“Come scriveva Mario Soldati ‘Il vino è la Poesia della Terra’. Allora noi speriamo di farvi conoscere un po’ della terra di Maremma attraverso i nostri vini, le nostre vigne, le nostre storie. Benvenuti”. (Benedetto Grechi, Presidente Vignaioli del Morellino di Scansano).
Dopo 10 edizioni, è stato lanciato dalla Camera di Commercio un rinnovato progetto, assai più complesso e “moderno”. Le novità iniziano dal nome stesso della Guida, che rimarca l’accresciuta attenzione per il contesto mondiale. “Italian Wines from Friuli Venezia Giulia”, un titolo
Già da alcuni anni la Proloco Buri e il comune di Buttrio organizzano per gli ospiti della loro storica e importante Fiera regionale dei Vini che si svolge a villa di Toppo Florio, un autobus gratuito: il BURIBUS! Anche quest'anno nei giorni sabato 8 giugno e domenica 9 giugno, si potrà lasciare
Pietro Biscontin, direttore della Cantina Viticoltori friulani “La Delizia” di Casarsa della Delizia (Pordenone), è il nuovo presidente del Consorzio di tutela vini a doc, Friuli Grave. Durerà in carica un triennio e lavorerà insieme ai due vice presidenti: Giuseppe Crovato (della Cantina di Bertiolo) e Michelangelo Tombacco (dell’azienda I Magredi, di San Giorgio della Richinvelda). Nel direttivo siedono ora anche Luigi
La birra questa protagonista. Ancora una volta la capitale accoglierà la fermentata in una 4 giorni, dove la parola d’ordine sarà solo esclusivamente BEER! Tuttavia non sarà sola. Musica, eventi, laboratori ebuon cibo saranno i partner giusti di questa manifestazione brassicola.
Cinzia Merli e l'Azienda Agricola Le MacchioleIl sorriso. Sì, il sorriso di Cinzia Merli rimarrà sempre stampato nella mia memoria. Piccola, minuta, occhi che esprimono un’energia pazzesca e quel sorriso che sovente illumina il viso schietto, franco e a volte disarmante rende questa donna ai miei occhi unica.Ho sempre pensato che nelle donne del vino ci fosse un energia particolare e che fosse racchiusa quasi sempre in piccoli ed esili corpi.
Il territorio della Repubblica Ceca si presenta il 6 giugno 2013 alle 18 al Castello del Buonconsiglio a Trento.
Il centro naturale della regione è la città di Pilsen, ricca di storia e di cultura. Pilsen è anche bacino economico di prestigio e qui vi sono fabbriche importanti come la Skoda e il birrificio di fama internazionale Plzenský Prazdroj che produce, da 170 anni e nello stesso modo, la birra che ha dato origine alle "chiare": l'originale Pilsner Urquell, di cui vi mostriamo la porta della fabbrica. Tutto questo insieme alle numerose attività culturali costituisce il motivo per cui alla città di Pilsen è stata conferita una denominazione di prestigio: il titolo della Capitale europea di cultura 2015. Altra località interessante della regione di Pilsen è Chodsko, dove gli usi e costumi tradizionali vivono ancora: vengono mantenuti importanti elementi di folclore, come il dialetto, il costume popolare tradizionale, la cornamusa e l'artigianato tipico.
La delegazione di Pilsen, guidata dal vicepresidente della regione Jiri Strucek, si presenterà in costumi popolari della zona di Chodsko. Gli ospiti potranno godersi la musica per cornamusa mentre assaggiano le specialità gastronomiche locali, come "utopenci","ekoláce", sorseggiando una fresca Pilsner Urquell spillata alla perfezione.
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Selezione Ribolla gialla: quest’anno punta sulla versione ferma e spumante. L’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale del Friuli Venezia Giulia, ERSA e il Consorzio delle DOC - FVG in collaborazione, per il secondo anno consecutivo, con le Delegazioni regionali delle principali associazioni di settore (AIS, Assoenologi e ONAV), Vinibuoni d’Italia e insieme con la ProLoco Buri, la Fiera regionale dei
I vini autoctoni regionali saranno i protagonisti di degustazioni guidate curate da esperti: momenti di conoscenza e approfondimento rivolto a tutti gli appassionati. Le degustazioni guidate si svolgeranno in una sala appositamente dedicata e saranno riservate a un numero limitato di persone (max 30).È perciò consigliabile prenotare subito. Le prenotazioni si possono effettuare presso la
Street food, cucina del territorio, musica, degustazioni da sogno, eventi in piazza e nelle cantine animeranno la quinta edizione di Chianti Classico è EXPERIENCE.
Orange Wine: il quarto colore del vino. Colore dovuto alla lunga macerazione di uve bianche con il mosto, da 48 ore fino a parecchi mesi. Praticamente una vinificazione in rosso. Il che comporta non solo la differenza di colore ma anche una grande differenza olfattiva e gustativa. Quasi assenti i sentori primari, molto presenti i sentori secondari e terziari. A livello gustativo i tannini catechici (quelli rilasciati dalla buccia e dai vinaccioli) sono decisamente presenti, le acidità elevate, sensazione di pseudo calore derivante dall’alcol ben evidente, grande struttura e lunghezza. A questo punto mi sono chiesta: come la mettiamo con la temperatura di servizio?
Partiamo dalle regole base.
A livello olfattivo ricordiamo che più bassa sarà la temperatura e minore sarà la percezione dei profumi. A livello gustativo la cosa si fa più complicata.
Le temperature alte aumentano la percezione dei sapori dolci e diminuiscono quella dei sapori amari e salati. Ovviamente le temperature basse fanno il contrario: aumentano la sensazione di astringenza provocata dai tannini (mentre le alte li rendono più rotondi).
Le temperature basse diminuiscono l’aggressività e la percezione dell’alcol mentre le temperature elevate la esaltano.
La percezione dell’acidità non cambia con la temperatura, però le basse temperature la rendono più gradevole. E allora per evitare che i tannini diventino aggressivi e che l’alcol ci doni solo la sensazione di morbidezza dovremo trovare una via di mezzo tra le temperature consigliate per i vini bianchi e quelle per i vini rossi. Che cosa dicono i sacri testi?
Vini bianchi maturi dai 12 al 14 gradi. Vini rossi “temperatura ambiente”. Ma quale ambiente? Non sicuramente quello delle nostre case in estati torride, bensì quella della cantina, che non dovrebbe superare i 20 gradi. L’ambiente del vino è la cantina! Pertanto la temperatura ideale di servizio per gli Orange Wine è 16/18 gradi. Dobbiamo però anche ricordare che il solo immettere il vino in un bicchiere a temperatura “casalinga” comporta un repentino aumento di 2 gradi. Quindi dobbiamo portare questa tipologia di vini a 14-16 gradi utilizzando un secchiello con il ghiaccio. E finalmente possiamo goderci appieno il calice da noi scelto!