Sommellerie e abbinamenti vino cibo al femminile con le DDV

Al ristorante è meglio proporre prima il cibo o il vino? Sarebbe utile inserire gli abbinamenti nei menù? Perché non puntare sui vini al bicchiere abbinati ai piatti? Sono solo alcuni degli argomenti in discussione nel convegno proposto dalle Donne del Vino nell'ambito della serata evento “La vite è donna” a Portopiccolo Sistiana, dove sabato 8 luglio 2017 saranno presenti quasi ottanta 77 provenienti da ogni regione per presentare l’Italia attraverso un percorso enologico che va dal Barolo al Nero d’Avola. Vini declinati interamente al femminile. Un viaggio tra oltre 150 etichette da Nord a Sud. Il convegno dal titolo “Gli amici di sala, sommelier per amico” si svolgerà sabato 8 luglio in mattinata. Per i giornalisti e gli operatori del settore che vorranno partecipare è sufficiente registrarsi alla mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Dopo il saluto delle autorità, sono previsti interventi della presidente delle Donne del Vino Donatella Cinelli Colombini, di Pia Donata Berlucchi edi Alessandra Fedi; in programma anche un collegamento in diretta da New York con Lidia Bastianich. Della psicologia e dei lati nascosti che si devono avere per essere un bravo sommelier tratterà Rossana Bettini Illy, mentre il sommelier Gianluca Castellano si occuperà di emozionalità dell’abbinamento. Intervengono Carlos Santos (Amorim Cork) e Luca Bini (designer del vetro). Seguirà un trailer di films in cui si tratteggia la figura del sommelier, a cura di Cinema Zero.

"Il convegno è l’occasione per fare il punto sulla presenza femminile fra i responsabili delle sale dei ristoranti" sottolinea la delegata DDV del Friuli Venezia Giulia Cristiana Cirielli, "erano ruoli inizialmente solo maschili che da qualche anno lasciano spazio a moltissime donne ed è per questo motivo che l’Associazione Le Donne del Vino vuole parlarne".
Le donne sono circa il 30% dei Sommelier italiani e continuano ad aumentare nei corsi per chi assaggia e serve il vino così come fra gli studenti delle scuole alberghiere. La prima donna sommelier diplomata è stata la piemontese Laura Pesce nel 1972; la sarda Lucia Pintore è stata la prima campionessa italiana dei sommelier nel 1987, anche se prima di lei Franca Rosso di Tavagnacco (Udine) arrivò a pari merito con un uomo sommelier nel 1975. La prima presidente donna di un’associazione di sommelier è Graziella Cescon FISAR nel 2015 e il primo direttore di una testata dei Sommelier è stata Marzia Morganti nel 2003. Le donne possono dare un tocco vincente al lavoro di chi sceglie e serve i vini al ristorante: mettere in campo il loro intuito psicologico, cioè quel colpo d’occhio che aiuta a entrare in empatia con i clienti. "Le Sommelier donne fanno vendere più vino e soprattutto le bottiglie più care" sostengono alcuni titolari di quotati ristoranti newyorkesi.

Sabato 8 luglio alle 19 inizierà la degustazione aperta al pubblico (ingresso a 33 euro) con la presenza di una madrina d’eccezione, la scrittrice Sveva Casati Modignani. Ogni produttrice presenterà i propri vini affiancata da alcune prelibatezze della propria regione. Gli chef di Portopiccolo creeranno finger food sfiziosi.  Completerà la serata la postazione “Libero point” di Electrolux Professional dove la chef Marina Ramasso, titolare dell’Osteria del Paluch di Baldissero Torinese (Torino), proporrà ai presenti alcuni piatti cucinati in diretta e ideati appositamenteper la serata.

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Sommellerie e abbinamento vino e cibo al femminile


“LA VITE È DONNA: DAL BAROLO AL NERO D’AVOLA”: EVENTO SABATO 8 LUGLIO 2017 A PORTOPICCOLO SISTIANA (TRIESTE) CON LE DONNE DEL VINO. Saranno presenti
77 produttrici provenienti da ogni regione per presentare l’Italia attraverso un suggestivo percorso enologico: dal Barolo al Nero d’Avola, vini declinati interamente al femminile. Un viaggio tra oltre 150 etichette da Nord a Sud. Dalle 19  degustazione aperta al pubblico con la presenza di una madrina d’eccezione, la scrittrice Sveva Casati Modignani. Ogni produttrice presenterà i propri vini affiancata da alcune prelibatezze della propria regione. Gli chef di Portopiccolo creeranno finger food sfiziosi. Completerà la serata la postazione “Libero point” di Electrolux Professional dove la chef Marina Ramasso, titolare dell’Osteria del Paluch di Baldissero Torinese (Torino), offrirà ai  i presenti alcuni piatti cucinati in diretta e ideati appositamente per l’evento. Info QUI

