Vulpes: il salvagoccia diventa bracciale

Vini Vulpes: il salvagoccia diventa bracciale originale

Vini Vulpes: originali per natura! Ogni bottiglia della linea Vulpes può essere personalizzata con un salvagoccia ricamato che diventa originale bracciale.  Un salvagoccia “furbo” che diventa originale braccialetto da polso! Ricalca la simpatica coda di volpe, dall’inconfondibile colore rosso, e può essere utilizzato sia al collo della bottiglia che sfoggiato come accessorio divertente e sbarazzino. E’ in tessuto e quindi facilmente lavabile se si macchia di vino!  La linea di vini Vulpes è stata presentata nel corso del 2013 dall’Azienda del Poggio, una storica cantina del Friuli Collinare: si tratta di un Rosso blend di Merlot, Cabernet Franc e Refosco, di un Bianco blend bianco di Friulano, Pinot Grigio e Pinot Bianco, oltre allo Spumante Brut da uve Pinot Bianco. Tre vini freschi e molto piacevoli che si distinguono anche per l’immagine originale della loro etichetta.
Il nome della linea Vulpes, e di conseguenza la grafica dell’etichetta, si richiama al territorio che dà vita a questi vini, attraversato dal Rio Volpe che a sua volta deve il nome alle volpi che da sempre qui transitano e si abbeverano. Un legame con il regno vegetale e animale ancora più forte e inscindibile se si pensa che queste zone del Friuli Venezia Giulia sono rinomate per le oasi faunistiche e per l’abbondanza del verde che le contraddistingue.
L’idea del simpatico salvagoccia-bracciale è nata grazie al felice incontro tra la cantina e un ricamificio della zona specializzato in pezzi su richiesta ed ecco che in poco tempo è stato realizzato un prototipo che ha riscontrato l’entusiasmo di chi ha avuto il piacere di indossarlo per primo. Da lì il passo è stato breve per confezionare i primi 200 pezzi ad edizione limitata che accompagneranno le bottiglie della linea Vulpes, che possono essere ordinate direttamente alla cantina.
Contatti:
Azienda del Poggio, Via San Clemente 1 - Villalta di Fagagna (UD)
Tel. 0432 677357 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.aziendadelpoggio.it