• Home
  • Non solo vino

MONDIAL DES VINS EXTREMES, APERTE LE ISCRIZIONI PER IL CONCORSO

Cambia veste e nome il Concorso enologico del Cervim. Scadenza iscrizioni fissata per l’1 luglio 2016. Al via le iscrizioni per “Mondial des vins Extremes” il Concorso enologico internazionale organizzato dal Cervim, il Centro di Ricerca e Valorizzazione per la Viticoltura Montana, in collaborazione con l’Assessorato Agricoltura della regione Autonoma Valle d’Aosta, la Vival (Associazione Viticoltori Valle d’Aosta) e la sezione AIS Valle d’Aosta, con il patrocinio dell’OIV (Organisation Internationale de la Vigne et du Vin) e la relativa autorizzazione del Ministero alle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Cantine aperte in Val Rosandra da Parovel

L'unico evento di Cantine Aperte nella provincia di Trieste si svolge nella cornice della  Riserva Naturale Val Rosandra alla Cantina Parovel che si trova proprio ai piedi del Monte Carso con il torrente Rosandra che scorre ai lati del suo grande giardino.
Domenica 29 maggio 2016 dalle 10 alle 18 si potrà accedere liberamente all’azienda dove, per l’occasione, gli ospiti saranno guidati nella visita alla barriquerie e alla cantina dei vini più “giovani”, ascoltando racconti e aneddoti della famiglia, ripercorrendo la storia della produzione vinicola dell’azienda che risale al periodo austro-ungarico.

Si potranno assaggiare tutti gli autoctoni che Parovel produce: i vini cru Barde Vitovska, Malvasia istriana, Terrano e Refosco, i nuovi nati Visavì bianco e Visavì rosso, vera novità di questa edizione, fresco incontro di Refosco e Merlot, e poi il dolce ricordo dello Spomin, un Moscato giallo passito prodotto in onore del bisnonno di Elena ed Euro Parovel, che tanto amava questo stile di lavorazione. Non mancheranno
le bollicine vivacemente minerali del Kamje e neppure la sapida rotondità dell'uvaggio bianco macerato Matos Nonet, ideale per accompagnare i formaggi stagionati.

Da sottolineare che il 2016 Parovel è stato segnato dal prestigioso riconoscimento del Presidio Slow Food all’annata 2015 dell’extravergine 100% bianchera UL'KA, già Tergeste DOP: sarà possibile nel corso di Cantine Aperte degustarlo insieme agli altri
due extravergini dell’azienda, Mackè e RoZò.

Parovel anche quest'anno propone un ospite “gastronomico: gli amici del Pescaturismo ittiturismo del Villaggio del Pescatore a Trieste. Due gli appuntamenti, uno in tarda mattinata, l’altro al pomeriggio per abbinare la cucina di mare ai propri vini e ai propri extravergini.

Tutte le info QUI  

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Cena col vignaiolo e Cantine aperte

Ritorna Cantine Aperte, la grande festa dell’enoturismo! Il 28 e 29 maggio 2016 l'appuntamento è con il meglio della viticoltura e della tradizione gastronomica friulana. 65 produttori regionali apriranno i loro spazi  per la 24° edizione di Cantine Aperte, la kermesse nazionale promossa dal Movimento Turismo del Vino che anche quest'anno, in Friuli Venezia Giulia, coinvolgerà tutte e quattro le province per far incontrare vignaioli, appassionati, esperti e turisti al motto di “Vedi cosa bevi”.


 
La formula della kermesse rimane quella collaudata: sabato 28 maggio le aziende sono aperte solomente su prenotazione mentre la sera potete deliziarvi con i menù delle “Cene con il Vignaiolo”; domenica 29 maggio 65 cantine apriranno le porte ai visitatori dalle 10 alle 18 per scoprire e assaggiare il variegato mondo enologico regionale, accompagnati dai succulenti Piatti Cantine Aperte.