La mattina del sabato un convegno sulla sommellerie al femminile Leggi tutto al link La vite è donna e un sommelier per amico 

Per partecipare all'evento "La Vite è Donna" del giorno 8 luglio a Portopiccolo Sistiana è possibile acquistare online il biglietto in prevendita a prezzo scontato al seguente link: www.oraticket.com//tn_spettacolo.php?id=224

INGRESSO:
Prevendita: € 27,50
Biglietto intero: € 33,00

 

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La vite è donna e un sommelier per amico

L'8 luglio 2017 nella cornice di Porto Piccolo Resort &Spa (Sistiana - TS) si svolgerà l'attesissimo evento “La vite è donna- Vino al femminile dal Barolo al Nero d’Avola”, dove si potranno degustare i vini delle produttrici dell’Associazione Nazionale Le Donne del vino provenienti da tutte le regioni italiane. Nell'ambito dell'iniziativa è previsto anche un convegno dedicato
alla figura del sommelier, rivolto a giornalisti, operatori del settore, degustatori e appassionati (ingresso gratuito con registrazione obbligatoria). "Quella del sommelier è sempre stata una figura molto discreta all’interno di un ristorante, ma comunque necessaria; nel corso degli anni la sua presenza è diventata sempre più indispensabile. Molto si sta facendo da parte di associazioni e istituti di formazione per il miglioramento professionale di questo ruolo, che da qualche anno lascia spazio a un numero crescente di donne" spiega la Delegata del FVG Cristiana Cirielli. "Ed è anche questo il motivo che l’Associazione Le Donne del Vino con la Presidente nazionale Donatella Cinelli Colombini ha voluto promuovere questo convegno, che
intende investigare e valutare anche i cambiamenti nella percezione del sommelier da parte dei consumatori. Sono previsti fra l'latro gli interventi di Pia Berlucchi,  Alessandra Fedi, Giannola
Nonino, Lidia Bastianich (via skype). Di sicura godibilità il trailer di film in cui si trova la figura del sommelier, a cura di Cinema Zero.

Info e prenotazioni: friuliveneziagiulia@ ledonnedelvino.com
CONVEGNO: GLI AMICI DI SALA, un SOMMELIER PER AMICO
Orario: 10-12 Porto Piccolo- Pavilion sala piano terra
Ingresso libero: necessaria la registrazione via mail. Sarà inviata conferma con l'accredito.

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Cambio al vertice per l'Albeisa

Marina Marcarino nuova presidente dell'AlbeisaMarina Marcarino nuova presidente dell'Albeisa

Sarà Marina Marcarino a guidare Albeisa, l’associazione fondata nel 1973 per riunire i produttori dell’Albese attraverso l’utilizzo della caretteristica bottiglia. La Marcarino, proprietaria dell’azienda vinicola Punset, ha commentato: “La mia presidenza sarà volta a rendere Albeisa ogni giorno di più un mezzo di comunicazione con e del nostro territorio”.  Messaggio che troverà innanzitutto una divulgazione nazionale, con l’obiettivo di diffondere nel resto del Paese l’unicità della bottiglia Albeisa. Fra i primi impegni della nuova presidenza ci sarà la creazione di un progetto volto a incrementare i dati legati alla produzione della bottiglia Albeisa. Ottimi risultati sono stati ottenuti nel corso degli anni, ma l’obiettivo è migliorare ancora le cifre raggiunte. Parallelamente, Marina Marcarino si impegnerà per portare avanti la campagna di comunicazione Albeisa B.O.C.G. (Bottiglia di Origine Controllata e Garantita) avviata da Montezemolo e che pone sotto i riflettori la bottiglia in sé (nata nel 1700) e lo stretto legame che simboleggia tra i vini delle Langhe e il loro territorio di origine.

