Terrano istriano? Per la Ue si può!

La guerra del Terrano continua, questa volta il fronte si sposta fra Slovenia e Croazia. Apprendiamo dal quotidiano il Piccolo di oggi 14 gennaio 1017 che anche i viticoltori croati potranno utilizzare l'appellattivo Terrano per il proprio vino. Da Bruxelles giunge notizia che le procedure potrebbero avere inizio già dal prossimo 24 gennaio 2017. La Slovenia, per voce del ministro Zidan minaccia di fare ricorso alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea. Dal 2000 la Dop del vitigno spetta alla Slovenia, e secondo Lubiana concedere ora un'eccezione all'Istria croata costituirebbe un illecito. A Zagabria intanto si festeggia le decisione europea, si legge sempre sul quotidiano locale, che permetterà ai viticoltori croati di indicare sulla bottiglia la voce Teran, denominazione d'origine geografica Hrvatska Istra. Secondo la Croazia il motivo è dovuto al fatto che nei due paesi si producono due varietà completamente diverse.

Senza dimenticare che la Slovenia già minaccia conseguenze per i turisti in transito se la Croazia non accetta l'arbitraggio sul contenzioso relativo al golfo di Pirano...