Non solo visite alle cantine ma anche moltissime iniziative vi aspettano per un weekend dedicato alla cultura del buon bere. Nelle cantine aderenti all'iniziativa troverete l'originale kit di degustazione, calice e tracolla.

 

Programma completo QUI, scegliete con cura e sceglietene più d'una di cantina!

info 0432 289540 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.cantineaperte.info

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Vi riveliamo i nomi dei premiati al Gran Premio Noe 2016

Conferenza stampa del Gran Premio noè 2016 nelle sale dell'amministrazione comunale di Gradisca d'Isonzo. Rivelati i nomi dei vincitori del Premio (le motivazioni saranno ampiamente commentate sabato 28 maggio alle 11 nel Nuovo Teatro comunale di Gradisca). Illustrato anche il fitto programma di appuntamenti della due giorni che vedrà protagoniste le Malvasie transfrontaliere all'Enoteca la Serenissima. Senza dimenticare le mostre storiche, una sui 50 anni del premio, una sulla storica azienda dei fratelli Abuja. ggi, nella sala del Consiglio del Comune di Gradisca d’Isonzo si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2016 del “Gran Premio Noè”.

Nel corso della conferenza, alla quale hanno partecipato il sindaco Linda Tomasinsig e il vice Enzo Boscarol, è stato presentato il ricco programma del Noè, che si svolgerà il 28-29 maggio presso l’enoteca Regionale “La Serenissima”. Quest’anno l’evento è dedicato alla Malvasia senza confini.
La cerimonia di premiazione si terrà presso il Nuovo Teatro Comunale a Gradisca d’Isonzo. Dopo la presentazione seguira una lettura delle poesie dedicate alla Malvasia, scritte da Rosinella Celeste Lucas.

In questa edizione riceveranno il premio:
-    Ateneo di Udine per aver istituito fin dalla sua costituzione nel 1978 la facoltà di Agraria e per aver poi creato con lungimiranza il corso di diploma e successivamente quello di laurea in Viticoltura ed Enologia;
-    Viticoltore di Oslavia Josko Gravner per la sua scelta di tornare alla vitivinicoltura delle origini – come ai tempi del patriarca Noè;
-    Famiglia dei principi Porcia per essersi particolarmente distinta per la propria attività nella valorizzazione del patrimonio vitivinicolo del Friuli Venezia Giulia;
-    Joe Bastianich, diventato notissimo personaggio televisivo grazie a Master Chef, al quale il riconoscimento va per l’impegno suo e della famiglia Bastianch nella promozione, da oltre trent’anni, dei vini delle migliori aziende Friulane attraverso la catena dei ristoranti di loro proprietà negli Stati Uniti

Una targa verrà consegnata alle due aziende agricole che hanno raggiunto i migliori risultati nelle guide italiane:
-    L’azienda agricola “Zidarich” di Prepotto di Duino-Aurisina per la Vitovska “Kamen” del 2013;
-    l’azienda agricola “Lis Neris” della famiglia Pecorari di Sam Lorenzo Isontino per l’uvaggio bianco “Lis” del 2012.
-    Club Enologico Isontino di Monfalcone, che dal 1980 si impegna nel diffondere la cultura del vino e nel conservare e valorizzare le tradizioni gastronomiche del territorio.

“Il tema principale di questa edizione sarà costituito dalla Malvasia transfrontaliera – ha spiegato il coordinatore Stefano Cosma -, con l’organizzazione di una mostra-assaggio che vedrà il confronto fra Malvasie del Friuli Venezia Giulia (Carso, Collio, Isonzo, Colli Orientali, Aquileia, Annia e Latisana), dell’Istria Croata e dell’Istria Slovena, in collaborazione con il Festival della Malvasia di Portorose (Slovenia) e del Concorso internazionale “Vinistra” di Parenzo (Croazia)”.

La storica enoteca regionale “La Serenissima” di Gradisca, farà da cornice alle degustazioni in programma nel finesettimana del Noè, durante il quale saranno presenti anche i volontari Unicef con l'originale kit Cantine Aperte (acquistando infatti calice e tracolla si contribuisce alla campagna “Bambini in pericolo” per combattere la malnutrizione infantile).

