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Ottimo Pinot grigio 2015 per le cantine cooperative FVG

Cresce la produzione (+8-15%), crescono la qualità e sanità delle uve. I magazzini sono vuoti e bisogna procedere con la Doc interregionale, dicono le imprese. Una produzione di Pinot grigio in crescita dell’8-15%, con una sanità delle uve eccellente, una buona gradazione zuccherina e prezzi dell’uva stabili (anche se non ancora assestati, naturalmente). Sono questi i caratteri principali del ritratto della vendemmia del Pinot grigio (il più importante vino prodotto in regione), tratteggiato dalle cantine cooperative regionali aderenti a Confcooperative che trasformano quasi il 50% dell’uva del Fvg, di 2.300 agricoltori associati.

«Noi siamo cresciuti di circa il 15% in produzione – spiega Denis Ius, presidente della cantina Viticoltori friulani La Delizia di Casarsa (38 milioni di euro di fatturato) -, anche perché sono entrati in produzione 50 nuovi ettari di vigneto dei soci. Dei circa 300mila quintali di uva che porteremo in cantina quest’anno, 100mila saranno di Pinot grigio. Questi numeri non ci spaventano anche perché non abbiamo più Pinot grigio in magazzino, a parte le scorte fisiologiche per coprire ancora alcuni mesi di imbottigliamento prima della nuova annata. L’uva di questo vitigno – aggiunge Ius - abbinato a quella del Prosecco, darà buone soddisfazioni economiche ai nostri soci come già avvenuto nel 2014».

Di una crescita produttiva del Pinot grigio parlano anche il presidente della cantina di Ramuscello, Gianluca Trevisan (+10%), il presidente della Cantina produttori Cormòns, Stefano Gregorat (+ 10% e un fatturato in crescita del 6-7% che supera il valore di 10 milioni di euro) e il direttore della cantina di Sacile, Luigi Antiga (+10%).

«Decisamente – sottolinea Trevisan – un’annata assai migliore rispetto al 2014. Per ora, il vino ha una buona quotazione (1,00-1,20 €/l), anche se il mercato del Pinot grigio, in questo momento, soffre di ripetuti alti e bassi, a volte, forse, con risvolti speculativi».

«Sicuramente stiamo portando a casa un’ottima uva di Pinot grigio – dice Antiga - che produrrà vini con ottima gradazione alcolica. Il mercato segna un andamento altalenante, anche se i nostri magazzini sono praticamente vuoti».

«Sono tutti segnali che indicano, ancora una volta, quanto sia importante chiudere in fretta la costituzione della Doc interregionale del Pinot grigio – chiosa Giorgio Giacomello, presidente di Fedagri Fvg -. È una iniziativa fondamentale per la salvaguardia di tutto il comparto, tenendo tra l’altro conto che il 90% della produzione regionale del Pinot grigio viene imbottigliata in Veneto».

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Premio Alambicco d'oro 2015

Gruppo ANAG FVG ad Asti per Alambicco d'Oro 2015
Si sono svolte il 19 settembre 2015, nell'ambito del concorso enologico nazionale Douja d'Or, ad Asti,  le premiazioni del 32° concorso "Premio Alambicco d'Oro", promosso da Anag, Assaggiatori grappa e acquaviti con il patrocinio dell'Istituto Nazionale Grappa, dell'Associazione Donne della Grappa e della Camera di Commercio di Asti. Un premio legato sì alla tradizione ma con delle novità riguardanti la composizione delle giurie, l’apertura del concorso alle aziende vitivinicole e alle cosiddette "grappe di fattoria", ottenute con le loro vinacce da distillerie esterne. Novità anche nell'assegnazione dei punteggi: per la prima volta, infatti, sono stati previsti limiti di punteggio per l'attribuzione delle medaglie, mentre negli anni precedenti venivano assegnati i migliori punteggi fino a un massimo del 30% per ogni categoria. Il concorso ha visto la partecipazione di 44 distillerie e di 11 aziende vitivinicole.  I numeri del medagliere parlano di 43 grappe e acquaviti selezionate fra 135  arrivate da 9 regioni e 17 province italiane, con l'assegnazione di 4 medaglie d'oro e 39 d'argento, oltre a un Premio Speciale. 

