Friulano, Pinot grigio e Sauvignon i migliori del Friuli VG
La Selezione del Friulano&friends volta a decretare i migliori Friulano, Sauvignon e Pinot grigio dell’ultima vendemmia messa in commercio e ottenuti in FVG ha proclamato i nomi di
In un mare di bollicine sull’onda della moda, il presente e il futuro del Prosecco, dall’anno scorso diventato Doc (che comprende anche il Friuli Venezia Giulia),è stato affrontato a Pozzuolo con una platea di opinion leader invitati a una degustazione guidata promossa da Pro Loco, Comune e Scuola Agraria “Sabbatini” in collaborazione con Assoenologi. Nella moderna sede dello
Venerdì 15 giugno alle 18 nella sede dell'ERSA FVG, villa Sabbatini di Pozzuolo del Friuli, si svolgerà un convegno dal titolo: PRESENTE E FUTURO DEL PROSECCO FRIULANO. Qual è il futuro prossimo di questa produzione che rappresenterà per quantità il secondo vitigno coltivato in Friuli? Le uve locali diventeranno bottiglie dall'etichetta friulana o materia prima a disposizione delle aziende
Analisi in gascromatografia del tappo in sughero: missione possibile. I ricercatori Amorim, in collaborazione con l’Università di Cambridge, sono al lavoro per collaudare un “naso elettronico” per l’analisi tappo a tappo. Una nuova sfida nella lotta al TCA
La gascromatografia. Un “naso elettronico” che instancabilmente annusa uno a uno i 100 milioni di tappi in sughero per il vino (categoria “Premium”) prodotti da Amorim, azienda portoghese leader nel mondo in questo settore, con una quota di mercato del 30%. Insomma, garantire il massimo delle performance di ogni singolo tappo in sughero: è questo il nuovo obiettivo di Amorim. Una ricerca estrema della perfezione che sta orientando la lotta contro il TCA (Tricloroanisolo, il “colpevole” del sapore di tappo nel vino) ancora oggi, nonostante
È ITALO-SLOVENA LA BOTTIGLIA MEGLIO VESTITA DI BOLLICINE A MAROSTICA: Vince il premio dei visitatori Ribolium Sinefinis, la Ribolla gialla transfrontaliera di Prinčič & Četrtič È stato uno stupito Robert Prinčič a ritirare dalle mani di Roberta Moresco, delegata AIS di Vicenza, e di Dino Marchi, presidente AIS Veneto, il riconoscimento per la “Bottiglia meglio vestita” dell'annuale edizione di bollicine a Marostica. Il pubblico della manifestazione ha infatti voluto premiare la veste grafica di Ribolium Sinefinis, spumante a base di Ribolla gialla della cantina italo-slovena nata dall'esperienza e dall'amicizia fra il produttore del Collio e lo sloveno Matjaž Četrtič.
Un numeroso e attento pubblico, oltre 700 persone in prevalenza giovani, ha potuto degustare durante tutta la giornata una selezione di spumanti tra
80° Fiera regionale dei Vini di Buttrio: Vini autoctoni, grappe e distillati, prodotti gastronomici regionali: ecco i protagonisti delle degustazioni guidate alla Fiera dei vini di Buttrio. Dall'1 al 3 giugno in Villa di Toppo Florio
Vini autoctoni, e tra questi le migliori Ribolle gialle spumante della regione, grappe e distillati, prodotti gastronomici regionali: ecco i protagonisti delle degustazioni guidate, curate da esperti, che apriranno i sensi ai tanti appassionati (e golosi) che non perdono un'edizione della Fiera regionale dei vini di Buttrio, quest'anno giunta al prestigioso traguardo degli 80 anni. Le degustazioni, effettuate in sale appositamente allestite in Villa Toppo Florio, rappresentano
La Selezione si inserisce nella rassegna di eventi Friulano & friends, un percorso di valorizzazione del territorio regionale che prende avvio dalla promozione della nuova denominazione del vino Friulano e che, di volta in volta, si abbina ai grandi interpreti dello stile dei produttori del FVG enologico e agroalimentare. Alla Selezione hanno partecipato tutti i vini della tipologia spumante (metodo classico o Charmat) ottenuti da almeno l’80% di uve di
All'Italia 31 medaglie d'oro. Sono stati assegnati nel corso della London international Wine Fair i Decanter world wine awards, i riconoscimenti della celebre rivista inglese “Decanter”. Veneto in testa (9 di cui 7 amaroni e un ripasso) )seguito da Toscana, Sicilia e Friuli Venezia Giulia (5), Lazio e Valle d’Aosta (2), Trentino, Marche ed Emilia Romagna (1). Ecco i vini del Friuli Venezia Giulia premiati: Castello di
Nella foto di Pierpaolo Penco: The secret cellar of the pop-up store FVG in Covent Garden
Inaugurazione oggi a Londra per l'edizione n. 32 della London International Wine Fair: al centro fieristico ExCeL sono schierati 573 espositori di 35 Paesi per proporre 20mila vini e liquori. Attesi oltre 10mila visitatori. “The new and unusual” è il tema clou di quest'anno. Tra le novità la premiazione dei “Born digital Wine Awards”: i migliori contenuti inediti online selezionati tra i wine writer di tutto il mondo.
E tra i 25 finalisti ci sono anche i progetti di due italiani: Giorgia Guarienti che partecipa nella categoria “miglior video” con il “Il vino: devi meritarlo”, e Giacomo Tincani in corsa per la categoria “miglior saggio fotografico
Friulano & friends Selezione “Il Friulano migliora invecchiando...non solo il vino” Villa Russiz, Livon e Volpe Pasini i tre vincitori
Si è conclusa a Milano, nella prestigiosa cornice dell’Hotel Principe di Savoia, la Selezione intitolata a “Il Friulano migliora invecchiando…non solo il vino”, promossa da Ersa, l’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale insieme con il Consorzio delle DOC – FVG e in collaborazione con le Delegazioni regionali delle principali associazioni di settore (AIS, Asssoenologi e ONAV) rivolta a tutte le aziende del territorio regionale. Sugli 89 vini pervenuti, un prima selezione operata il 20 aprile scorso in FVG, presso la sede Ersa di Pozzuolo del Friuli a cura dei delegati regionali delle associazioni proponenti, sono stati selezionati i migliori sei vini per ciascuna delle tre categorie previste dal Regolamento ovvero: i bianchi del secolo scorso ovvero precedenti la vendemmia del 2000; i bianchi dalla vendemmia 2000 alla vendemmia 2006; i Tocai (oggi Friulano) dalla vendemmia 2000 alla vendemmia 2006.
I 19 vini finalisti (per un risultato a parimerito) sono stati assaggiati oggi a Milano da una Commissione di giornalisti ed esperti delle principali testate e guide di settore chiamati a degustare alla cieca i vini candidati e individuare i vincitori. Durante la conferenza stampa che ne è seguita, in un clima di generale emozione non solo per gli anni (tanti) che stavano dietro ai vini finalisti, ma anche per le storie (tante) che ciascun vino aveva da raccontare, sono stati proclamati i vincitori per ognuna delle categorie della Selezione: il Sauvignon de La Tour 1993 della Fondazione