Due prestigiosi marchi del Made in Italy si preparano con stile ed eleganza alla fine del mondo profetizzata dai Maya. Per la fatidica data del 21 dicembre 2012. Duca di Salaparuta e Borsalino hanno deciso di affrontare con stile e ironia questa profezia creando un Kit di sopravvivenza contenente tutto ciò a cui un uomo di classe non può assolutamente rinunciare… soprattutto in questa occasione! Un’elegante cappelliera Borsalino che custodisce due bottiglie della prima annata del vino icona di
Le donne del Vino del Piemonte presentano: “Indovina chi viene a cena?”
Dieci cene – evento, volute dalla sezione piemontese delle Donne del Vino, in cui l’effetto sorpresa è assicurato. A fare da contorno ai protagonisti principali, cibo e vino, ci sarà un ospite a sorpresa la cui identità verrà svelata solo durante la serata.
Con un titolo che la dice lunga, “Indovina chi viene a cena?”, la sezione piemontese dell’Associazione Donne del Vino propone un nuovo progetto che vedrà protagonisti il vino, la buona cucina, le donne… e non solo. Sì perché questa serie di eventi, dieci in tutto, avranno un quarto protagonista tutto da scoprire.
“L’effetto sorpresa è assicurato – spiega la Delegata Regionale della sezione piemontese dell’Associazione, Michela Marenco –
Otto fra medaglie e riconoscimenti a quattro aziende che hanno partecipato con Friuli Future Wines II, l’Ati guidata dalla Camera di Commercio di Udine per accompagnare le imprese vinicole nella promozione sui mercati Usa, Russia e Cina
Successo della delegazione di imprese vinicole regionali alla Wswa, la più grande fiera dei distributori americani, che si è tenuta nei giorni scorsi a Las Vegas. Il Salone internazionale ha visto la presenza di una decina di aziende del Fvg sotto l’egida di Friuli Future Wines II,
NASCE “COLLIO SHIRE”, PROMOZIONE TURISTICA DEL TERRITORIO DEL COLLIO. PRESENTATA LA MAPPA VENEZIA-COLLIO
Dalla collaborazione ra il Consorzio Collio-Carso e Venezia News, società responsabile della comunicazione free-press della Mostra del Cinema di Venezia e della Biennale Arte e da un’idea di Andrea Sergo, nasce il progetto Collio Shire. Il primo passo è già stato realizzato ieri a Vinitaly con la presentazione della doppia mappa Collio-Venezia. Si tratta di una mappa degli eventi annuali della città lagunare che da un lato ha appunto le calli e i canali di Venezia e dall’altro ha invece il territorio del Collio, con i suoi itinerari, le sue strutture ricettive e le sue cantine.
La potenzialità a livello comunicativo della mappa è fortissima per due fattori
Consolidare le novità. Può essere questo lo slogan riassuntivo della partecipazione della cantine cooperative del Fvg al prossimo Vinitaly di Verona, tutte presenti all’interno del Padiglione Friuli. «Sotto il nostro slogan “Amore per il vino” – spiega Mauro Meneghin, direttore della Cantina di Codroipo– metteremo in mostra e in degustazione i vini delle tre linee che abbiamo proposto lo scorso anno. Quelli della linea “Manin”, “Villa Manin” e Codroipo. L’accoglienza è stata buona così lavoriamo per rafforzare l’idea della nostra offerta».
La Cantina Produttori Cormòns, per la prima volta dopo 34 anni di partecipazione alla Fiera “in solitaria", ora sarà presente all’interno dello spazio Friuli con una vera chicca enologica. «Proporremo una degustazione verticale del Vino della Pace – dice il direttore Luigi Soini – un evento unico poiché propone i vini di ben 26 annualità. Non mancheranno le iniziative promozionali che ruoteranno attorno alla Ribolla gialla, la bollicina autoctona di crescente successo. La vera novità, però, sarà la presentazione di www.cormonstyle.com la sintesi della nostra filosofia di lavoro dove il vino non è moda, ma stile» (nella foto, botti d'auotre).
Lo spazio dello stand della Cantina di Casarsa, nell’edizione 2012, crescerà in altezza e si svilupperà su due piani. «Presenteremo pure alcune nuove etichette – sottolinea il direttore Pietro Biscontin – utili a
Buon compleanno Città del Vino. Un quarto di secolo è il tempo trascorso dall’Associazione Nazionale delle Città del Vino da quel 21 Marzo del 1987, il giorno della sua costituzione a Siena, nella Sala convegni di Palazzo Patrizi, edificio del 1500 in via di Città.
