Viticultori della Carinzia

I rivoluzionari della viticultura della Carinzia!

Se è nell’anno 822 che si parla per la prima volta di vini della Carinzia, dopo le malattie fungine che nel XIX secolo hanno distrutto le vigne e la cultura del vino (è sopravvissuta solo un’uva resistente come l’uva da tavola Isabella), si deve aspettare il 1970 perché Herbert Gartner del Lavanttal persegua seriamente la viticultura. Oggi i produttori sono circa 300, ma solo 40 si rivolgono ai consumatori, mentre gli altri producono per hobby e per sé.

Una data importante è il 1985 quando Werner Holzfeind ha cominciato a piantare viti a 760 metri sul livello del mare nel paese di Kötschach-Mauthen. Era vice sindaco, insegnante, ma soprattutto innamorato della produzione del vino.  All’ inizio ha piantato20 diversi tipi di uve. Nel giro di qualche anno ha visto che Riesling Silvaner, Pinot grigio, Blauer Zweigelt, Cabernet-Sauvignon, Chardonnay e Sauvignon Blanc erano quelli che davano migliori risultati.  La produzione si limita a 350 bottiglie all’ anno. Le fa per sé, per i suoi amici e per i miei clienti. La bottiglia costa € 13,50.

Oggi il piu grande vignaiolo è Sem Kegley di Karnburg vicino Klagenfurt. Viene dal Texas dove studiava musica. Arrivato a Vienna per studiare l’oboe barocco, l´amore lo ha portato in Carinzia. Nel 1990 ha cominciato a produrre vino: oggi ha circa 30.000 viti. Nel 2004 con il medico Georg Lexer ha deciso di creare un vigneto a Klagenfurt, vista sul lago Wörthersee. Sem produce vino e Georg spiega ai consumatori perché il vino è buono e fa bene alla salute.

Alla vostra salute! Herwig

 

 

 

 

 

 

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