Busiate: una pasta del sud per fare festa a tavola
Manca poco all'arrivo dell'estate, noi qui in redazione abbiamo deciso di festeggiarlo con voi condividendo la preziosa ricetta delle busiate trapanesi, per cominciare a vivere la vacanza a tavola! Busiate deriverebbe da buso, che in trapanese significa "ferro per lavorare a maglia" ma potrebbe riferirsi anche alla disa, un giunco sottile usato un tempo per legare le spighe.
Vi servono solo tre ingredienti: farina di semola di grano duro rimacinata, acqua e sale.
Per condire le busiate l'ideale è il pesto alla trapanese, ma vanno benissimo anche il ragù di carne, il sugo di carciofi o con pesce spada e melanzane. Qui vi suggerisco la mia ricetta con gambero rosso di Mazara del Vallo.
Intanto ecco le istruzioni per preparare le busiate.
INGREDIENTI PER 6 PERSONE
600 g di farina di semola di grano duro
300 ml di acqua
sale q. b.
PREPARAZIONE
Disporre la farina a fontana su una spianatoia. Aggiungere il sale.
Formare un buco al centro e versare dell’acqua a filo, poco alla volta, impastando con le mani fino a quando il panetto diventerà liscio e morbido.
Avvolgere il panetto in un canovaccio e lasciarlo riposare per circa un’ora in un luogo fresco e asciutto.
Trascorso questo tempo, trasferire il panetto sulla spianatoia infarinata e stenderlo. Ricavarne piccoli cilindri lunghi e sottili.
Prendere il buso (in alternativa utilizzate uno stecco di legno per spiedini) e metterlo sul cilindro di pasta in senso longitudinale.
Arrotolare la pasta sul buso muovendolo avanti e indietro per attorcigliare la pasta al ferro, facendole assumere il formato tipico a spirale.
Disporre le busiate su un vassoio rivestito con un canovaccio, spolverizzarle con la semola e coprirle con un altro canovaccio.
Lasciare riposare al fresco per qualche ora fino al momento di utilizzarle.
Al link Busiate con gambero rosso di Mazara e vongole la ricetta con il sugo alla marinara con gambero rosso di Mazara del vallo e vongole.
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