Con la degustazione dei campioni in concorso ha preso ufficialmente il via la 52° Rassegna del Vino di Aquileia e della Riviera Friulana, concorso a cui sono ammessi tutti i vini prodotti nei territori delle zone DOC Aquileia, DOC Latisana e DOC Annia. L’iniziativa ha lo scopo di far conoscere ai
Appuntamento top dell’anno per wine lovers e operatori nazionali e internazionali. In degustazione il meglio dei vini “buoni”, che parlano sinceri di sostenibilità e di territorio. Comune di Rovereto, Apt di Rovereto e Vallagarina, Vinibuoni d’Italia, Sloow Food Trentino, Strada del Vino del Trentino
Il 4 ottobre 1842, data importante che ha rivoluzionato il mondo della birra, ha visto nascere la prima birra dorata al mondo, modificando e stabilendo gli standard per tutte le birre chiare da allora. E proprio alla Pilsner Urquel, spetta questo riconoscimento da parte degli intenditori definendola “ La birra che ha cambiato i modi in cui il mondo vede la birra”.
da Sx Marco Funaro, Giovanni Morone, Marco Caroselli
Sono pazzi, folli, energici, qualitativamente eccellenti, estremamente curati nei particolari, destabilizzanti per la loro simpatia, confortati da una qualità presente quasi al limite dell’imbarazzo, vista la giovane età di entrambi i soci.
Giovanni Morone Giovanni Morone, medico fisiatra e ricercatore presso l’importante centro di ricerca e cura Fondazione Santa Lucia di Roma. Nell’azienda si occupa della commercializzazione e dei rapporti con le università di Enologia. Con i suoi vini e la sua simpatia mi ha raccontato della sua azienda. I vini degustati si sono rivelati una piacevole sorpresa. La cantina Morone è situata nel borgo medievale di Guardia Sanframondi. In un territorio quasi intatto. La cantina nasce dalla voglia di portare avanti un progetto innovativo, con uno sguardo sempre attento alle radici ben salde della tradizione, caratteristiche di questo territorio. Le viti considerate e rispettate al pari degli esseri viventi vengono chiamate dall’ottantenne nonna “Le mie creature”. Famiglia composta da Pasquale, vignaiolo attento e padre di Eleonora e Giovanni, la nuova generazione che ha dato spinta al progetto imprenditoriale. L’enologa Annamaria Della Porta, di scuola toscana con un passato trascorso presso la cantine Frescobaldi e con “il Borro” dei Ferragamo. Lei ha voluto scegliere le macchine più idonee e la conformazione migliore della cantina. La loro filosofia si basa sul pieno rispetto dell’ambiente, l’utilizzo del fotovoltaico per l’80% del fabbisogno, impiego moderato ed oculato dei legni, solo ad uso di migliorare e non di coprire le potenzialità dei vini autoctoni del territorio. Uve provenienti esclusivamente da vigne di proprietà. Assenza di antiparassitari, sistemici, diserbanti ed essenza di concimazione chimica. Conversione al biologico, il prossimo anno riceveranno la certificazione. L’utilizzo dei tappi della ditta Amorin, che prosegue la politica di sostenibilità per l’ambiente. Limitato uso di solfiti e lieviti.
Albanora- 100% Falanghina del Sannio DOP. Cantina Morone
La scelta di produrre 6 differenti etichette per le corrispondenti 6 vigne, credendo fortemente ( andando incontro a costi più elevati e maggiore lavoro) alla personalità che il territorio rilasci caratteristiche peculiari nei differenti cru in relazione alla tipologia dell’uva. I vini degustati Albanora – Falanghina del Sannio DOP 2011 14% Vol. Pigiatura soffice e la trasformazione dei mosti in vino a basse temperature al fine di preservarne i profumi. Vino degno di nota. Merito il suo, di aver catturato l’attenzione, colore giallo paglierino intenso tendente all’oro, scivola delicatamente nel bicchiere, lasciando intravedere un gran corpo, profumi vegetali , fruttati e floreali, ginestra in primis al naso risalta, per rilasciare note dolciastre di miele nel finale. Il minerale presente, viene confermato dalla sapidità nel palato, reso interessante da una freschezza che prosegue, ed equilibrato da una morbidezza che avvolge il cavo orale. Il finale risulta lungo e persistente. Trovo questo vino estremamente interessante e ben fatto. Prodotte 3000 bottiglie.
Mariposa- 100% Fiano del Sannio DOP- Cantina Morone
Secondo calice in programma Mariposa – Sannio Fiano DOP 2011- 13,5% Vol. Diraspatura del grappolo, pressatura soffice e controllo delle temperature esaltano le potenzialità della vitigno e del terroir. Di colore giallo paglierino con riflessi verdolini, al naso si presenta intenso. Intensi profumi di frutta a polpa bianca croccante e note agrumate che insieme alle note tostate di frutta secca alla prima olfazione predominano, grande struttura, il vegetale con sentori erbacei e floreali timidamente fanno capolino. Al palato conferma la grande struttura avvolgendolo e proseguendo con un finale di gradevole persistenza.