Gran Premio Noè: due giorni di eventi nel segno delle Malvasie (ma anche della storia)

Nel pomeriggio di sabato si terrà un incontro sulla Grande Guerra e il vino con lo storico Roberto Todero, seguito dall’assaggio a tema “Il rancio del soldato”.

Domenica gli enologi Gianni Menotti e Kristijan Damijanic racconteranno il loro punto di vista sulle varietà di Malvasia. La

La serata di sabato sarà animata, a partire dalle 18, dallo show-cooking degli studenti del Civiform di Cividale del Friuli e dallo storytelling riflessivo “Cucina&Cucinare, tra Estetica ed Eco-gastronomia” a cura dello scrittore Fabio Turchini. A seguire il concerto dei Voguita Sound con l’esibizione di Michele Poletto e Jvan Moda (Playa Desnuda).


Per l’occasione nell’enoteca sarà allestita la mostra “Commerci di vini e confini: la storia della ditta Fratelli Abuja di Gorizia fondata nel 1899”, che racconta, attraverso manifesti ed etichette, la storia della viticoltura goriziana da fine Ottocento al dopo guerra; mentre nell’atrio del Municipio – Palazzo Torriani sarà visitabile l’esposizione sui 50 anni del Noè “Gradisca mezzo secolo di vino”.


  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Cantina Rauscedo vi aspetta a San Michele al Tagliamento

Cantina Rauscedo organizza un aperitivo speciale con i suoi vini domenica 29 maggio 2016 dalle 18.00 in uno dei suoi accoglienti punti vendita, quello San Michele al Tagliamento in via Aldo Moro 4.  Si potranno assaggiare tutti i vini, in particolare quellii premiati, come il Sauvignon 2015 medaglia d'argento all'ultimo concorso mondiale del Sauvignon, con il Prosecco extra dry e la Ribolla Gialla extra dry medaglie d'oro alla mostra nazionale dei vini di Pramaggiore e con il Rosé brut primo classificato al concorso regionale dei vini di Bertiolo.

Leggi anche Ribolla Gialla extra dry Cantina Rauscedo versione Magnum

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Non solo cantine ma anche distillerie aperte

La storica Distilleria Bepi Tosolini aprirà le proprie porte agli enoturisti di Cantine Aperte nella giornata di domenica 29 maggio 2016 dalle 10 alle 18 nella sua sede di Povoletto. Da tantissimi anni e con sempre più entusiasmo Bepi Tosolini partecipa a questa bella iniziativa per tutti gli appassionati del "buon bere " con la stessa passione che da oltre settant'anni lega il nome della famiglia Tosolini alla grappa artigianale.  Per saperne di più consultate il vademecum Grappa Tosolini- le radici della distillazione in Friuli sfogliabile gratuitamente QUI

Tutti i visitatori potranno assaggiare i preziosi distillati, dall'acquavite da mosto d'uva Most  alle grappe stagionate in botti di rovere, di ciliegio e di castagno, all'inconfondibile Amaro Tosolini con la sua antica ricetta alle erbe mediterranee.

La Distilleria Bepi Tosolini si trasformerà in una vera e propria "città del gusto" nel cuore dell'azienda: un menù degustazione che inizia con un rinfrescante aperitivo a base di amaro Tosolini, lo spiedo più appetitoso rigorosamente friulano, la birra di Bepi e un delizioso gelato alla grappa mantecato fresco.  La visita agli alambicchi e alle cantine di invecchiamento con la degustazione finale di grappe renderanno indimenticabile l'edizione di Cantine Aperte 2016.

 

Per informazioni cliccare QUI Tel. 0432 664144

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Vinarius: alla scoperta del Collio e dei suoi protagonisti


Roberto Princic e Alberto TerraneoRoberto Princic e Alberto Terraneo

L’ambito "Premio al territorio" 2016 è stato consegnato da Vinarius durante una cena di gala presso La Subida, all’interno del programma dedicato ai soci enotecari in occasione della visita sul territorio. Come di consueto, Vinarius ha individuato tre personalità emblematiche del territorio che impersonano degnamente il Territorio premiato, diventandone le “mani” che ricevono ufficialmente il premio.