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Rosexpò 2017 a Lecce

Dall’ 8 al 10 giugno 2017 al castello Carlo V di Lecce si incontrano i rosati dal mondo. Focus su come migliorare l’offerta in sala e in enoteca e 4 masteclass in partnership con Slow Wine e Associazione Italiana Sommelier. Rosèxpo, il salone internazionale dei vini Rosati, nato da un’idea di deGusto Salento, l’associazione leccese dei produttori di Negroamaro, è la sintesi di un’idea di un vino che è ormai una peculiarità produttiva identificativa di una storia vitivinicola consolidata. Il vino rosato ha acquisito la sua dignità e il suo valore ed è parte integrante della vicenda vinicola italiana, emblema del made in Italy nel mondo. Rosèxpo vuol essere il contenitore di paesi, di tradizioni, di modalità produttive che vogliono confrontarsi, che decidono di parlare per misurarsi e per crescere. In principio è il Negroamaro intorno al quale sui banchi d’assaggio e nei seminari di degustazione si muovono le altre esperienze di vinificazione italiane e straniere. Novità di quest’anno è la collaborazione avviata con lo IULM, con il dipartimento di Neuroscienze che a Lecce presenterà i risultati di una ricerca che lega la percezione neurologica dell’etichetta di un vino all’efficacia commerciale che quel prodotto possa assumere poi sul mercato. Si parlerà del ruolo strategico della sala e della percezione che il consumatore finale ha dei vini rosati cercando di trovare strategie per favorire e incentivarne il consumo. Quattro  i seminari di degustazione. Per saperne di più clicca QUI

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La Basia di Puegnago vince il Trofeo Pompeo Molmenti 2017

La Basia vince il Trofeo Molmenti con La moglie ubriacaLa Basia vince il Trofeo Molmenti con La moglie ubriaca

Italia in Rosa. Chiaretto-Rosati-Rosè. Edizione del Decennale: 2-4 giugno 2017 Moniga del Garda (Bs). Il Trofeo Pompeo Molmenti, il riconoscimento riservato ai Chiaretti dell’ultima vendemmia (in questo caso il 2016),  i 15 Chiaretti che la scorsa settimana sono stati incoronati con l’Eccellenza (punteggio pari ad almeno 85/100) al Concorso Enologico Nazionale per la Doc Valtènesi-Garda Classico della Fiera del Vino di Polpenazze, è stato assegnato all’azienda agricola La Basia di Puegnago con il Valtènesi Chiaretto Doc 2016 La Moglie Ubriaca. Il riconoscimento è stato consegnato dal presidente di Italia in Rosa Luigi Alberti e dal sindaco di Puegnago Adelio Zeni. Assegnati anche i riconoscimenti della prima edizione di Italia in Rosa Packaging, il concorso per la miglior etichetta organizzato in collaborazione con San Faustino cui hanno partecipato 42 aziende: la vittoria in questo caso è andata all’agricola Bulgarini di Pozzolengo (Bs).seguita dalla veneta Tosian e dalla pugliese San Marzano.

Italia in Rosa si conclude domenica 4 giugno nel castello di Moniga, orario dalle 17 alle 23, in degustazione ai visitatori oltre 200 rosé presentati da 141 cantine di tutta Italia.

 

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Italia in Rosa Valtènesi e Salento a confronto con i mercati

Le “case history” di Valtènesi e Salento a confronto con la sfida dei mercati internazionali saranno quest’anno al centro del convegno tecnico di Italia in Rosa “Da moda a denominazione: come cambia il mercato dei Rosè”, in programma nella mattinata di sabato 3 giugno alle 10.15 a Villa Galnica di Puegnago, sede del Consorzio Valtènesi. Oltre al presidente di Italia in Rosa Luigi Alberti, al presidente del Consorzio Valtènesi Alessandro Luzzago ed al direttore Carlo Alberto Panont, all’incontro parteciperanno Jlenia Gigante di DegustoSalento, e Jean Marc Ducasse, buyer manager del Pink Rosé Festival di Cannes, che nel suo intervento presenterà i risultati commerciali del primo B2B internazionale sui vini Rosé illustrando il sentiment degli oltre 80 buyer intervenuti alla prima edizione del festival francese.
In particolar modo verrà analizzato il trend di richiesta internazionale per le produzioni italiane, oltre alle risposte di mercato per il Valtènesi Chiaretto con le esperienze dirette di operatori che
hanno partecipato a questo nuovo, importante evento internazionale. I lavori si chiuderanno con due premiazioni: la proclamazione del Chiaretto vincitore del Trofeo Pompeo Molmenti
2017, e la presentazione delle tre etichette vincitrici della prima edizione del concorso Italia in Rosa Packaging.