La selezione dei distillati è stata effettuata nel mese di aprile a Bellaria-lgea Marina (Rimini) da una giuria composta da circa 60 soci Anag, soci che in ogni regione si sono sottoposti a un esame sensoriale, eseguito su grappe identiche per tutto il territorio nazionale. Tutti i risultati sono disponibili sul sito www.anag.it, insieme alle schede tecniche dei singoli vincitori. I risultati in sintesi. Trentino Alto Adige: 14 medaglie, di cui una d'oro.  Toscana: 7 medaglie d'argento e il Premio Speciale. Piemonte: 6 medaglie, di cui 2 d'oro; Friuli Venezia Giulia: 4 medaglie. Umbria: 4 medaglie di cui una d'oro.  Lombardia: 3 medaglie. Chiudono il medagliere Anag, Veneto e Sicilia, con 2 medaglie, e Calabria, con una medaglia per un prodotto distillato in Friuli Venezia Giulia.


I prodotti premiati. Le quattro medaglie d'oro sono state assegnate a tre grappe invecchiate e a una grappa invecchiata aromatica. Le 39 medaglie d'argento, invece, sono andate a 10 grappe giovani; 8 grappe giovani aromatiche, provenienti da vitigni aromatici; 14 grappe invecchiate; 2 grappe aromatiche invecchiate e 2 grappe aromatizzate con piante officinali e radici. A queste si sono aggiunte le medaglie d'argento conquistate da 2 acquaviti d'uva giovani aromatiche, provenienti da vitigni aromatici, e un'acquavite d'uva invecchiata.


Le aziende del Friuli Venezia Giulia premiate: nella categoria grappe giovani aromatiche medaglia d’argento all’azienda Canciani SAS con la Grappa di Moscato; Canciani ha vinto una seconda medaglia d’argento con la Grappa alla Liquirizia nella categoria grappe giovani aromatizzate.  Nella categoria acquavite d’uva giovane aromatica, medaglia d’argento alla distilleria Tenuta Villanova, con Uve Nostre Traminer Aromatico Val di Rose, mentre nella categoria acquavite d’uva invecchiata, medaglia d’argento alla distilleria Bepi Tosolini con Most Barrique di Ciliegio. Inoltre anche se la sede sociale è in Calabria ha vinto la medaglia d’argento per la grappa invecchiata con il prodotto Sgnape dal fogolar grappa stravecchia la distilleria Caffo srl con stabilimento in Passons di Pasian di Prato (UD).

A conclusione dei lavori la Presidente Nazionale dell’ANAG, Paola Soldi, così ha riassunto la mission ANAG: “L’ANAG ha il merito di invitare i produttori al costante miglioramento dei propri distillati ottenuti secondo gli usi locali e le tradizioni. Bevendo un sorso di grappa si degusta una cultura. Non solo il Presidente Anag è una Presidente, ma dal convegno di Asti è emerso il fatto che il mondo della Grappa è presidiato dalle Donne “Sono le donne che comandano in azienda” scherza Valeria Luparia a capo dell’Associazione Donne della Grappa e “non per le quote rosa, ma per diritto, perché abbiamo gusto, stile e naso fino”.  "La selezione da parte dei giurati Anag è stata difficile - ha sottolineato Soldi - sia per i nuovi criteri del concorso sia per la qualità dei tanti prodotti in gara; molti distillati, purtroppo, sono stati esclusi per pochi centesimi di punto. E' stato, comunque, un grande lavoro di squadra che ha coinvolto soci Anag in arrivo da tutta Italia e i risultati sono la sintesi dei parametri di giudizio sensibili agli aromi e ai profumi contenuti ed evidenziati nei distillati". Nell'ottica di una promozione della cultura del bere consapevole, da sempre obiettivo ANAG.