Fiori di Galano: 100% Sannio Piedirosso Dop- Cantina Morone
Terzo vino in programma : Fiori di Galano – Sannio Piedirosso DOP 2011- 14% Vol. Macerazione con bucce e malolattica in fermentini in acciaio. Maturazione, parte in acciaio e parte in legno. Nel bicchiere il rosso rubino rivela un unghia vioalcea, vinoso all’olfatto ancora acerbo nei toni, note di frutta croccante rossa come ciliegia e frutti di bosco. Al gusto si presenta giovane, anche se abbastanza equilibrato e con un corpo non prepotente, scivola nel bicchiere rapido facendo intravedere un vino abbastanza morbido, conferma data poco dopo dal palato, che rileva anche un finale abbastanza lungo con una giusta persistenza.
Azienda Agricola Morone Guardia Sanframondi – BN – Italy tel/fax 0824 86 43 40 mobile 349 636 56 02 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Scritto da Liliana Savioli il . Pubblicato in Nonsolovino.
Etichetta VIVa per una viticoltura sostenibileAl Vinitaly 2013 la sostenibilità ambientale in viticoltura è diventata una tematica importante e lo dimostra anche l’etichetta V.I.V.A. Se ne è parlato nel corso dell'incontro “Il vino biologico: testimonianze di produttori, di vini e di territori” organizzato dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. Inoltre sempre Vinitaly a Verona è stata presentata un’altra etichetta molto importante, l’eurofoglia, un simbolo noto, usato per altri prodotti, ma per la prima volta viene associato al vino biologico (in inglese Organic). Un vino prodotto senza fitofarmaci e senza fertilizzanti chimici. In Italia sono circa 50 mila gli ettari di vigneti a coltivazione biologica, ma non sempre seguono le nuove direttive europee. Sarà questa una delle sfide dei prossimi anni.
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Scritto da Fabiana Romanutti il . Pubblicato in Nonsolovino.
Rifiuto della chimica e attenzione alla sostenibilità dell’agricoltura. Sono le scelte operate dai produttori di vino che partecipano alla mostra Sorgentedelvino LIVE di Piacenza. Mostra dei vini naturali, di territorio e tradizione che quest'anno si svolge dal 27 al 29 aprile al Bastione di
Un'edizione entusiasmante quella di vinitaly 2013. Affluenza in crescita di operatori e visitatori stranieri. L’edizione 2013 di Vinitaly che si è appena conclusa si è confermata una delle migliori nella storia del Salone internazionale. Dai primi dati pubblicati da Veronafiere emerge un aumento di visitatori e di espositori (+10% rispetto all’appuntamento 2012); in particolare, l’incremento maggiore è stato rilevato tra gli stranieri. Massiccia la presenza di produttori friulani. “Il prodotto c’è e la qualità pure e sono entrambi di livello eccellente, quindi dobbiamo migliorare la capacità di raggiungere soprattutto i mercati internazionali proponendo le nostre identità e i nostri territori, ha sottolineato Mirko Bellini, Direttore Generale dell’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale ERSA, perché non si vende soltanto una bottiglia o un’etichetta, ma molto di più. Tra gli operatori delle 105 le cantine incluse nella collettiva delle aziende friulane coordinate da Ersa a cui si aggiungono le 103 cantine esterne alla stessa, si sente un'aria di ottimismo: pubblico molto numeroso, con molti qualificati esponenti del settore. "Nel complesso giudico positivamente il bilancio della nostra presenza a Vinitaly, con un allestimento che, dopo tre anni di riproposizione del medesimo concept comunicativo è diventato ormai riconoscibile agli operatori, aggiunge Bellini. Ed è quello che volevamo. Resta ottimo il nostro rapporto con Veronafiere, anche se qualche difficoltà permane nella logistica della sede". Sembra pertanto che la nuova formula, che propone il Vinitaly aperto dalla domenica al mercoledì, sia quella giusta. Vinitaly ha dato soddisfazione ai produttori friulani – sottolinea Giorgio Badin, nella duplice veste di Presidente del Consorzio delle DOC del FVG e di produttore – per la quantità e soprattutto la qualità dell’affluenza registrata ai nostri stand". Vinitaly resta dunque un momento importante utilizzato dai produttori per capire dove sta andando il mercato che ha confermato le difficoltà di vendita sulla piazza italiana prevalentemente al Centro e Sud. E in questo senso, l’elevato numero di operatori dall’estero (Europa e Sud Est asiatico soprattutto) rappresenta un ottimo supporto alla programmazione delle attività, anche promozionali, per il futuro.
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Scritto da uff. stampa Ersa Fvg il . Pubblicato in Nonsolovino.
Affluenza in crescita di operatori e visitatori stranieri. Massiccia la presenza dei produttori friulani. Bellini: "strette di mano capitalizzate presto in contratti". L’edizione 2013 di Vinitaly che si è appena conclusa si è confermata una delle migliori nella storia del Salone internazionale. Dai primi dati
Le vignette esposte (quella che abbiamo scelto, firmata De Angelis. è dedicata a tutti gli amici sommelier) sono le 30 opere selezionate per la finale della 13° edizione di Spirito di vino svoltasi nel 2012, comprese le 3 vincitrici in ciascuna categoria - under 35 e over 35 - e una raccolta dei migliori lavori
L'isola sensoriale di Vinitaly ci dice quali sono i caffè, le grappe e i vini da dessert che piacciono di più Prime tendenze emerse dai banchi di assaggio organizzati a Vinitaly-Agrifood da VeronaFiere in collaborazione con il Centro Studi Assaggiatori. Dall'isola sensoriale di Vinitaly-Agrifood emergono