ITALIA IN ROSA - programma

VENERDÌ 2 GIUGNO
ore 16.45 Inaugurazione decima edizione
ore 17.00 Apertura al pubblico di ITALIA IN ROSA
ore 17.00-19.30.00 Degustazioni tecniche per operatori e giornalisti
ore 20.00 Degustazione guidata “GROPPELLO VS NEGROAMARO” condotta dal Sommelier AIS Lombardia Guido Invernizzi e Jlenia Giganti Associazione deGusto Salento
ore 22.00 Termine accesso al pubblico
ore 23.00 Chiusura manifestazione

SABATO 3 GIUGNO
ore 10.00 Convegno tecnico dedicato ad addetti del settore e giornalisti presso Villa Galnica sede del Consorzio Valtènesi Puegnago del Garda
ore 17.00 Apertura al pubblico di ITALIA IN ROSA
ore 17.00-18.00 Degustazioni tecniche per operatori e giornalisti
ore 18.15 Degustazione guidata “I ROSATI DI DEGUSTO SALENTO” condotta da Jlenia Gigante
ore 18.30 Premiazione prima edizione “Concorso ITALIA IN ROSA Packaging”
ore 19.30 Degustazione guidata “I CHIARETTI FINALISTI DEL TROFEO MOLMENTI” condotta da Fabio Finazzi delegato lombardo ONAV
ore 20.30 Degustazione guidata “ROSÉ E ROSATI: LO STILE IN ROSA DELLE DONNE DEL VINO” condotta da Loretta Zammarchi sommelier e Donna del Vino
ore 22.00 Termine accesso al pubblico
ore 23.00 Chiusura manifestazione

DOMENICA 4 GIUGNO
ore 17.00 Apertura al pubblico di ITALIA IN ROSA
ore 17.30 Degustazione guidata “CRUASÉ DOCG DELL’OLTREPÒ PAVESE” condotta da Franco Ziliani giornalista e wineblogger
ore 19.00 Degustazione guidata “I ROSATI DI TOSCANA” condotta da Matteo Battisti vice delega to lombardo ONAV
ore 22.00 Termine accesso al pubblico
ore 23.00 Chiusura manifestazione

Per saperne di più leggi ITALIA IN ROSA Chiaretto-Rosati-Rosé

Tutti i giorni della manifestazione dalle 17.00 alle 22.30 saranno serviti presso l’area food piatti tipici
e spuntini in abbinamento ai vini.
Le degustazioni guidate sono gratuite per i visitatori di ITALIA IN ROSA ma la prenotazione è obbligatoria
scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonando al numero 370 1108423

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ITALIA IN ROSA Chiaretto-Rosati-Rosé

ITALIA IN ROSA Chiaretto-Rosati-Rosé Edizione del Decennale: 2-4 giugno 2017 Moniga del Garda (Bs). Taglia il traguardo decennale la prima vetrina italiana dedicata ai rosé: un’edizione da record in programma nel castello di Moniga del Garda. Sono 141 le cantine attese in fiera, per un totale di oltre 200 etichette in degustazione nella grande area del Castello di Moniga, che risale al periodo tra il XIV e il XV secolo con un emozionante panorama sul lago di Garda. Moniga, nel cuore della Valtènesi, è il borgo rivierasco che ha dato i natali al Chiaretto, il tipico rosé della Riviera del Garda le cui origini sono legate al senatore veneziano Pompeo Molmenti, che nel 1896 codificò ufficialmente nella sua cantina di Moniga del Garda il metodo produttivo di un vino già da tempo diffuso sul territorio. Oltre alle 40 aziende della Valtènesi, a rappresentare la vocazione del territorio alla produzione di rosé, spicca la presenza
della Puglia con ben 26 cantine: una partecipazione quest’ultima che rafforza l’asse strategico Valtènesi-Salento, sancito quest’anno dalla collaborazione fra Italia in Rosa e Roséxpo, in programma a Lecce dall’8 al 10 giugno. A Moniga parteciperanno infatti i 18 produttori riuniti nell’associazione deGusto Salento, mentre il Consorzio Valtènesi sarà ospite a Lecce con un gruppo di una quindicina di produttori. Cospicue anche le adesioni di Lombardia (18 insegne tra cui sette dalla Franciacorta), Veneto (17 cantine), Toscana (che sarà presente anche con l’associazione Rosae Maris- Vini Rosati di Maremma e Fivi per un totale di 18 aziende), Sicilia e Piemonte (rispettivamente sei e sette), oltre che di importanti realtà come Le Donne del Vino, il Consorzio Oltrepò Pavese, i Vignaioli Veneti.
Tra le novità di questo decennale il lancio del nuovo concorso “Italia in Rosa Packaging”, dedicato all’etichetta più accattivante ed organizzato da Sanfaustino Label con la partecipazione di esperti nazionali; anche la Regata storica del Garda è esplicitamente dedicata all’evento. Non potrà mancare un momento di commemorazione per Sante Bonomo, past president del Consorzio Valtènesi recentemente scomparso e fra i primi sostenitori della manifestazione: durante Italia in Rosa verrà presentata una borsa di studio per studenti degli istituti alberghieri
a lui esplicitamente dedicata.