Carlo Rubbia: L’Italia ha avuto un solo premio Nobel per la pace, uno per l’economia e uno per la chimica, mentre sono ben 6 quelli per la letteratura, 6 quelli per la fisiologia e per la medicina e 5 quelli per la fisica. Il Friuli Venezia Giulia, e in particolare il Collio, ha dato i natali proprio ad uno dei 5 premi Nobel per la Fisica italiani, Carlo Rubbia, Premio Nobel nel 1984 “Per il suo contributo decisivo ad un grande progetto che ha portato alla scoperta delle particelle W e Z, comunicatori di interazioni deboli”. Motivazione del Premio: Per il fondamentale contributo dato alla ricerca italiana, nel continuo tentativo di arricchire la preparazione e la produzione scientifica come ricercatore dedito, attento, curioso ed entusiasta di una carriera oggigiorno sempre più difficile da intraprendere, e per aver reso importante, non solo con il Premio Nobel, il nome del nostro Paese e di questo territorio.

Matteo Oleotto: Ha diretto e prodotto come opera prima un delicatissimo film molto vero, “Zoran, il mio nipote scemo” che si svolge proprio nelle frasche del Collio, a cavallo fra Italia e Slovenia. Il film ha vinto numerosi premi fra cui il premio del pubblico al Festival di Venezia. Fra tutti gli artisti e personaggi estranei al vino che la zona possa esibire, solo lui, forse, lega il lancio della sua carriera al vino del Collio. Motivazione del Premio Per aver raccontato con ironia dissacrante, ma anche tanto affetto, le bellezze segrete di questa terra di confine, con le sue imprecazioni in dialetto, le colline a vigneto che dominano il paesaggio, le bettole alticce e il vino locale che fa parte così integrante della vita del Collio.

Paolo Antoniazzi: Agronomo, enologo, fitopatologo, ha speso la sua vita al servizio della vite e del vino. Persona di grande cultura viticola, dal 1985 si occupa di lotta integrata e produzione biologica, dedicandosi al tema da precursore, in tempi dove solo una sparuta minoranza conosceva questi argomenti ed era consapevole della loro importanza. Motivazione del Premio: Per aver avuto la meritoria intuizione di realizzare in seno al Consorzio Collio per primo in Italia il servizio di lotta guidata, dimostrando una squisita e anticipatrice sensibilità riguardo ai temi del rispetto della natura e dell’ambiente.

Al termine delle premiazioni ufficiali è stato consegnato anche il Premio Vinarius alla carriera, che non ha cadenza fissa, con il quale si intende riconoscere il valore ed il lavoro profuso da un soggetto che ha svolto un’attività legata al mondo del vino. Tra i premiati: Antonino Trimboli, una vita a far conoscere agli italiani le eccellenze enologiche francesi, Burton Anderson giornalista americano che per primo ha dedicato libri in inglese dedicati esclusivamente ai vini italiani, Giorgio Grai leggendario enologo bolzanino. Quest’anno Vinarius ha assegnato il riconoscimento a Josko Sirk con la seguente motivazione: Ristoratore che ha  sempre valorizzato e promosso le eccellenze del Collio, divenendo vero e proprio appassionato  divulgatore della qualità del suo territorio.

Nel corso del viaggio si sono rinnovate le cariche del direttivo Vinarius. Alla presidenza è stato riconfermato Andrea Terraneo che, affiancato dal nuovo Consiglio, manterrà l’incarico per i prossimi tre anni.

