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Incontro sulla storia archeologica del Gemonese

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Incontro sulla storia archeologica del Gemonese e di Montenars in particolare. Converserà con gli ospiti Angela Borzacconi  funzionario archeologo presso il Ministero della Cultura e Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli. 

«I Longobardi mantennero il sistema romano-bizantino del limes (confine n.d.r.) e nelle località più importanti alla difesa, agli sbocchi delle valli alpine, ai guadi dei fiumi costituirono piccole colonie militari dette ‘fare’, se costituite da famiglie legate da un legame di sangue, o ‘arimannie’ se si trattava di militari uniti soltanto dagli obblighi di servizio: ed a tali nuclei furon dati terreni da coltivare e pascoli per i cavalli e gli armenti. Delle arimannie furono costituite accanto alle città romane, forse per contenere ogni velleità di ribellione dei romani sopravvissuti all’invasione. Tali arimannie si trovano in moltissimi luoghi allo sbocco delle valli alpine, contro gli Slavi; così a Tarcento, Reana, Artegna, Montenars, Fraelacco, Attimis…» (Pier Silverio Leicht, “Breve storia del Friuli”).

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