Degustazioni guidate da esperti, giornalisti e sommelier (gratuite ma con prenotazione obbligatoria a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o al 370-1108423). L’ingresso costa 10 euro



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ROSATO PIZZA E DONNE DEL VINO

La scommessa di Sorrento Rosè: puntare in alto è la parola d'ordine del primo festival dei rosati delle DDV. Crescere in qualità e considerazione, diventare un vino «gastronomico» in abbinamento con la pizza: sono due dei must lanciati da Sorrento rosé. «Al bando i luoghi comuni come quello che il rosato sia un vino estivo, adatto a palati poco esperti e incapace di invecchiare» ha sottolineato la presidente dell’associazione Donatella Cinelli Colombini al convegno moderato da Luciano Pignataro, che ha fatto il punto sui rosati «Ecco che le nuove tipologie nascono come vini premium e spesso maturano in fusti di rovere, sono insomma da prendere molto più sul serio».  
L’aumento dei consumi è costante, soprattutto negli Stati Uniti (+ 6,8% nel 2016), ha confermato Lidia Bastianich, madrina della manifestazione delle Donne del Vino.  «In Usa c’è ancora spazio per il rosé, anzi chiamiamolo rosato all’italiana» ha proposto.  Una bottiglia su 10 consumata nel mondo è rosé; quattro bottiglie su 10 vengono consumate oltre i confini della nazione di produzione. «Il rosato è un vino con la valigia» l’ha definito Donatella Cinelli Colombini.


La proposta di “vino gastronomico” che arriva da Sorrento Rosè riguarda l’alleanza tra pizza e rosati e ha nel pomodoro l’anello di congiunzione.
«Gli americani – ha proseguito Lidia Bastianich - amano tutto quello che è made in Italy, il cibo e il vino in particolare, ma sono curiosi, vogliono capire, imparare. Sono pronti ad ascoltare le vostre storie, di come fate i vini e di come fate la pizza». A parlare di filosofia della pizza Antonino Esposito, chef pizzaiolo sorrentino che non ama le scorciatoie: «La pizza è fatta di farina, acqua e sale. Tutto il resto è moda».  Un’affermazione che sembra minimalista e invece sottende l’uso di materie prime eccellenti e lievitazioni lunghe.  Tutti d’accordo che la coppia pizza-rosato possa essere vincente nei prossimi anni: Luciano Pignataro, giornalista e grande conoscitore della vera pizza napoletana, Tania Mauri e Luciana Squadrilli, autrici del libro “La Buona Pizza”, e Nicoletta Gargiulo, presidente Ais Campania e Lorella Di Porzio delegata delle Donne del Vino.
Le Donne del Vino provano a rilanciare il rosè anche in Italia, dove i consumi di rosato sono ancora deboli: «Sorrento Rosé è un punto di partenza – dice Sabrina Soloperto, coordinatore del festival – ora dobbiamo creare alleanze con ristoratori, pizzaioli e sommelier: spiegare loro che il rosato punta all’eccellenza qualitativa, si può bere anche d’inverno e accompagna magnificamente un grande numero di piatti».


Ospite di Sorrento Rosé 2017 anche WOW, la delegazione delle Women of Wine della Croazia che a Zagabria organizzano ogni anno in primavera il Pink Festival, evento di successo dedicato al vino rosé. Da segnalare un pranzo sulla terrazza del Grand Hotel Europa Palace con la regia della chef Marina Ramasso (ristorante Del Paluch di Baldissero Torinese) e dello chef Aniello Valestra. E una cena preparata dagli studenti dell’Istituto enogastronomico San Paolo orchestrati dallo chef stellato Peppe Aversa de Il Buco di Sorrento e dal figlio Federico.
Appuntamento 2018 ancora a Sorrento e ancora con l’accoppiata rosato-pizza con un taglio più enoturistico e un coinvolgimento diretto delle produttrici.


