Vinitaly 2017 Giro d'Italia del Vino in un giorno

Avete solo un giorno per visitare Vinitaly 2017? Vi propongo una sorta di guida turistica, suggerendo un itinerario d'assaggio per chi desideri visitare tutti i padiglioni, assaggiare almeno un vino per ogni regione d'Italia e per ognuna delle tipologie possibili: bianchi, rossi, spumanti. Il mio percorso parte dall'inevitabile coda all'ingresso Cangrande, per poi, subito a sinistra, salire sulle scale mobili che portano al Palaexpo, secondo me il Padiglione più bello del Vinitaly, dove si trova la Lombardia.Qui suggerisco due vini, un Franciacorta metodo classico e un grande rosso valtellinese, lo sforzato. Le Cantorie - Franciacorta DOCG Pas Dosé Riserva “ARMONIA” - Palaexpo/Stand D13, Nino Negri - Sfursat 5 Stelle 2013 - Palaexpo/Stand A/B/C/D 1. Scendiamo dalle scale mobili per entrare, tenendo la destra, nel Pad. 1, dedicato all'Emilia Romagna. Non si può non assaggiare un Lambrusco! Gianfranco Paltrinieri - Lambrusco di Sorbara Sant'Agata - Pad. 1 /Stand D1.Procediamo diritti ed entriamo nel Pad. 2, dedicato a Sicilia e Umbria. Per l'Umbria propongo un Sagrantino Docg di Antano Milzi ade Fattoria Colle allodole Pad. 2/Stand A9-E10. Per la Sicilia penso a un vino dell'Etna Girolamo Russo - Etna Rosso DOC 'A Rina - Pad. 2. Continuiamo il cammino e arriviamo nel Pad. 3, dedicato principalmente al Trentino, terra di grandi spumanti, i famosi Trento DOC, le "Bollicine di Montagna". Revì Trentodoc - Trento Extra Brut Paladino - Pad. 3/Stand B1. Il Trentino però non è solo Metodo Classico: voglio segnalare anche un grande vino rosso, il Teroldego. Marco Donati - Teroldego Rotaliano Sangue di Drago - Pad. 3/Stand E3 (o B1).

Ci spostiamo a sinistra attraversando il cortile; scendendo troviamo due padiglioni, il 5 e il 4, dedicati al Veneto. Vi segnalo un Recioto, rosso passito dolce, il vero vino della tradizione veronese, un Valdobbiadene Prosecco e due vini bianchi, un Soave e un Custoza. Cantina Valpolicella Negrar - Recioto della Valpolicella Classico Vigneti di Moron - Pad. 5/Stand C3. Malibràn - Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry Gorio - Pad. 5 /Stand F3. Montetondo - Soave Superiore Classico Foscarin Slavinus - Pad. 5/Stand B3. Menegotti Antonio - Custoza Superiore DOC - Pad. 4/Stand C6.

Continuiamo a scendere e arriviamo al Pad. A, che ospita il Lazio, qui vi propongo un rosso, Giovanni Terenzi - Cesanese del Piglio Superiore Vajoscuro Riserva - Pad. A/Stand 40.

Uscendo dal Pad. A si gira a destra e si entra nel
Pad. B, dedicato alla Campania, regione in grandissima
crescita dal punto di vista vitivinicolo. Assaggiate un
grande bianco: Benito Ferrara - Greco di Tufo Vigna
Cicogna - Pad. B.

Procediamo dritti, restando all'interno,
e arriviamo al Pad. 6, dedicato all'Alto Adige e al Friuli
Venezia Giulia, oltre che ad aziende di varia provenienza.
Un Pinot Bianco per l'Alto Adige e uno Schioppettino,
grande autoctono a bacca scura, per il Friuli. Cantina
Terlano - Pinot Bianco Nova Domus Riserva Alto Adige
DOC - Pad. 6/Stand C3. Vigna Petrussa - Schioppettino
di Prepotto - Pad. 6/Stand E/7.

Proseguendo si arriva al Pad. 7, dedicato tradizionalmente alle Marche, ma
anche a cantine provenienti da altre regioni: è una sorta
di Padiglione multiregionale. Per le Marche penso a un Verdicchio, il Borgo Paglianetto
- Verdicchio di Matelica Jera Riserva DOCG - Pad. 7 /
Stand C6-C9. In rappresentanza delle cantine provenienti
da altre regioni suggerisco Monsupello, cantina lombarda
dell'Oltrepo Pavese, premiata con il Bollino Platino al
Merano Wine Festival con Nature Pinot Nero Metodo
Classico Pas Dose’ VSQ - Pad. 7 /Stand B1. Una menzione
anche per la Toscana con Guado al Melo con Bolgheri
Superiore Atis - Pad. 7/Stand B4-B5-B6.