Avere la possibilità di festeggiare venticinque anni di vita in compagnia di oltre cinquecento città associate è il primo
“Biologico”, ovvero una delle paroline magiche di questi tempi per avere successo sul mercato, con il business del bio che cresce, in controtendenza al resto del settore. E ora anche il vino, dal 2012, dopo la decisione dell’Unione Europea, potrà fregiarsi a pieno titolo dell’aggettivo “biologico”. Una buona notizia per l’Italia, che se è leader nella produzione di cibi biologici tout court, è il Paese n. 2 al mondo per vigneti coltivati
1 cantina italiana su 3 è guidata da donne. Proporzione che si mantiene non solo tra le produttrici, ma anche tra le degustatrici visto che, ha detto il presidente dell’Associazione Italiana Sommelier, Antonello Maietta, il 30% dei soci è donna. E allora l’8 marzo ha un motivo in più per festeggiare le donne all’insegna del buon bere. Tante le occasioni, dai ristoranti che saranno riservati con sconti sul menu a iniziative come quelle della Donne del Vino Toscane che propongono 8 vini firmati da donne
Serata di calda atmosfera, nonostante il gelo esterno e la minaccia di bufera di neve in arrivo, nella sala dell’azienda Marinig in Prepotto. Non capita spesso di incontrare, almeno a chi scrive, tutti insieme tanti produttori (non tutti i 33 associati bien sûr) apparentemente rilassati attorno a un tavolo, con le loro bottiglie e i bicchieri davanti; in realtà appena un filino emozionati per la presentazione del loro vino, lo Schioppettino appunto, a Delphine Veissière, sommelier e degustatrice, che per Gilbert&Gaillard cura una prestigiosa guida di vini quadrilingue (due delle lingue in oggetto sono giapponese e cinese, in vista del mercato globale) e che è arrivata accompagnata da PierPaolo Penco con l’indispensabile gubana di ordinanza.
C’è anche fra i produttori l’agronomo Carlo Petrussi che conosce palmo a palmo queste terre di una valle chiusa, non solo per il clima, ma anche per un'unica matrice dei terreni alluvionali di un unico torrente, lo Judrio. Il valore più vero, afferma Flavio Basilicata de Le due Terre, è puntare sui vitigni più vecchi. Ma la frase che ha più spesso ribadito e che mi sono diligentemente appuntata è: non diciamo che lo Schioppettino non è un vitigno autoctono, affermiamo solo che questo è il luogo migliore dove può crescere questo vitigno. Fra apprezzamenti per i tannini fini e deleganti, valutazioni sull’acidità del vino, qualche rimando alla difficoltà del rilascio del colore come per il Nebbiolo, ma anche a Col Duron, dal bicchiere uscivano spezie, mora e ciliegie. La frase del titolo “Centro ettari per dieci anni” è stato lo slogan-sintesi della serata.
Il progetto di riciclaggio dei tappi in sughero lanciato della Amorim Cork Italia, per la prima volta in Fvg
Corno di Rosazzo è il primo Comune della regione che aderisce al progetto “Etico” per il riciclaggio dei tappi in sughero, lanciato dalla Amorim Cork Italia, azienda portoghese leader mondiale nel mercato del sughero, con una sede a Conegliano Veneto. «“Etico”, spiega il sindaco di Corno, Loris Basso ,
300 mq per 3 giorni tutti dedicati alla promozione dei vini regionali: Dal 4 al 6 marzo una rappresentanza delle realtà vitivinicole regionali coordinate da Ersa presentata sul mercato tedesco
Al via domenica 4 marzo, a Dusseldorf, nel cuore della Germania, l'edizione 2012 di Prowein, forse la più esclusiva tra le manifestazioni fieristiche riservate al settore vitivinicolo e dei distillati che si organizza nel Nord Europa e che, in cifre, significa oltre 3.400 aziende provenienti da 51 paesi di Europa, America, Africa, Asia ed Oceania per un’affluenza di pubblico che è stimata intorno ai 36.000 visitatori internazionali.
Ersa, l’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale del Friuli Venezia Giulia, ha ottenuto di occupare un’area quasi raddoppiata rispetto a quella dell’edizione precedente, che ora risulta dislocata nel padiglione 3, stand G40. L’allestimento, che utilizza il medesimo concept comunicativo di Vinitaly (Verona, 25 – 28 marzo 2012) e della London International Wine fair (Londra, 22-24 maggio 2012), si presenta articolato in singole