PRESENTI A SORRENTO ROSÉ 2017
Abruzzo: Aurelia Mucci (Cantine Mucci), Marina Cvetic (Tenuta Masciarelli), Caterina Cornacchia (Barone Cornacchia), Valentina di Camillo (Tenuta I Fauri).
Basilicata: Carolin Martino (Casa vinicola Armando Martino), Tiziana Mori (Re Manfredi).
Campania: Milena Pepe (Tenuta Cavalier Pepe), Benigna Sorrentino (Agricola Sorrentino), Daniela Mastroberardino (Terredora di Paolo), Alessia Canarino (Antica Hirpinia), Grazia Formisano (Donna Grazia), Patrizia Malanga (Le Vigne di Raito), Annamaria Famiglietti (Cantine Famiglietti).
Emilia Romagna: Milena Falcioni (Podere dell’Angelo), Gaia Bucciarelli (Santa Giustina).
Friuli Venezia Giulia: Elisabetta Foffani (Agricola Foffani), Alberta Maria Bulfon (I vini di Emilio Bulfon), Elisabetta Puiatti (Villa Parens), Anna Brisotto (San Simone di Brisotto), Antonella Cantarutti (Cantarutti Alfieri), Cristina Della Gaspera (Tenute Tomasella), Giulia Bianchini (Forchir).
Lombardia: Pia Donata Berlucchi (Fratelli Berlucchi), Ottavia Giorgi di Vistarino (Conte Giorgi di Vistarino).
Piemonte: Elena Bonelli (Ettore Germano), Laura Zavattaro (La Scamuzza), Silvia Castagnero (Silvia Castagnero), Ivana Brignolo Miroglio (Tenuta Carretta), Michela Marenco (Marenco), Magda Pedrini (Magda Pedrini), Mariuccia Borio (Cascina Castlèt).
Puglia: Francesca Bruni (Vetrere), Romina Leopardi (Tenute Rubino), Maria Chiara MInoia (Cantine Fiorentino), Sonia Imperatore (Imperatore), Maria Teresa Basile e Marzia Varvaglione (Varvaglione Vigne&Vini), Marianna Cardone (Cardone), Sabrina Soloperto (Soloperto), Renata Garofano (Garofano Vigneti e Cantine), Anna Gennari (Consorzio Produttori Vini), Tiziana Mori (Castello Monaci), Maria Teresa Vallone (Vallone), Marika Maggi (La Marchesa), Roberta d’Arpa (Paolo Leo), Barbara Mottura (Mottura), Lenka Niedobova (Apollonio),

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Sorrento Rosè 13 e 14 maggio con le Donne del vino

Sorrento Rosé, il primo festival dei vini rosati organizzato dall'Associazione Le Donne del Vino, è in programma sabato 13 e domenica 14 maggio 2017 nel capoluogo della penisola sorrentina.  Un centinaio le etichette in degustazione delle Donne del Vino da ogni parte d’Italia. Ospite sarà la delegazione delle Wow (Women of Wine) croata e la sua presidente Sanja Muzaferija, giornalista. La chef italo americana Lidia Bastianich ha accettato di fare da madrina a questa prima edizione del festival: insieme al Sottosegretario di Stato del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dorina Bianchi e alla presidente delle Donne del Vino Donatella Cinelli Colombini, taglierà il nastro che darà il via ai banchi di assaggio.
Il cuore della manifestazione sarà a Villa Fiorentino, sede della Fondazione Sorrento: Per due giorni tavole rotonde, chiacchierate con le produttrici, un banco d’assaggio con oltre 100 etichette, apertivi e la “street pizza” di Antonino Esposito.


Centrale e strategica sarà la tavola rotonda “Pizza e vino rosato”, in programma al Grand Hotel Europa Palace (sabato 13 maggio, ore 10), un momento di confronto e riflessione sugli sviluppi futuri del rosé e sull’abbinamento con la pizza, sulle sue potenzialità commerciali, in Italia e all’estero, sulle modalità per comunicare efficacemente e in modo innovativo questa alleanza.  “Il rosé è un vino con grandi potenzialità – dice la presidente Cinelli Colombini - Sono ancora pochi i dati ma si sa che la produzione mondiale si attesta intorno ai 22,7 milioni di ettolitri, pari a circa il 10% dei vini consumati a livello mondiale. L’Italia è il secondo esportatore nel mondo in volume con il 16%. Solo negli Usa, nel 2016, le vendite di vino rosato sono salite del 6,8% con un fatturato di oltre 816 milioni di dollari. Vi invitiamo a scoprire i rosé in tutte le loro sfumature: terroir, vitigni, tecniche produttive e aspetti sensoriali”.


