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Sulle strade del Vermouth di Torino

Douja d’Or di Asti, Cheese a Bra e tre giorni di eventi a Canelli: l’Istituto del Vermouth di Torino nelle prossime settimane si presenterà in un intenso calendario di appuntamenti tutti piemontesi. “Sulle strade del Vermouth di Torino, tra storia e mixology – Il nuovo Istituto del Vermouth di Torino” consentirà di approfondire le storiche connessioni tra la bevanda simbolo della città di Torino e i territori della provincia. Spiega il presidente Roberto Bava: “Con le feste di settembre l’Istituto del Vermouth di Torino riporta il Vermouth nelle terre di produzione, a chi lo possiede nella sua genetica culturale ma ha dimenticato che gusto ha". Al centro degli incontri d tre secoli di storia e cultura del bere veicolati da un prodotto la cui creazione si concentrava, fin dall’origine, sull’asse Torino – Pessione – Asti – Canelli, zona interessata dalla felice convivenza di vigneti e coltivazioni di altro genere, necessarie alla produzione migliore, culla del saper fare piemontese e della passione, indispensabile ingrediente necessario alla trasmissione tra le generazioni di ricette originali e metodi di produzione.
Come spiega Fulvio Piccinino infatti: “È curioso notare come quasi tutti i marchi nacquero a Torino, in pieno centro e poi si trasferirono per motivi logistici, e non solo, all’esterno della sua cinta daziale. Quasi tutti i produttori
iniziarono con piccole botteghe di rivendita vino e liquori, drogherie o pasticcerie, per poi diventare vere e proprie industrie. La diaspora da Torino iniziò con il successo commerciale del prodotto, che rese il controllo dei costi un
elemento fondamentale, come in ogni produzione industriale. La vicinanza con la materia prima, il vino, fece trasferire la maggioranza delle aziende nella zona di Asti, dove era reperibile il Moscato che poteva essere acquistato in quantità senza l’aggravio del trasporto. Chi non si trasferì in campagna, a Santa Vittoria d’Alba come Cinzano o a Costigliole d’Asti come Cora, si costruì una sede nelle vicinanze degli snodi ferroviari importanti”.
“Sulle strade del Vermouth di Torino, tra storia e mixology – Il nuovo Istituto del Vermouth di Torino” sarà anche l’occasione per conoscere l’Istituto che si è costituito
ufficialmente nell'aprile 2017 per rappresentare la storica bevanda in Italia e nel mondo.
Dell’Istituto fanno parte i marchi dei principali produttori presenti oggi sul mercato: Berto, Bordiga, Del Professore, Carlo Alberto, Carpano, Chazalettes, Cinzano, Giulio Cocchi, Drapò, Gancia, La Canellese, Martini & Rossi, Giovanni Sperone, Vergnano e Tosti. Il presidente è Roberto Bava e il vice presidente è Giorgio Castagnotti.

Le date

ASTI, DOUJA D’OR, 9 SETTEMBRE 2017 –
BRA, CHEESE, 15.18 SETTEMBRE 2017
CANELLI 21-23 SETTEMBRE 2017

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