Silenzio, parla il vino, ricordando

Esattamente un mese fa, il 30 giugno, era domenica e qbquantobasta insieme a tanti altri amici, per l'esattezza Angoris vini, Alessandra Mercerie, Cavallo pasticceria, Costantini catering, Istituto Estetica Alina, Lorena Fabris salone, Sartoria Antonio Moliterni, Simone fiori, Tonello Casa, ha realizzato un evento

di comunicazione decisamente unico per l'ideazione, la realizzazione. E il successo ottenuto! Ecco come lo raccontiamo a un mese di distanza sul numero di agosto del mensile qbquantobasta.

"Abbiamo fatto parlare il vino. Ci ha raccontato la sua storia con parole nuove. Mai sentite prima.
Ora sussurrate ora più gridate. Abbiamo creato degli abiti che ne esprimessero i colori e i profumi, la setosità e il vellutato scendere. Modolet, Friulano, Pignolo hanno preso forma nei bicchieri accompagnandoci in un percorso carico di emozioni, dove l’attenzione era sempre rivolta alle sue parole. Le parole del vino. Che arrivavano talora col sottofondo delle note di un’arpa o di un pianoforte. E si mescolavano al brusio e alle voci dei tanti ospiti. Poi il liquido che scendeva dalle bottiglie e accompagnava i cibi ha saputo trasformarsi in qualcosa da gustare più corposamente nella bocca,
con dolci inedite seduzioni. Tutto è cominciato dall’alto di una terrazza: da lì Locatello Locatelli ci ha raccontato di quando nel 1648, anno della pace di Westfalia, l’imperatore gli donò quelle terre, dove oggi crescono le vigne intorno alla villa che ci ospitava. Ci ha invitato a entrare. Per vivere una serata speciale tra cose buone e belle, tra gusti e suoni, silenzi e compagnia. Era il 30 giugno. Ad Angoris".