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Vino in villa, il vino nel suo paesaggio

Ogni anno, nel terzo fine settimana del mese di maggio, si celebra il Conegliano Valdobbiadene. L’edizione 2016 del festival, promosso dal Consorzio di Tutela del Prosecco Superiore DOCG ha approfondito – con seminari, dialoghi, presentazioni- gli stretti rapporti tra natura e cultura: tra identità del territorio e arte identitaria del vino. “Quest'anno Vino in Villa compie 19 anni e abbiamo ritenuto fosse giunto il momento di mettere al centro il rapporto tra Natura e Cultura, che è alla base del nostro agire quotidiano” ha spiegato Innocente Nardi, Presidente del Consorzio di Tutela.

L’area di Conegliano-Valdobbiadene, tra ville antiche (come Villa Sandi del XVII secolo dove ha sede l’omonima azienda), mulini, torri medievali, chiese e ville, ambisce a un riconoscimento da parte dell’Unesco dell’unicità del territorio. Le magnifiche colline dove regna il silenzio tra le distese di filari, sono il primo sito della provincia di Treviso a essere iscritto nella lista italiana delle candidature. Un paesaggio culturale di valore unico, che unisce la storia all’arte, la cultura del lavoro manuale alla lunga tradizione spumantistica – con la prima Scuola Enologica d’Italia fondata nel 1876.

La differenza tra DOCG e DOC – una strada principale divide nel territorio i vigneti di denominazione- rappresenta un controllo di ogni fase della produzione. Nell’estate del 2009, il Prosecco ha ottenuto il riconoscimento della DOCG. Per Conegliano Valdobbiadene la G- di Garanzia- rappresenta il riconoscimento di un lungo lavoro per raggiungere una qualità eccellente in ogni fase della lavorazione e della produzione.

Invitata dal Consorzio per conto di qbquantobasta, ho trascorso giorni davvero ricchi di emozioni. Degustazione finale nel Castello di San Salvatore di Susegana ( XII secolo, nella foto).

La prima citazione del Prosecco risale al 1772, ma il successo dello spumante coincide con il 1876, stesso anno della fondazione della scuola enologica, che quest’anno festeggia 140 anni. Il Prosecco ha ricevuto la denominazione DOC nel lontano 1969.  A distanza di 40 anni dal riconoscimento della DOC, nell'estate del 2009, il Prosecco ha ottenuto il riconoscimento della DOCG. Per Conegliano Valdobbiadene la G -di garanzia- rappresenta il riconoscimento di un lungo lavoro per raggiungere una qualità eccellente in ogni fase della lavorazione e della produzione.
La superiorità garantita dalle regole di produzione adottate già in precedenza:

I vini DOCG sono soggetti a norme severe e restrizioni, molto di più dei vini DOC. Le bottiglie devono essere approvate e contrassegnate dallo Stato con una fascetta. Il vino deve essere imbottigliato all'interno della zona delimitata di produzione, il territorio stesso rappresenta la garanzia di Superiorità. La zona di produzione è quella storica, costituita dai 15 comuni collinari.  Il vino viene prodotto con un minimo dell’85% di uve del vitigno Glera e, per un massimo del 15%, di uve Verdiso, Bianchetta, Perera, Glera Lunga, varietà presenti da secoli nelle colline di Conegliano Valdobbiadene. La produzione della DOCG è di 135 quintali per ettaro.

I due Cru La zona di produzione del Prosecco superiore, come detto, comprende il territorio di 15 comuni. La vite viene coltivata solo nella parte più soleggiata dei colli. Un intreccio tra le vigne e i boschi che contribuisce a rendere il territorio un unicum.
I diversi terreni, le esposizioni e le pendenze si sentono nelle sensibili sfumature nei vini. Queste sfumature si ritrovano in particolare nelle Rive e nel Cartizze. Le Rive vengono prodotte  esclusivamente da vigneti provenienti da una microzona. Il Cartizze nasce nel territorio di alta collina tra le frazioni di Santo Stefano, Saccol e San Pietro di Barbozza. I vigneti del Cartizze si estendono su soli 106 ettari e spesso le viti sono molto vecchie e rappresentano il meglio della piramide della qualità. Il valore delle vigne è elevatissimo, tanto da arrivare a quotazioni fino a 1 milione di euro a ettaro.

