Spritz all'anguria e dolci sorsi golosi
Piolo afferma che Max è un rarissimo esemplare di Istrodanese. Lui invece, Pìolo (il cui vero nome è Paolo), è istriano al 100%. Due giovani artigiani triestini che dal 2003, dopo aver lavorato per alcuni anni al Magazzino 18 del Porto Vecchio (alle cantine) hanno intrapreso l’avventura di produrre liquori.
sono golosi prodotti a base di cacao olandese, 22-24% di burro di cacao, in macrodosi, abbinato a infusi o estratti di gianduia, caffè, peperoncino, cannella, e menta. Tra gli ultimi successi il Chocoliquor Fleur de sel commissionato dalle Saline di Pirano dove il tocco in più, accanto all’ormai scontato (per quelli che provano sempre tutto prima degli altri…) cioccolato al sale, è il Rosmarino mediterraneo. Fra i liquori a base di vino il Liquorefosco e l’eccellente Divinterrano, rivisitazione, senza cuocere il vino di un liquore tipico del Carso: richiama il rum, grazie all'aggiunta di succo di arance, limoni, alcol e zucchero di canna integrale.
Gli infusi vanno dalla Melarossa ai Frutti di bosco, dalla LimonCannella allo Zenzero, dal Ginseng alla Santoreggia al Peperoncino. Melaverde, Fragoline di bosco, Anguria, Melone sono liquori ideali per cocktail estivi. Il must dell’estate triestina è lo spritz all’anguria, seguito dalla new entry spritz di Prosecco e fiori di sambuco, Piolo e Max naturalmente, a base di morbido sciroppo biologico.
Dal liquorificio, un piccolo laboratorio artigianale in un rione storico di Trieste (tel. 040 362569, www. pioloemax.it) partono le consegne dirette per i ristoratori e i bar. Quali i prodotti? Sinteticamente trattasi di creme infusi e grappe.
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