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Report da Vinistra a Parenzo

Malvasia in festa a PortoroseVinistra 2015 a ParenzoVinistra 2015 a ParenzoCome ogni anno, da 22 anni a questa parte, nel secondo fine settima di maggio si è svolta la rassegna enologica Vinistra, nella incantevole cornice di Parenzo.  Negli eleganti saloni dell’albergo Parentium il 20 e 21 aprile scorsi si è svolta la valutazione dei campioni pervenuti.  314, di cui 140 di Malvasia, provenienti da Croazia (in maggior parte dall’Istria), Slovenia, Italia, Grecia e Spagna. Lo ha confermato Nikola Benvenuti, presidente dell’Associazione Vinistra, che coordina l’organizzazione della mostra istriana dei vini e dei prodotti tipici. Cresce l’interesse - e il numero di campioni - soprattutto per gli spumanti. In aumento pure la presenza di campioni di Terrano (oltre 50), che è il secondo vitigno tradizionale istriano. Tante le medaglie d’oro - con il punteggio tra gli 85 e i 91,99 punti - assegnate. Nessuna Gran medaglia d’oro, con il punteggio superiore ai 92 punti. La giuria presieduta dalla Master of Wine Caroline Gilby, era composta da enologi, giornalisti, produttori sia croati che sloveni che italiani. Un azienda del Friuli Venezia Giulia ha vinto una medaglia d’oro. Le Favole con la sua Malvasia 2013 ha ottenuto un punteggio di 85,25, ed è arrivata sesta su 140. Non male direi. Ed eccomi in fiera a riassaggiare questi vini. Giornata splendida, sole accecante, caldo ma la bora rinfresca. Il palasport Zatika all’apertura mi è sembrato stranamente tranquillo. Nessun caos agli accrediti. Tutti gentili e rilassati. Purtroppo il numero di stand, in confronto degli ultimi anni, è decisamente diminuito.  Solo 66. Ma non mi è dispiaciuto per nulla. Ho potuto degustare con calma, parlare in rilassatezza con i produttori, farmi raccontare molte cose interessanti.  Dopo l’ora di pranzo la situazione è totalmente cambiata. C’è stato l’assalto. Il palasport si è riempito, si sentivano parlare lingue diverse, tanti gli abbracci, gli incontri. Per molti, specialmente triestini, è il primo gireto in Istria dell’anno. Tra i tanti assaggi mi ha particolarmente intrigato uno spumante 100% Malvasia. Malvasia Campo 2013 (azienda Fiore) già vincitrice, per la sua categoria, del festival delle Malvasie di Portorose 2015. Prodotto dall’azienda Fiore Vina di Umago. 18 ettari di cui 14 coltivati a Malvasia, 2 a merlot. Tutta terra rossa a due passi dal mare. Fatta la base, la spumantizzazione viene effettuata, con metodo Charmat lungo, in Italia. Bollicine piccolissime e molto persistenti, sentori leggeri di fiori bianchi, peonie, ginestre, mandorle, poca erba fresca. Al gusto è cremoso e fresco. L’anidride carbonica, non prepotente, danza tra lingua e palato. Perfettamente corrispondente il retrolfatto. Ho chiesto il costo, meno di 10 € in cantina. Direi un ottimo rapporto qualità prezzo. Mi auguro che i prossimo anno il numero degli stand ritorni a quello degli anni passati. Magari anche con espositori dall’est. Potrebbe interessarti anche Malvasia in festa a Portorose

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