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Giornata del Sommelier FISAR


Si terrà il prossimo 27 Settembre, nei suggestivi spazi della Filanda Motta a Mogliano Veneto, l’annuale appuntamento per tutti i soci delle delegazioni FISAR del Nord Est nella Giornata del Sommelier a loro dedicata.
Il programma prevede due imperdibili occasioni ‘’per fare cultura enoica’’: una degustazione guidata ‘’SCELTI
PER NOI’’ con Fabio Giavedoni curatore della guida SLOW WINE, e l’incontro nei banchi di assaggio
con i produttori del territorio del Nord Est .
Nel corso della manifestazione i migliori Sommelier Professionisti del triveneto concorreranno al titolo di Miglior Sommelier FISAR Nord Est 2015, tappa di Selezione per le finali del concorso nazionale che si terrà a ottobre a Milano.
Sponsor della manifestazione AMORIM CORK ITALIA con il progetto etico ed ecosostenibile e il "Centro di
Ricerche di Fiorano – FINLINEA Spa: I vantaggi nell'uso dell'Ozono sotto il profilo salutistico e professionale.
L'appuntamento è aperto anche ai non soci!


Orario e luogo della manifestazione dalle 10.00 alle 17.00- Filanda Motta . via Chiesa di Campocroce 4 – Mogliano Veneto TV

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Sauvignon: la nota ufficiale del Consorzio Friuli Colli Orientali

Consorzio Friuli Colli Orientali: fiducia nel presidente Gigante. “Sono estraneo ai fatti, dichiara Gigante, ma per una scelta di onestà intellettuale, mi faccio da temporaneamente da parte”. In riferimento all’indagine tuttora in corso sul Sauvignon, il Consorzio Friuli Colli Orientali-Ramandolo ha convocato un Consiglio di amministrazione straordinario per approfondire, come è stato fatto, tutti gli aspetti della vicenda. Alla conclusione dei lavori, il Consiglio stesso ha deliberato, all’unanimità, di riporre la massima fiducia nell’operato del presidente Adriano Gigante, il quale ha riaffermato la sua totale estraneità ai fatti contestati dalla Procura e che, sia per onestà intellettuale che per continuare a operare nella massima trasparenza, ha deciso di autosospendersi temporaneamente dalla carica di presidente.

Fino a ulteriori sviluppi dell’indagine, tutti gli incarichi istituzionali sono stati dunque delegati al vicepresidente, Germano Zorzettig, il quale non ritiene opportuno, in questo momento, entrare nel merito delle inchieste e del loro risalto mediatico che colmano di mestizia una delle migliori vendemmie degli ultimi anni.


Il Consorzio, inoltre, ha espresso totale fiducia nell’operato della Procura e auspicato che possa essere fatta rapidamente piena luce sui fatti e sui soggetti effettivamente coinvolti. Il Consiglio, infine, confida che l’indagine venga conclusa nel minor tempo possibile, sottolineando che la posizione del Consorzio è chiaramente e fermamente contraria a ogni ipotetica attività di truffa o contraffazione.

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8,9,10 il nuovo vino di Gravner vendemmiato a novembre

Mentre Michele Biscardi consegna a Josko Gravner il dono ricordo, Mateja Gravner apre per  il gruppo FIS FVG in anteprima assoluta il nuovo "8,9,10"Mentre Michele Biscardi consegna a Josko Gravner il dono ricordo, Mateja Gravner apre per il gruppo FIS FVG in anteprima assoluta il nuovo "8,9,10"23 novembre 2008. 12 novembre 2009. 13 novembre 2010. Sono le tre date delle vendemmie delle uve di un vino speciale che, per quelle combinazioni alchemiche che danno gusto e gioia alla vita, abbiamo assaggiato in anteprima assoluta nella sala degustazione della cantina di Josko Gravner a Oslavia, località Lenzuolo bianco. Di Gravner si sa tutto, è un nome-icona nel mondo del vino. Le sue anfore georgiane interrate fino al collo sono ormai leggenda. Del nuovo vino si sa il nome: 8,9,10. Dal numero finale delle tre annate suindicate, con grappoli dove la Botrytis nobile ha lasciato il segno. L'etichetta è ancora in lavorazione, ma tutto sarà pronto per l'evento speciale di presentazione, il 27 settembre, a Roncade. La prima bottiglia di questo fantastico vino che, per motivi di disciplinare è semplicemente definito "vino da tavola" ma è capace di farvi provare il brivido della vita, sarà battuta all'asta a favore dell'associazione La città del Sorriso. 

