Pinot nero Casanova Castello di Spessa vince a Egna e Montagna
casanova in cantinaIl Pinot Nero Casanova 2020 del Castello di Spessa 1° classificato per il FVG al Concorso Nazionale del Pinot Nero di Egna e Montagna dedicato all’annata 2020. Dove per la prima volta è stata introdotta la classifica per zone vinicole per sottolineare e per valorizzare quanto più possibile le diverse tradizioni e stili di produzione del Pinot Nero in Italia. La cerimonia di proclamazione si è tenuta nell’ambito della 25° edizione delle Giornate altoatesine del Pinot Nero svoltesi dal 19 al 22 maggio.
loretto pali“Siamo veramente orgogliosi di questo riconoscimento, che ci sprona a continuare lungo la via intrapresa di valorizzazione del Pinot Nero, un vino in cui crediamo molto e nella cui produzione abbiamo messo, e continuiamo a mettere, cuore, testa, passione” dice Loretto Pali, proprietario dell’Azienda vinicola Castello di Spessa, che del Pinot Nero è un grande estimatore.
“Molti sostengono che sia una varietà difficile - continua - Lo è indubbiamente, ma per noi è dare un'opportunità al Collio di dimostrare che può essere un territorio in cui il Pinot Nero si esprime con grande personalità. Un vino che è un omaggio all’amore per la nostra terra, dunque, al quale abbiamo voluto dare il nome di un personaggio che da sempre impersona passione ed amore, Giacomo Casanova che fu ospite del Castello di Spessa e ne apprezzò i vini, definendoli di qualità eccellentissima.”
IL VINO
casanova open air
Di colore rubino intenso, il Pinot Nero Casanova presenta al naso note di frutti rossi con sentori speziati. Al palato è vellutato ed elegante, con lungo e ampio finale di lampone e spezie. Il Casanova proviene dalle vigne che abbracciano il Castello di Spessa, compresa la Vigna di 3 Pinot, dove sono coltivati anche Pinot Bianco e Pinot Grigio. Ad attribuirgli l’inconfondibile carattere contribuisce in maniera determinante il sapiente apporto dell’enologo trentino Enrico Paternoster. Si affina poi nelle cantine medievali scavate sotto il castello, le più antiche e scenografiche del Collio.
Una curiosità: Già all'inizio del Novecento il direttore della tenuta Rudolf Wilhelm Gareis (enologo tedesco di chiara fama) si dedicava con successo alla produzione del Pinot Nero, che vinse la Medaglia di bronzo dello Stato (fra le più alte onorificenze) all'assaggio interprovinciale di vini di Vienna del 1909. Concorso al quale presero parte numerose aziende della Contea di Gorizia, che furono nel complesso giudicate le migliori a testimonianza della vocazione del terroir verso questa tipologia di vino.
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