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Questione di tappi

Nel mondo del vino, come in tanti altri mondi, esistono dei luoghi comuni difficili da sfatare. Uno di questi, principalmente italiano, è che la migliore chiusura per una bottiglia di vino sia il tappo in sughero, sia esso naturale, accoppiato o tecnico. Infatti, soprattutto in Italia, le chiusure alternative come il tappo a
vite e il tappo in vetro non riescono a scalfire il gesto ancestrale del cavatappi che estrae il tappo in sughero dal collo della bottiglia. Complici il primo imbottigliamento nell’azienda in cui opero e un recente viaggio nel sud della Stiria, il tappo a vite e il tappo in vetro sono riusciti ad alimentare ulteriormente la mia voglia di conoscenza e di sperimentazione su questo tipo di chiusure.
Il vino sigillato con il tappo a vite avrà una evoluzione diversa dallo stesso vino chiuso con tappo in sughero: il primo vivrà in un ambiente “riducente” e cioè in totale assenza di ossigeno, mentre il
secondo vedrà entrare lentamente dalla porosità naturale del legno un po’ di ossigeno. Quindi serve conoscenza ed esperienza prima di iniziare l’avventura. Ero convinto fino a poco tempo fa che
le chiusure alternative fossero adatte principalmente per i vini giovani, quelli cioè da consumarsi entro i due-tre anni di vita. L’esperienza personale era che il medesimo vino d’annata imbottigliato allo stesso momento con tappo a vite e sughero, si presentasse alla degustazione, dopo alcuni mesi di affinamento, completamente diverso: il primo era sicuramente più integro, fresco e vivace del secondo. La degustazione di una lunga serie di vini di grandi produttori stiriani ha sfatato completamente la mia credenza. Il roteare, nell’atto dell’apertura, del tappo a vite o in vetro di una bottiglia datata di Alois Gross, di Walter Polz, piuttosto che di Willi Sattler o di Manfred Tement, se in quell’attimo sembrava un gesto eretico, appena degustato il vino faceva crollare in pochi secondi tutti i luoghi comuni. L'articolo completo sul numero di agosto del mensile qbquantobasta.

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Silenzio, parla il vino, ricordando

Esattamente un mese fa, il 30 giugno, era domenica e qbquantobasta insieme a tanti altri amici, per l'esattezza Angoris vini, Alessandra Mercerie, Cavallo pasticceria, Costantini catering, Istituto Estetica Alina, Lorena Fabris salone, Sartoria Antonio Moliterni, Simone fiori, Tonello Casa, ha realizzato un evento

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I volontari della Proloco Buri

Già sono stati definiti i supereroi. Qui ve li facciamo conoscere in foto (forse  ne manca qualcuno e ci scusiamo, cime ci scusiamo con quei pochi di cui non siamo riusciti a reperire il cognome). Sono i volontari della Pro loco Buri (sul fondo si intravede il presidente Emilio Bardus) che rendono possibile sia la

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Veneto: proclamazione delle Corone

Uno dei momenti clou dello svolgimento delle finali della Guida Vini buoni d'Italia 2014, la proclamazione pubblica dei nomi dei vini a Corona da parte dei coordinatori. Qui parla il Veneto, con Liliana Savioli con Paolo Ianna, Annie Stefanato, Roger Sesto, Claudio Marafetti. Di seguito i nomi dei vini  a corona 2014.

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Vini buoni d'Italia: le Corone 2014

Proclamati sabato 27 luglio a Villa di Toppo Florio-Buttrio, con tutti i coordinatori regionali presenti dal direttore Mario Busso, i vini che hanno ottenuto la corona per VINIBUONI D’ITALIA Guida 2014 , Raddoppiati i vini FVG (Colli Orinetali, Collio e Carso) che hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento.

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Oggi le corone le decido io: 3°giornata

Terza giornata a Villa di Toppo Florio per i wine lovers, anzi diciamolo in italiano: per gli appassionati del vino. Perché di vera passione si tratta: con persone che hanno preso le ferie per essere presenti o hanno rinunciato al mare per degustare vini dalle 9 del mattino alle 13. "Oggi le corone le decido io", l'evento promosso da Mario Busso, direttore della Guida Vinibuoni d'Italia, organizzato dal mensile di gusto e buongusto qbquantobasta e coordinato operativamente in fase di degustazione della sommelier Liliana Savioli è stato il successo che ci si aspettava. All'insegna di due valori importantissimi come Trasparenza e Confronto. Trasparenza per il voto pubblico e per alzata di mano. Confronto per la possibilità di parlarne con gli altri membri della commissione e verificarne le opinioni in una crescita comune. Si sono degustati i vini dell'Istria Croata (presenti da 4 anni in guida), del Veneto, della Val d'Aosta, Lazio, Campania  (grande apprezzamento per dei Fiano d'Avellino), la Lombardia, l'Alto Adige, l'Umbria (con un'ovazione a queste quattro parole Orvieto Classico Muffa Nobile. Insomma un'esprrienza entusiasmante in un clima di grande amicizia e stima. In  attesa delle proclamazioni ufficiali della sera e di una cena speciale dove la carta dei vini era a libera scelta e consentiva di assaggiare e abbinare tutti i 581 vini arrivati alle finali! Prosit!