Il report sulla visita in cantina, guidati da Mateja Gravner, spetta a Michele Biscardi, Presidente FIS FVG che ha organizzato la visita. Qui si sottolinea che le date con il mese novembre sono corrette. Da Gravner la vendemmia 2015 deve ancora cominciare! La data fissata è, come ogni anno, il primo di ottobre e prosegue secondo natura fino a novembre. L'incontro con le parole di Josko Gravner ci ha aperto le porte a un mondo parallelo, quello dove la luna regola le cose umane, dove si sa che la natura dà e anche toglie; un mondo vivo e vero, concreto e reale che sembra appartenere però a un'altra epoca: quella dove il rispetto del ritmo della vita è il senso della nostra stessa vita. Un mondo che lascia maturare l'uva fino al suo equilibrio. Che usa nuovamente il torchio al posto della pressa. Che sceglie bicchieri a forma di conca come le antiche ciotole, fatti fare in borosilicato acciocchè il piombo del vetro non danneggi la salute neppure per quei secondi in cui tenete fra le labbra il bicchiere. Tutto questo e anche di più è il racconto del vino di Gravner. Che, udite udite, non ama chiamare i suoi vini arancioni, anche se li chiamate orange wines: "orange è il colore di un vino che è arrivato alla sua fine,ci dice, il nostro Breg bianco, la nostra Ribolla sono color ambra, un colore vivo. E capace di vivere ancora a lungo racchiudendo per sempre la sua essenza".

Nota finale: abbiamo acquistato il Breg rosso, un vino da puro delirio per il palato. Non possedendo cantina nè cantinetta abbiamo deciso di metterlo a riposare al sicuro nella piccola cassaforte a muro, con le cose preziose. 

 

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Toscano anche l'ambasciatore dello Champagne 2015

Bernardo Conticelli, ambasciatore dello Champagne 2015Bernardo Conticelli, ambasciatore dello Champagne 2015Dopo l'ambasciatore del Soave, info nel link Eletto il primo ambasciatore del Soave anche quello dello Champagne viene dalla Toscana. Bernardo Conticelli è l'Ambasciatore italiano dello Champagne 2015. 34 anni, wine consultant di Firenze, si aggiudica la “Selezione Ambasciatore dello Champagne” 2015. Conticelli diventa il sesto toscano a fregiarsi del titolo di Ambasciatore dello Champagne in Italia.

La “Selezione Ambasciatore dello Champagne”, organizzata dal Bureau du Champagne in Italia, ha l’obiettivo di riconoscere e valorizzare l'attività di insegnamento sullo Champagne e individuare i migliori formatori a livello nazionale.
Consulente per attività di promozione e marketing nel settore vitivinicolo ed enogastronomico, Bernardo Conticelli ha un forte legame con la Francia e in particolare con lo Champagne, da lui definito nel corso della sua lezione “sinonimo di classe ed eleganza, il vino da festeggiamento per eccellenza con le sue mille sfaccettature, capace di appassionare il consumatore occasionale e l'enofilo più accanito”.

La prova finale si è svolta il 15 settembre, presso il Park Hyatt di Milano.

Filo conduttore dell’iniziativa per il 2015 sono stati i vini di riserva. Nel corso di un’ideale lezione, i candidati hanno esposto le caratteristiche di questa unicità champenoise che costituisce, nell’elaborazione di una cuvée, l’impronta del tempo e dello stile. Nel corso di un’esposizione di 30 minuti, Bernardo Conticelli, Marina Ciancaglini e Manlio Giustiniani, hanno presentato il tema dell’anno e si sono esercitati nella degustazione di 4 cuvée.


