Mappatura del mercato interno dell'Amarone
La mappatura del mercato interno irivela una presenza importante dell'Amarone nel canale Horeca (25%) edun ruolo altrettanto importante della vendita diretta in cantina (sia pari a circa il 12% a livello medio di aziende,ma che arriva a superare il 20% nel caso dei produttori più piccoli, che faticano ad arrivare agli scaffali della GDO, canale di vendita presidiato dalle aziende di maggiori dimensioni, con oltre 10 milioni di fatturato.
Un dato positivo, emerso dall’Osservatorio dei Vini della Valpolicella curato da Wine Monitor di Nomisma e presentato nel corso del convegno inaugurale di Anteprima Amarone 2012, che, come dice Christian Marchesini, presidente del Consorzio, “conferma il ruolo di brand Ambassador del territorio nel mondo del Grande Rosso Veronese, ma soprattutto volano per lo sviluppo dell’economia locale e la sua valorizzazione turistica”.
“Secondo il 35% dei produttori, è la denominazione d’origine a rappresentare il principale fattore di successo dell’Amarone all’estero, prima ancora della notorietà del brand aziendale (lo pensa il 21%) e dell’origine italiana (15%)”, sottolinea Denis Pantini di Wine Monitor di Nomisma, “In effetti, quasi 1 produttore su 2 ritiene anche che la zona di produzione rappresenti il principale fattore strategico su cui puntare per valorizzare maggiormente l’Amarone all’estero.”
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