Tiriamo dritto e arriviamo al Pad. 8 con realtà molto diverse, nuovamente il
Veneto, la Sardegna e l'interessantissimo spazio della FIVI,
la Federazione dei Vignaioli Indipendenti. Per il Veneto vi
segnalo Le Guaite - Amarone della Valpolicella - Pad.
8/Stand G2. Per la Sardegna la citazione è naturalmente
per un Cannonau: Giuseppe Gabbas - Cannonau di
Sardegna Classico Arbore - Pad. 8/Stand A3-C7-D3. Se
avete un attimo di tempo in più vi consiglio di assaggiare
qualche Vermentino di Gallura: non mancano le aziende
che lo propongono (Orlando Tondini, Mura, Cantina Tani).

A questo punto giriamo a sinistra, usciamo nel cortile e
scendiamo verso il Pad. 10, dedicato al Piemonte. Iniziamo
naturalmente con un Barolo: Bolmida Silvano - Barolo
Bussia Riserva 2010 DOCG - Pad. 10/Stand R2. Per
proseguire con una grande Barbera Braida di Giacomo
Bologna - Barbera d'Asti Bricco della Bigotta DOCG -
Pad. 10/Stand N4. In Piemonte vi sono anche ottimi vini
bianchi, su tutti il Gavi: Broglia - Gavi del comune di
Gavi Bruno Broglia - Pad. 10/Stand B3.

Scendendo troviamo 2 padiglioni dedicati alla Toscana: il numero 9 e il D.
Partirei con un grande rosso da vitigni internazionali, il
Tenuta Sette Ponti - Oreno 2013 - Pad. 9/Stand D14. Per
proseguire con un Dievole - Novecento Chianti Classico
Riserva del 2013 - Pad. 9/Stand C10 e con un Brunello:
Castello Romitorio - Brunello di Montalcino Filo di
Seta - Pad. 9/Stand C4. Nel Pad. D assaggiamo un Bolgheri.
Chiappini - Bolgheri Superiore Guado de' Gemoli -
Pad. D/Stand D2.

Uscendo dal Pad. D si gira a destra, si risale il cortile di qualche metro e si entra nel Pad. 11
e poi nel 12, con cantine di Puglia, Basilicata, Molise, Calabria,
Abruzzo, Liguria e Valle d'Aosta. Per la Puglia propongo
Claudio Quarta Vignaiolo - Tenute Eméra - Primitivo
di Manduria Oro di Eméra - Pad. 11 /Stand G3/G4. Per
il Molise un vino a base di Tintilia, vitigno simbolo della
regione: Claudio Cipressi - Tintilia del Molise 66 - Pad.
11/Stand F5-G5- H5. Per la Basilicata Elena Fucci - Aglianico
del Vulture Titolo - Pad. 12/Stand A2; per l'Abruzzo
il Montepulciano Ciavolich - Montepulciano d'Abruzzo
Divus - Pad. 12/Stand E4 - H3; per la Calabria un vino
rosso a base dell’autoctono Gaglioppo 'A Vita - Cirò Rosso
Classico Superiore 'A Vita - Pad. 12/Stand A5 - D6. Con
la Liguria ritorniamo a un vino bianco La Baia del Sole -
Colli di Luni Vermentino Sarticola - Pad. 12/Stand C4.
Della piccolissima Valle d'Aosta, straordinaria per la qualità
dei suoi vini, assaggiamo un Fumin, clamoroso vino rosso
dall'omonimo vitigno autoctono Ottin Elio - Vallée D'Aoste
Fumin - Pad. 12/Stand A3 - B3 - C3.


La nostra passeggiata è così conclusa: abbiamo visto tutti i padiglioni, assaggiato molti vini, scattato – di bicchiere in bicchiere – tante istantanee dell'Italia del vino. È il momento di tornare all'ingresso Cangrande, ripassando magari per i padiglioni che ci hanno colpito di più, per fare qualche assaggio finale, se ancora ce la facciamo!

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