CHI SONO I DIECI AMBASCIATORI DELLO CHAMPAGNE IN ITALIA

2005 - Roberto Bellini, sommelier e formatore di Pistoia

2006 – Claudia Nicoli, sommelier e formatrice di Bologna

2007 – Nicola Roni, sommelier ed enoteca rio di Lanciano (CH)

2008 – Leonardo Taddei, sommelier e formatore di Lucca

2009 – Marco Anichini, sommelier e viticoltore di Siena

2010 – Marco Chiesa, wine consultant di Milano

2011 – Andrea Gori, sommelier e ristoratore di Firenze

2012 – Chiara Giovoni, sommelier e formatrice di Milano

2013 – Claudia Bondi, wine consultant di Firenze

2015 – Bernardo Conticelli, wine consultant di Firenze

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Sauvignon, la posizione di Bruxelles

Il Concours Mondial du Sauvignon, a cui sono giunte le notizie relative all’inchiesta condotta su 17 aziende friulane in merito alla presunta contraffazione di alcune etichette e avendo appreso che fra queste sono presenti alcuni vini Sauvignon che hanno partecipato al concorso, si dice sicuro che le indagini saranno condotte con la massima scrupolosità e che porteranno presto a chiarire la posizione dei soggetti indagati.

Nel caso in cui verranno accertate delle responsabilità in capo alle aziende coinvolte nell’indagine e qualora fra queste risultasse colpevole anche qualcuna delle aziende che ha partecipato al Concours Mondial nelle passate edizioni, il CMS non farà altro che applicare il proprio regolamento revocando la medaglia assegnata ed escludendo il produttore colpevole dalla partecipazione al concorso per i successivi 5 anni.


Oltre che tutelare il consumatore, il Concours con l’applicazione del regolamento intende da sempre sostenere i produttori onesti e scoraggiare pratiche scorrette e illegali ritenendole gravissime in quanto lesive dell’intero comparto vinicolo.

 

 

 

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Vigneti di Prosecco in aree militari dismesse

foto courtesy vini la Deliziafoto courtesy vini la DeliziaQuello che Pasolini chiamava il paese dei temporali e dellle primule, che qualcuno ha poi definito il paese delle primule e delle caserme, ora sta per diventare il paese delle ex caserme e del prosecco. Lunedì 14 settembre 2015 dalle 12.30 alle 14.00 infatti nella sala Symposium all'EXPO incontro "Vigneti di Prosecco per il recupero di aree militari dismesse in Casarsa della Delizia, Città del Vino. A cura del Politecnico di Milano. Relatore: Luca M.F. Fabris - Politecnico di Milano.
Il Politecnico di Milano insieme a Casarsa della Delizia ha promosso recentemente, attraverso un workshop internazionale di progettazione, il riuso agricolo per le aree militari dismesse della città friulana: architettura, architettura del paesaggio ed enologia definiscono nuovi modi per integrare sostenibilità ambientale, la coltivazione di vigneti e la produzione di vini di alta qualità.

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Incontri ravvicinati con le distillerie regionali

L' ANAG assaggiatori grappa, organizza presso l' ENOTECA DI CORMONS due serate aperte a tutti, al fine di presentare e far conoscere maggiormente alcune delle nostre principali distillerie regionali, assieme ai loro rinomati distillati.
MERCOLEDI' 30 SETTEMBRE – ORE 20.30 DISTILLERIA GIACOMO CESCHIA SRL
La più antica distilleria del Friuli Venezia Giulia, risale al 1886, celebre per la grappa di Ramandolo. Si degusteranno nel corso della serata i seguenti distillati:
Ceschia distillato d'uva “Uva Est” 40°
Ceschia grappa friulana “nemas” 40°
Ceschia grappa di ramandolo “Classica” 50°
Ceschia grappa “Nemas Barrique” 40°


Al termine inoltre, saranno offerti i loro prodotti all'acquisto dei partecipanti, a un prezzo scontato e, oltre a ciò, sarà consegnato un Voucher che darà diritto ad uno sconto sugli acquisti nel loro punto vendita di Nimis (UD), dove si possono trovare non solo Grappe e distillati, ma anche vini e specialità alimentari.