AZIENDE PARTECIPANTI:
Abruzzo: Aurelia Mucci (Cantine Mucci), Marina Cvetic (Tenuta Masciarelli), Caterina Cornacchia (Barone Cornacchia), Valentina di Camillo (Tenuta I Fauri). Basilicata: Carolin Martino (Casa vinicola Armando Martino), Tiziana Mori (Re Manfredi).
Campania: Milena Pepe (Tenuta Cavalier Pepe), Benigna Sorrentino (Agricola Sorrentino), Daniela Mastroberardino (Terredora di Paolo), Alessia Canarino (Antica Hirpinia), Grazia Formisano (Donna Grazia), Patrizia Malanga (Le Vigne di Raito), Annamaria Famiglietti (Cantine Famiglietti).
Emilia Romagna: Milena Falcioni (Podere dell’Angelo), Gaia Bucciarelli (Santa Giustina).
Friuli Venezia Giulia: Elisabetta Foffani (Agricola Foffani), Alberta Maria Bulfon (I vini di Emilio Bulfon), Elisabetta Puiatti (Villa Parens), Anna Brisotto (San Simone di Brisotto), Antonella Cantarutti (Cantarutti Alfieri), (Tenute Tomasella), Giulia Bianchini (Forchir).
Lombardia: Pia Donata Berlucchi (Fratelli Berlucchi), Ottavia Giorgi di Vistarino (Conte Giorgi di Vistarino).
Piemonte: Elena Bonelli (Ettore Germano), Laura Zavattaro (La Scamuzza), Silvia Castagnero (Silvia Castagnero), Ivana Brignolo Miroglio (Tenuta Carretta), Michela Marenco (Marenco), Magda Pedrini (Magda Pedrini), Mariuccia Borio (Cascina Castlèt).
Puglia: Francesca Bruni (Vetrere), Romina Leopardi (Tenute Rubino), Maria Chiara MInoia (Cantine Fiorentino), Sonia Imperatore (Imperatore), Maria Teresa Basile e Marzia Varvaglione (Varvaglione Vigne&Vini), Marianna Cardone (Cardone), Sabrina Soloperto (Soloperto), Renata Garofano (Garofano Vigneti e Cantine), Anna Gennari (Consorzio Produttori Vini), Tiziana Mori (Castello Monaci), Maria Teresa Vallone (Vallone), Marika Maggi (La Marchesa), Roberta d’Arpa (Paolo Leo), Barbara Mottura (Mottura), Lenka Niedobova (Apollonio),
Sardegna: Valentina Argiolas (Argiolas), Elisabetta Pala (Pala).
Sicilia: Roberta Urso (Cantine Settesoli), José Rallo (Donnafugata), Roberta Urso (Mandrarossa), Valentina Nicodemo (Judeka).
Toscana: Maria Giulia Frova (Il Corno), Maria Antonietta Corsi (Castello di Querceto), Antonella D’Isanto (I Balzini), Tiziana Frescobaldi (Marchesi de’ Frescobaldi), Annabella Pascale (Tenuta Artimino), Donatella Cinelli Colombini (Casato Prime Donne).
Trentino Alto Adige: Maddalena Nardin (Villa Corniole), Elena Walch (Elena Walch), Roberta Giuriali (Maso Martis), Barbara Mottini Scienza (Vallarom), Camilla Lunelli (Ferrari), Chiara Simoni (Cantine Monfort), Christine Endrici Kemmler (Endrizzi), Judhit Rottensteiner (Hans Rottensteiner), Lucia Letrari (Letrari), Romina Togn (Gaierhof), Elisabetta Donati (Marco Donati).
Veneto: Nadia Zenato (Zenato), Alessandra Boscaini (Masi Agricola), Nunzia Sarpone (Bortolomiol).