Intero evento Vino in Villa è simbolo del territorio e l’arte del vino. Un territorio, che in questo caso è l’elemento centrale ancora più sentito dell’identità del vino. Un evento emozionante.

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Vivere il vino: ecco il programma della 84° Fiera Regionale dei vini di Buttrio

E’ stata presentata ufficialmente l'84ª edizione della Fiera Regionale dei Vini di Buttrio, kermesse enologica promossa dalla Pro Loco Buri con il sostegno e la collaborazione del Comune di Buttrio.  All'incontro erano presenti: fra gli altri Franco Iacop Presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia,  Cristiano Shaurli Assessore regionale alle risorse agricole e forestali, il sindaco di Buttrio Giorgio Sincerotto, a presidente della Pro loco Buri Raffaella Canciani e il presidente Unpli regionale Valter Pezzarini.

L'edizione 2016 si terrà nei giorni 10, 11 e il 12 giugno all'interno della villa e del parco archeo-botanico Di Toppo - Florio. La Fiera dei vini di Buttrio, tra i più antichi eventi italiani dedicati ai prodotti enoici, fa della qualità il suo fiore all'occhiello, proponendo, anno dopo anno, solo vini che hanno raggiunto la perfezione a livello di vista, olfatto e gusto per sorprendere così i visitatori con prodotti d'eccellenza.  Un appuntamento unico per chi desidera assaporare vini di alta qualità, assistito da personale competente e con la possibilità di comparare annate ed etichette, testando vini legati al proprio territorio e alla propria storia.

Significative a tal proposito le dichiarazioni dell’assessore Shaurli: “La Fiera Regionale dei vini di Buttrio si muove nella giusta direzione quella di sinergia tra aziende e promozione dei nostri vini autoctoni. A tal proposito ricordo i dati incoraggianti arrivano dall’export che ha raggiunto risultati ottimi. Siamo secondi solo alla Toscana con un’esportazione di circa 100 milioni di euro l’anno nel 2014 e nel 2015  - anche il primo semestre del 2016 è positivo -  ma è ancora troppo poco per il patrimonio e le possibilità della nostra regione. Questo grazie al salto di qualità della filiera vitivinicola che ha saputo presentarsi unita davanti al mercato internazionale. Credo che se il vigneto Friuli si presenta unito non abbia paragoni e possa competere con chiunque. A trainare l’export sono in particolare i vini bianchi, ma sono convinto, anche pensando alla Fiera di Buttrio, che se ragioniamo sui nostri autoctoni come lo Schioppetino, il Refosco o il Pignolo credo ci siano spazi ampi di crescita anche per i nostri rossi. Per le bollicine credo che la grande sfida sia quella di rendere complementare al grande successo del Prosecco, patrimonio anche della nostra Regione, quello delle nuove bollicine come la Ribolla Gialla, capace di trovare nuovi target di consumatori”.

La manifestazione darà spazio anche a chi si avvicina per la prima volta al mondo del buon bere, con degustazioni guidate. I  sensi del vino sono momenti di scoperta delle etichette autoctone selezionate da ViniBuoni d'Italia. All'interno di Villa Di Toppo Florio verrà allestita l'Enoteca Italia, un banco di degustazione in cui saranno presenti, oltre ai vini friulani,  oltre 340 tipologie di vini provenienti da tutte le regioni della penisola. In anteprima assoluta si potranno  degustare i vini delle aziende che sono state selezionate nella regione Friuli Venezia Giulia per l'edizione 2017 della Guida Vinibuoni d’Italia. I bravissimi volontari della Pro loco Buri vi accompagneranno nelle degustazioni.

Le degustazioni sono limitate a un massimo di 30 partecipanti per turno, per cui il consiglio è di prenotare quanto prima per assicurarsi la partecipazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel. 0432 673511.