MERCOLEDI' 7 OTTOBRE – ORE 20.30 DISTILLERIE BEPI TOSOLINI
Celebre per il mitico distillato d'uva “MOST” Condurrà la serata GIUSEPPE TOSOLINI. Si degusteranno nel corso della serata:
Grappa Agricola 50°
Most Uvemiste
Most Amarone Barrique (Novità)
Most Barolo Barrique (Novità)


Per partecipare scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o tel. 328 0081542 (Enzo Di Zorzi , presidente regionale Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
ENTRO LA DOMENICA CHE PRECEDE L'EVENTO – N.MAX 35 PARTECIPANTI

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Premiati da Valerio Marini i vincitori di Spirito di Vino

Decantare di Samanta Bartolucci, vincitrice di Spirito Divino 2015Decantare di Samanta Bartolucci, vincitrice di Spirito Divino 2015Nella Sala Espositiva del Cinema Visionario a Udine, grazie alla collaborazione con il CEC – Centro Espressioni Cinematografiche, la premiazione della 16° edizione di Spirito di Vino, che ogni anno celebra le più divertenti e originali vignette satiriche sul tema del vino, ha dimostrato ancora una volta il respiro internazionale del concorso. Due le sezioni in base alla fascia d’età di appartenenza: la prima riservata ai vignettisti dai 18 ai 35 anni d’età, la seconda ad artisti che hanno superato i 36 anni d’età.
 
Oltre 500 le vignette pervenute provenienti da artisti di ogni parte del mondo, tra cui Indonesia, Canada, Norvegia, Messico, Egitto, Israele, Argentina, Barhain e Sud Africa e Iran!
 Premiazioni Spirito di vino 2015 foto Gianni Strizzolo PhotolifePremiazioni Spirito di vino 2015 foto Gianni Strizzolo Photolife
Le vignette in gara sono state giudicate da una giuria d’eccezione capitanata dal presidente in carica Alfio Krancic e dal presidente onorario Giorgio Forattini e composta da nomi illustri del panorama satirico italiano, giornalismo e grafica: Emilio Giannelli (vignettista), Valerio Marini (vignettista), Gianluigi Colin (art director del Corriere della Sera), Franz Botré ed Enzo Rizzo (direttore e vicedirettore della rivista Spirito DiVino), Carlo Cambi (giornalista enogastronomico), Paolo Marchi (giornalista de Il Giornale), Aldo Colonetti (direttore rivista Ottagono), Fede & Tinto (Decanter – RadioRai), Francesco Salvi (attore) e da Elda Felluga (Presidente del Movimento Turismo del Vino FVG). grazie per la foto a Photolifegrazie per la foto a Photolife
Vincitori dell’edizione 2015 di Spirito di Vino, premiati ciascuno con una selezione di 50 bottiglie delle migliori etichette delle cantine associate al Movimento Turismo del Vino FVG, sono stati per la sezione under 35 il brasiliano Mauricio Zamprogna con “Levitation” (primo classificato), il veneto Mattia De Luca con “Peccato Divino” (secondo classificato) e l’iraniano Marzieh Rezaei “Senza titolo” (terzo classificato).
La sezione over 35, invece, ha visto trionfare la marchigiana Samanta Bartolucci con “Decantare” (prima classificata), il romano Stefano Gamboni con “Migranti in Sicilia” (secondo classificato) e il siciliano Dario Gianuario con “Ex Pop” (terzo classificato).
 
Brindisi finale con i vini delle cantine associate Movimento tursimo del Vino FVg e i piatti dell’Osteria di Ramandolo di Nimis.

Le trenta opere selezionate, insieme alle vignette dei Maestri della satira italiana, sono visibili nella Sala Espositiva del Cinema Visionario, Via Asquini 33 a Udine, fino a giovedì 17 settembre in orario 15.30 - 21.30.
 