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Oggi le corone le decido io: 2°giornata

Buttrio. Villa di Toppo Florio. 26 luglio 2013. Dalle 9 del mattino le commissioni dei coordinatori della Guida Vini buoni d'Italia diretta da Mario Bussosono riuniti per le finali! I wine lovers che fanno parte dell'evento "Oggi le corone le decido io", puntuali ed entusiasti lavorano nelle stanze adiacenti. Tutto fila alla

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I wine lovers di giovedì 25 luglio 2013

I wine lovers del 25 luglio 2013I wine lovers del 25 luglio 2013Nella foto di gruppo eccovi festosamente schierati tutti i wine lovers che hanno partecipato oggi, 25 luglio 2013, a Buttrio alla prima giornata dell'evento "Oggi le corone le decido io" ideato da Mario Busso, direttore della guida Vinibuoni d'Italia e coordinato da Liliana Savioli per il mensile qbquantobasta. Ve li elenchiamo in rigoroso ordine alfabetico, divertitevi voi a riconoscerli. Piercarlo Basso, Gianfranco Bratos, Alessandro Candriella, Lino Clemente, Massimo Clementi, Giuliano De biasio, Mauro Favento, Marino Fonzar, Sabino Forte, Bruno Fortunato, Loredana Carla Gaviglio, Santo Grasso, Alessandra Guidolin, Ornella Macor, Dania Marchetti, Tiziana Mesaglio, Valentino Nolich, Sebastian Salvini, Emanuela Santi, Giuseppe Stano, Adelmo Virgilio, Marco Volo, Antonella Zanello

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Oggi le corone le decido io: prima giornata

Prima giornata di Oggi le corone le decido io, l'evento che coinvolge i winelovers nelle giurie parallele per le finali di vini Buoni d'Italia in svolgimento a Buttrio nelle sale di villa di Toppo Florio nei giorni 25, 26, 27 luglio. Qui sabato sera dalle 18.30 saranno proclamati i vini a corona per la guida 2014 degli autoctoni

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Vinibuoni d'Italia: finali a fine luglio a Buttrio

I vini autoctoni italiani saranno di scena a Buttrio il 25, 26,27 luglio. Torna “Oggi le corone le decido io”  unico caso di giuria popolare nelle Guide ufficiali. Trasparenza e partecipazione sono i cardini del successo della guida Vinibuoni d’Italia del Touring clu. Le finali  per scegliere i vini che avranno

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Schioppettino di Prepotto al Mittelfest

In occasione del decennale della costituzione dell’Associazione schioppettino di Prepotto, 10 produttori aderenti propongono a Cividale, palcoscenico di Mittelfest, i loro vini. Una degustazione dedicata al vino autoctono tra i più rinomati del Friuli orientale è in programma all’enoteca Elefante di piazza Paolo Diacono giovedì 18 luglio dalle 18.30 alle 21. Quella dello Schioppettino, (detto anche ribolla nera, o pokalca) è una storia antica (il primo documento scritto risale al 1282!) che ha origine ad Albana di Prepotto. Dopo l’approvazione di un disciplinare specifico è stata creata dieci anni fa una sottozona dello Schioppettino che coincide sostanzialmente con il territorio del comune di Prepotto. Oggi l'associazione di produttori ha l’obiettivo di valorizzare il vitigno autoctono, tant’è che il piccolo comune della valle dello Judrio si sta affermando come una sorta di “Montalcino del Friuli”.

Nel bicchiere lo Schioppettino  si presenta di colore violaceo intenso, di buon corpo, tannico ma non molto alcolico, con una buona acidità che gli conferisce un gusto fresco e citrico. Il suo gusto ricorda i frutti del sottobosco: lampone, mirtillo, mora sevatica.

L’associazione, presieduta da Michele Pavan, intende presentare sul palcoscenico cividalese questo prodotto insieme a un altro grande autoctono, il Friulano. All’enoteca “Elefante” di Andrea Spataro si potranno degustare questi vini insieme ad altri prodotti d’eccellenza locali come le carni bovine dell’azienda Bergamasco di Spessa di Cividale, nota per l’allevamento delle specie Limousine, e i formaggi della Latteria di Cividale, una cooperativa casearia che ha fatto della qualità il suo marchio. Costo 20 euro:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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