Per non perdere nemmeno uno dei grandi vini proposti in ogni caso basta acquistare, al costo di 20 Euro, il braccialetto giornaliero con il quale accedere liberamente alle due sale di mescita e assaggiare tutti i vini presenti.

Non mancheranno naturalmente i momenti di divertimento per grandi e piccini con una tre giorni di concerti, eventi, concorsi che troveranno uno dei propri punti focali nella Notte bianca.

Noi di qbquantobasta saremo presenti con le nostre lezioni di ricette della tradizione regionale italiana, in una piccola maratona che mi vedrà impegnata sabato e domenica in cinque ore di dialogo coi visitatori nel parco della Villa: dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 18.

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Gran Premio Noè: due giorni di eventi nel segno delle Malvasie (ma anche della storia)

Gran Premio Noè 2016, Malvasia, e così sia! Due giorni ricchi di appuntamenti il 28 e il 29 maggio a Gradisca d'Isonzo. Fra i tanti eventi ci piace segnalare l'incontro su "Il vino alimento dei soldati nella Grande Guerra e i cambiamneti della vitivinicoltura dopo il conflitto". Ne parleranno Roberto Todero e Claudio Fabbro sabato 28 maggio alle 17.00.

Qui tutto il prgramma delle giornate

  Sabato 28 maggio
    Ore 11:00-13:00 – Nuovo Teatro Comunale
    Cerimonia di proclamazione dei premiati del “Gran Premio Noè” 2016

    Ore 10:30-12:30 / 16:00-19:00 – Enoteca Regionale “La Serenissima”
    Mostra-assaggio delle Malvasie del Friuli Venezia Giulia, dell’Istria Croata e della Slovenia

    Ore 17:00 – Enoteca Regionale “La Serenissima”
    Incontro sulla Grande Guerra e il vino, seguito da un assaggio a tema

    Ore 18:00 – Enoteca Regionale “La Serenissima”
    Show cooking / Music live

    Domenica 29 maggio
    Ore 10:30-12:30 / 16:00-19:00 – Enoteca Regionale “La Serenissima”
    Mostra-assaggio delle Malvasie del Friuli Venezia Giulia, dell’Istria Croata e della Slovenia

    Ore 11:00 – Enoteca Regionale “La Serenissima”
    Degustazione di Malvasie guidata da esperti enologi

    Saranno visitabili durante l’evento:
    • Enoteca Regionale “La Serenissima” – Mostra “Commerci di vini e confini: la storia della ditta Fratelli Abuja di Gorizia fondata nel 1899”

    • Atrio del Municipio – Palazzo Torriani – Mostra sui 50 anni del Noè “Gradisca mezzo secolo di vino”

Potrebbe interessarti anche Ritorna a Gradisca d'Isonzo il Gran Premio Noè

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .

Bollicine sul Carso 2016: ecco i nomi dei partecipanti

Torna Bollicine sul Carso a Sistiana, per informazioni sull'evento leggi il link Bollicine sul Carso fra degustazioni e approfondimenti.  Qui ecco per voi lettori di qbquantobasta l'elenco completo di tutti produttori partecipanti in rigoroso ordine alfabetico.

aziende italiane

Az. Agr Pernarcich Paolo (Medeazza, (TS- Italia) MeduitBajta (Sales, TS - Italia) Terraroza (bianco) - metodo classico

Az. Agr. Sancin (Montedoro, TS - Italia) Spumante Brut White 2015 - Martinotti lungo

Az. Gervasi (Nimis, UD - Italia) Spumante Demi Sec - metodo Martinotti / Charmat

Bole (Piscanci, TS - Italia) Malvasia 2015 - metodo Charmat Vitovska 2015 - metodo Charmat

Casa Belfi (San Polo di Piave, TV - Italia) Colfondo Prosecco bio doc - rifer. in bottiglia

Casa Caterina (Monticelli Brusati, BS - Italia) Brut Rosè Saignèe Brut Rosè Saignèe - Pinot Noir

