Quali vini al Forum dei Balcani e chi li ha scelti

Oggi - 12 luglio 2017-  a Trieste, in un centro città blindatissimo, si svolge il IV Vertice dei Balcani Occidentali. Ad accompagnare le trattative fra i rappresentanti dei Governi dei tredici Paesi europei riuniti ci sono i vini scelti, dopo un’attenta selezione,  dal cerimoniere di Palazzo Chigi, Alessandro Scorsone. Sotto l'egida dell'Enoteca di Cormons che appare bene in vista fra gli sponsor nel corso del ricevimenteo.  Il summit che si svolge nel capoluogo regionale è strutturato in tre sessioni di lavoro, collocate nel Palazzo del Governo e in quello della Regione, entrambi in piazza Unità, e nella vicina Stazione Marittima. Saranno serviti come aperitivo la Ribolla gialla brut, spumante metodo Charmat e la Ribolla gialla ferma Doc Collio della Cantina Produttori Cormons. Una varietà, la Ribolla, che già nel Nedioevo era oggetto di omaggi ai potenti, dal Patriarca Marquardo, nel 1365, all'imperatore Carlo IV, nel 1368. Di Edi Keber è presente il Collio bianco, lo stesso antico uvaggio che fu offerto ai sovrani italiani per la loro prima visita a Gorizia, nel 1922. Per i vini rossi presente in primo piano lo Schioppettino di Cialla. Una prestigiosa vetrina per il territorio, considerata la partecipazione all’evento di Capi di Stato e/o di Governo di Italia, Croazia, Slovenia, Austria, Francia, Germania, Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Macedonia, Montenegro e Serbia, nonché dell’Alto Rappresentante per gli Affari esteri e di due Commissari della Ue.