasmo la proposta del primo concorso fra foodblogger dell'euroregione (Friuli Venezia Giulia Veneto Trentino Lombardia Carinzia, Slovenia, Contea dell'Istria croata).  E hanno messo a disposizione per il contest "Le mele nel piatto" tre gustosissimi premi: 50 kg di mele, 12 bottiglie di sidro, 12 bottiglie di succo di mele. Le ricette devono essere originali  e, oltre a ingredienti e procedimento spiegati nel dettaglio, devono essere accompagnate da un piccolo testo personale di almeno 500 battute. Le ricette saranno pubblicate sul sito www.qbquantobasta man mano che giungeranno in redazione. Scrivere anche per informazioni a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Alla mostra Regionale della mela le premiazioni delle food blogger sono in programma domenica 6 ottobre di pomeriggio, all'interno di un ricco programma di mostre, convegni, concorsi e premi  per tecnici e non, dedicati alla mela e ai suoi derivati  (succo, sidro e aceto) ma non  solo! Iniziative didattiche per i bambini, concorsi per i migliori mieli, contest di fisarmonicisti e di musica country, antiche ricette mescolate a ruspanti piatti della festa,  una gara ciclistica amatoriale e la tradizionale marcia  non competitiva tra i meli .
Immancabile l'appuntamento con Miss Mela che quest'anno vedrà la selezione anche per Mister Melo; la selezione per i belli fra i belli è  valida per Miss Alpe Adria International. Un'occasione da non perdere per comprare le croccanti mele appena raccolte con i tanti derivati, degustare la Pomella, la famosa frittella  nata qui e con ingrediente segreto, visitare i luoghi  del Medio Friuli che furono di padre Maria Turoldo dove  poter respirare ancora una sana aria di campagna.

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