Grande successo ha riscosso anche l’Enoteca con Spirito realizzata presso il Visionario Garden – grazie alla disponibilità e collaborazione del Cec e del Comune di Udine – dove, in concomitanza con l’esposizione e nell’ambito di Friuli Doc, sono stati degustati i migliori vini dalle cantine della Regione accompagnati da un ricco palinsesto di musica dal vivo, a cura dell'associazione culturale Furclap.

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1° Festa del Refosco dal p.r. di Scodovacca

I saluti del sindaco di Cervignano del Friuli SavinoI saluti del sindaco di Cervignano del Friuli Savino“... ed ora speriamo si parli anche di rossi autoctoni, come il Refosco dal peduncolo rosso di Scodovacca di Cervignano, produzione eccellente del territorio...” Questo il commento degli organizzatori del Comune e della  Pro Loco di Cervignano, che il 6 settembre scorso hanno chiamato a raccolta esperti e appassionati a Villa Chiozza per la 1^ Festa del Refosco dal peduncolo rosso di Scodovacca. 

Il “Gran Refosc” è stato protagonista assoluto dell’evento iniziato con il convegno mattutino aperto dal sindaco di Cervignano del Friuli dott. Gianluigi Savino, convinto ideatore e sostenitore della festa. Dopo i saluti del Vice Presidente della Provincia di Udine Franco Mattiussi, il relatore e coordinatore del convegno dott. Claudio Fabbro ha appassionatamente ricostruito, dal punto di vista storico, le qualità di un prodotto enologico che ha tutte le carte in regola per essere apprezzato alla pari di altri blasonati “brand” vinicoli attualmente di moda. Il professor dell'Universistà di Udine Enrico Peterlunger ha relazionato sui risultati delle ultime ricerche di genomica che vedono il Refosco parente stretto del Nebbiolo.  Il dott. Marco Rabino, presidente del Consorzio DOC Aquileia, ha fornito interessanti dati di commercializzione del Refosco, che se passa il Piave, difficilmente però passa i confini... La dott.ssa Michela Mura ha raccontato la storia della villa e del parco ospitante. Presenti Rodolfo Rizzi, presidente di Assoenologi e  Direttore della Cantina Produttori Cormons – che cura e vinifica l’antico vigneto di Refosco dpr presente nel parco di Villa Chiozza, Tiziano Portelli, presidente della BCC di Fiumicello e Aiello e numerosi viticoltori. Presente naturalmente anche qbquantobasta, testata giornalistica attenta alla promozione del territorio.  Conclusioni finali del consigliere regionale Pietro Paviotti che ha auspicato una concreta collaborazione tra le aziende del territorio per valorizzare e riportare in luce il Refosco di Scodovacca.

foto Claudio Fabbrofoto Claudio FabbroDegustazione conviviale  a cura dell’Associazione “il Germoglio”. Brindisi “al e "con il" Refosco delle varie tipologie offerte dalle aziende produttrici e associate al Consorzio DOC Aquileia.

Rassegna pomeridiana, coordinata dalla segreteria del Consorzio DOC Aquileia, con le aziende Fattoria Clementin di Terzo d’Aquileia, Foffani di Clauiano di Trivignano Udinese, Obiz di Cervignano del Friuli, Rossato di Cervignano, Tarlao di Aquileia, Tenuta Ca’ Bolani di Cervignano e Valpanera di Villa Vicentina.


Visita guidata al parco condotta dal sig. Antonio Schiavon, curatore dello stesso. Concerto del gruppo musicale “Cinzia canta Mina”. Risotto realizzato dagli chef Lucio e Ennio, servito con la professionale collaborazione degli
allievi della scuola I.S.I.S. Pertini; un gelato prodotto dalla gelateria Gregorig di Cervignano, il tutto rigorosamente al gusto di Refosco.

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Oltre duemila persone alla giornata organizzata da Comune di Cervignano del Friuli, con la partecipazione di TurismoFVG, il Consorzio Tutela Vini DOC Friuli Aquileia, la Pro Loco di Cervignano, l’istituto I.S.I.S Sandro Pertini di Monfalcone, l’Associazione il Germoglio di Scodovacca e sostenuta dalla BCC di Fiumicello e Aiello.

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