PROGRAMMA
SABATO 13 maggio 2017

ore 10.00   GRAND HOTEL EUROPA PALACE Tavola rotonda: Pizza & Vino Rosato
Saluti - LORELLA DI PORZIO - delegata regionale Le Donne del Vino Campania.
LUCIANO PIGNATARO - giornalista Il Mattino e ideatore del blog Luciano Pignataro Wine Blog,
DONATELLA CINELLI COLOMBINI - Presidente Nazionale Le Donne del Vino
NICOLETTA GARGIULO - Presidente AIS Campania e Mêtre in diversi ristoranti stellati.
ANTONINO ESPOSITO - chef Pizzaiolo ACQU’E SALE
LUCIANA SQUADRILLI e TANIA MAURI - autrici de “La Buona Pizza” Giunti Editore.

ore 12.00     GRAND HOTEL EUROPA PALACE
Aperitivo sulla terrazza del Grand Hotel Europa Palace

ore 13.00     Ristorante LE TERRAZZE del GRAND HOTEL EUROPA PALACE
Pranzo con la collaborazione della chef Marina Ramasso del ristorante del Palauch di Baldissero Torinese. (Evento riservato al Press Tour e alle aziende)


ore 18.00     VILLA FIORENTINO – Inaugurazione ufficiale
Inaugurazione e Taglio del Nastro istituzionale a cura della presidente Cinelli Colombini, della madrina Lidia Bastianich, del Sottosegretario di Stato del ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo On. Dorina Bianchi, del Sindaco Giuseppe Cuomo, dell’Assessore Mario Gargiulo.

Apertura banchi di assaggio dei vini rosati a cura di AIS CAMPANIA- Apertura area Food a cura di Antonino Esposito - Mostra fotografica sul mondo del vino

ore 19.00     VILLA FIORENTINO
Presentazione del libro “LA BUONA PIZZA “ di Giunti Editore di Luciana Squadrilli e Tania Mauri, modera Luigi D’Alise.

ore 20.30     VILLA FIORENTINO

Spettacolo Teatrale Itinerante all’interno di Villa Fiorentino RITRATTI DI DONNE NAPOLETANE da un’idea dell’artista sorrentino  MARCO PALMIERI che ha voluto mettere in risalto la “DONNA” con opere e poesie degli autori classici del 900 fino a oggi.

ore 23.30     VILLA FIORENTINO
Chiusura Banchi di Assaggio

DOMENICA 14 maggio 2017

ore 18.00     VILLA FIORENTINO
Apertura banchi di assaggio dei vini rosati a cura di AIS CAMPANIA - Apertura  area Food a cura di Antonino Esposito - Mostra fotografica sul mondo del vino

ore 19.00     VILLA FIORENTINO
Musica dal Vivo a cura del gruppo Muiscale MOJIS - Presentazione Album “Migrations”         ore 23.30     VILLA FIORENTINO- Chiusura banchi di assaggio

CHI SONO LE DONNE DEL VINO
Le Donne del Vino sono un’associazione senza scopi di lucro che intende promuovere la cultura del vino e il ruolo delle donne nella filiera produttiva del vino. Nata nel 1988, conta oggi 750 associate tra produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier e giornaliste.
 Info: 02 867577, www.ledonnedelvino.com, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Chiaretto grande protagonista al decennale di Italia in Rosa

Italia in Rosa: la vetrina dei rosè di Moniga del Garda festeggia il suo decennale - dal 2 al 4 giugno 2017 - con molte novità e importanti iniziative in memoria di Sante Bonomo, past president del Consorzio e fra i principali promotori della manifestazione. La vetrina dei Chiaretti e dei rosè italiani prepara una decima edizione in grande stile per il ponte della Festa della Repubblica, chiamando a raccolta appassionati e wine lover per un compleanno davvero speciale.
Ad ospitare la vetrina del drink pink sarà come sempre la cornice dell’antico castello trecentesco di Moniga del Garda, la città del Chiaretto dove la manifestazione è nata e si è consolidata negli anni, diventando un evento internazionale.
Il castello, tipica costruzione difensiva del territorio che risale al periodo tra il XIV e il XV secolo - e dove ora è a disposizione una grande area per eventi -dove saranno protagoniste oltre 100 cantine-  offre un panorama di grande suggestione sul lago di Garda.

Nell’ambito della rassegna verrà lanciata un’importante iniziativa istituzionale in memoria di Sante Bonomo, figura di riferimento del mondo del vino gardesano recentemente scomparso all’età di 62 anni. Presidente del Consorzio Valtènesi per due mandati, Bonomo ha seguito in prima persona la nascita di Italia in Rosa, dando un contributo decisivo allo sviluppo della manifestazione. Era inoltre presidente di Civielle-Cantine La Pergola, l’unica cooperativa vitivinicola della riviera bresciana del Garda che ha sede proprio a Moniga.
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