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Toscana in laguna seconda parte

Dopo i vini dei Barbi e delle Bertille concludo questo breve report su alcune significative cantine i cui vini ho assaggiato al recente evento Fisar Venezia "Toscana in laguna". CANTINA CANAIO - Cortona (AR) Una piccola cantina nel distretto del Consorzio della DOC Cortona, produzione limitata a circa 8 mila bottiglie. Una cantina giovanissima con le prime bottiglie uscite nel 2014, pur avendo alle spalle una vecchia tradizione di famiglia legata all’agricoltura e alla viticoltura in particolare con la vendita dell’uva da trent’anni.  La produzione si limita a due sole tipologie in purezza, mi spiega Mirco il titolare, il Syrah “Il Calice” (3mila bott.) etichetta nera che si contraddistingue da quella bianca del Merlot “il Calice” (3500 bott.). Vini sinceri che rappresentano bene il terroir, che si contraddistinguono per una buona freschezza, al naso profumi intensi di frutta rossa e spezie. Un tannino morbido (12 mesi di barrique) che rende al vino piacevolezza e persistenza al palato.

Fattoria POGGIO ALLORO - San Gimignano (SI) Un'azienda che produce due tipologie di Vernaccia di San Gimignano DOCG, una vinificata in solo acciaio, l’altra con un passaggio in barrique. La prima si presenta all’olfatto con note delicate di frutta fresca e fiori bianchi, al palato piacevolmente fresco, con buona sapidità e un corpo ben strutturato. La secondo con bouquet ampio, note di frutta a polpa bianca con leggero sentore di mandorle amare e fiori bianchi, con un piacevole finale speziato di vaniglia, dal gusto fine e persistente. Oltre alla Vernaccia l'azienda ha anche un’ottima produzione di Chianti DOCG, pure in versione Riserva. 

Il Podere IL COCCO - Montalcino (SI) è una realtà giovane, condotta da Giacomo Bindi assieme ai tre fratelli, 3km a sud di Montalcino, località Villa a Tolli. L'azienda è nata nel 2002 anche se il podere risale all’800 sempre con vigneti.  Oltre la cantina i Bindi gestiscono un agriturismo con i loro prodotti Bio e una produzione di olio D.O.P. Nei vigneti si effettuano trattamenti biologici con basse dosi di rame e zolfo e concimazioni naturali secondo le antiche tradizioni contadine utilizzando lo spazio interfilare con colture di grano, orzo e fave al fine di fornire sostanze organiche e impedire il dilavamento dei terreni. Tre ettari in tutto per la produzione del famoso BRUNELLO di Montalcino DOCG, ROSSO di Montalcino e il Rosso Toscano “BRUNATO” IGT. La grande piacevolezza di questo importante vino accompagna le fiorentine cucinate alla brace nel loro ristorante. Infine IL FITTO - Cortona (AR) Come non terminare la giornata con un buon passito? Eccolo, è lui: il Vinsanto, proposto dall’azienda IL FITTO di Cortona (AR). Fatto con la selezione delle uve di Trebbiano, Malvasia e Grechetto, raccolte rigorosamente a mano e messe ad appassire su graticci di canne durante i mesi invernali fino a gennaio. Le uve poi vengono pressate e il mosto viene messo nei caratelli (piccole botti per distillati) i quali non vengono mai aperti per almeno tre anni. Il risultato? Un vino dal colore ambrato, dal profumo intenso di frutta matura, candita, fresco e morbido; che va a sposare il sapore dei dolci secchi come i cantucci toscani.

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