Castello di Stefanago (Oltrepò Pavese - Italia) Ancestrale Pinot Nero - metodo Classico VSQ Ancestrale Rose’ - metodo Classico VSQ

Castelvecchio (Sagrado,GO - Italia) Castelbrut (bianco) Castelrosè (Rosato)

Clarabella Soc. Coop. Agr. Onlus (Iseo -  BS - Italia) Brut DOCG S.A. - metodo classico

Cantina Odoni (Trieste - Italia) Vitovska spumantizzata - metodo Charmat

P. Bacco dei Quaroni (Costamontefedele - Italia) Spumante Pinot Nero Rosè P.B.Q. - metodo classico Bonarda “Mons Acutus” - Croatina 90%, Barbera 10%

Piedimont (Gorizia, Italia) Spumante 2011 - metodo classico

Soc. Agr. Randi S.S. (Fusignano, RA - Italia) Burson Rosato Brut - metodo Charmat

Rodaro Paolo Winery (Spessa, UD - Italia) Brut Nature di Paolo Rodaro - metodo classico

Tenuta di Blasig (Ronchi dei Legionari, GO - Italia) Elisabetta Brut - metodo Charmat


Varaschin Spumanti (Valdobbiadene, TV - Italia) Prosecco Superiore Extra Dry DOCG Prosecco Superiore Brut DOCG

aziende slovene

Az. Medot (Dobrovo v Brdih, Slovenije) Medot Brut 48 - klasicna metoda

Carga 1767 (Goriska Brda, Slovenija) Donna Regina Brut Nature 2008 - klasicna penina Donna Regina Rose’ 2010 - klasicna penina

Colja (Vipavska dolina, Slovenija) Penina Carmi (belo) - klasicna metoda

Emeran Reya (Goriska Brda, Slovenija) Brut Natur - klasicna metoda Rosè Extra Dry - klasicna metoda

Istenic (Bizeljsko, Slovenija) No.1 Prestige extra Brut 2011 - klasicna metoda

Keltis (Bizeljsko, Juzna Stajerska - Slovenija) Mario Rosè 2014 - klasicna metoda Mario Brut 2014 - klasicna metoda

Klenar (Slovenska Istra, Slovenija) KlenArt bela Extra Brut - klasicna metoda

Klet Brda (Brda, Slovenija) Pene a Rebula - metoda Charmat

Posestvo Berce (Berce, Slovenije) Penina iz Zelena - klasicna metoda

Sanabor (Stanjel, Slovenija) Malvazija Extra Brut 2010 - klasicna metoda

Stoka (Kras, Slovenija) Teranova penina Prima - klasicna metoda Rosè penina Prima - klasicna metoda

Vina Kobal (Kras, Slovenija) Teranova penina - klasicna metoda

Vina Kras (Kras, Slovenija) Marmorna Penina - metodo Charmat

Vinarstvo Rebula (Kras, Slovenija) Brstovska Penina Malvazija - klasicna metoda Brstovska Penina Vitovska - klasicna metoda

aziende croate

Vina Cattunar (Verteneglio, Hrvatska) Malvazija istarska - Charmat method

Clai (Buje, Hrvatska) Pjenusavo vino Extra Brut Nature 2013 - klasicna metoda

Franc Arman (Visinada, Hrvatska) Malvazija Brut perla bianca - Charmat metoda

Prelac (Momjan, Hrvatska) Blanc & Noir Brut

Puhelek Purek (Sveti Ivan Zelina, Hrvatska) Kraljca - klasicna metoda

Veralda (Vipavska dolina, Hrvatska) Rosè Refosco Brut 2012 - klasicna metoda

Chef Presenti

Pavel Marc (La Posta di Sherwood),

Bruno Tirel (Ostaria Bepi Meo),

Dario Varisco (Alla Dama Bianca)

Enea Savini (Pizzeria Pam Pam)

Entrata: costo 15 euro l'ingresso dà diritto all'assaggio di tutti i vini+ 5 Euro di cauzione al bicchiere.

Per info e prenotazioni scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .
Privacy Policy