Voci dal vigneto ma anche dalla cantina e...

Le Voci dal vigneto a Villa Locatelli, sede dell'azienda Angoris a Cormons, si sono ampliate e rapidamente arricchite con le voci dalla cantina, dall'ufficio spedizioni, dal web, dal centro direzionale, ora saldamente nelle mani della giovane e decisa Marta Locatelli. Un incontro- quello del 13 ottobre- riservato ad amici e a professionisti della comunicazione per festeggiare anche la conquista dei 3 bicchieri del Gambero rosso per lo Chardonnay Spìule. L'internazionalizzazione dell'identità territoriale, come è stato sottolineato. O anche l'identità nei vitigni internazionali. L'enologo Alessandro Dal Zovo, visibilmente soddisfatto, ha sviluppato una sorta di  incontro post vendemmiale, un'analisi di ciò che è stato, per programmare il dopo.

Fra pochissimo, finita ormai la vendemmia, nei vigneti ci si dedicherà alla ripuntatura, per arieggiare il terreno- soprattutto tra i filari dove sono passati trattori- e dare nuove possibilità alla microflora intorno alle radici, prima di lasciare che la terra si frolli. Tranquilla. Così Dal Zovo nella sua relazione. Sarà poi la volta della potatura e qui l'azienda Angoris segnala una novità, il riutilizzo ecosostenibile dei sarmenti della vite. Arriverà aprile e ricomincerà il germogliamento, nell'infinito ciclo di sonno e di vita e della natura.

Sintetica e chiara la descrizione di Dal Zovo dell'annata 2015 supportata da immagini. Un'ottima annata ovviamente! Ad aprile 2015 il germogliamento: ecco una vite a guyot con unico capo a fruttificare. Prima settimana di giugno: la fioritura della vite, cioè l'inizio della trasformazione in  frutto del fiore fecondato. Ma nella seconda metà di giugno di quest'anno 2015 quasi perfetto, un eccesso di pioggia e umidità hanno fatto sviluppare la peronospora, con necessità di interventi specifici. Arriva luglio: è tempo di invaiatura. Mentre gli acini del grappolo stanno cambiando colore, il 25 luglio piove. Banale potreste dire, ma 30 mm di pioggia nelle vigne della Doc Isonzo a terrengo ghiaioso soggetto a dilavamento e 51 mm nelle vigne dei Colli Orientali con terreni marnos,i portano a necessità di operazioni diverse per quanto riguarda le esigenze di irrigazione. Estate, ci si avvia alla conclusione del percorso, fra grafici con indicati gli anticicloni, con le date in cui la pioggia costringe a interventi di diradamento e defogliatura per mantenere la buona acidità per la giusta maturazione delle uve. Il vinacciolo marrone, abbiamo appreso, è segno di compiuta maturità del frutto. Settembre, si vendemmia, prima le uve bianche, poi tcca alle uve rosse. 

Dopo gli interventi di Alessandro Dalla Mora responsabile della vendita in Italia e Alex Gaddi responsabile estero (Angoris distribuisce oggi in 39 paesi) Marta Locatelli ci regala un'anteprima, quattro vini Riserva, Collio Bianco, Spiule, Chardonnay, Merlot Ravòst e Pignolo, dedicati in etichetta al nonno Giulio. Intanto il babbo, Luciano Locatelli, saluta e ringrazia, prima che tutti sciamino verso le tavole imbandite.