Scritto da Fabiana Romanutti il . Pubblicato in QB Pink.

Sentire sentori. Il profumo nel calice

Alessandra Piubello e Francesca FaruoloAlessandra Piubello e Francesca FaruoloSentire sentori. Il profumo nel calice. Nella degustazione del vino gli aspetti tecnici, il vocabolario ripetitivo e la necessità di aderire a protocolli di analisi standardizzati rischiano di privare l'esperienza della sua componente più vitale ed emozionale. Per recuperare la centralità di questo elemento nasce “Sentire Sentori – il profumo nel calice”.

Un affascinante percorso in partenza martedì 18 gennaio 2022, che unirà le professionalità di Alessandra Piubello, giornalista, critica del vino e degustatrice, e di Francesca Faruolo, formatrice ed esperta di fragranze. 

“Da piccola amavo i profumi della cantina dove papà faceva il vino e quelli della vendemmia. Il mio naso era sempre in fermento, odorava tutto – racconta Alessandra Piubello. – Poi, con la specializzazione negli assaggi del vino, mi sono sempre chiesta come avrebbe percepito e spiegato il bouquet, termine che accomuna le due professioni, di un vino un esperto di profumi. Cercavo una donna, che avesse in comune con me la sensibilità e l’amore per il proprio lavoro. In Francesca Faruolo ho trovato queste e altre affinità e ci siamo messe all’opera per dare alle persone delle angolature differenti sui mondi sensoriali del vino.”

Attraverso un inedito viaggio nell’universo del profumo, denso di significati e connessioni affettive, il corso si propone di accendere la curiosità e lo spirito di ricerca di tutti gli appassionati di vino, alla scoperta delle potenzialità creative del linguaggio degli odori.

Gli appuntamenti saranno quattro, per un totale di 10 ore di lezione, ed esploreranno quattro universi olfattivi, rosa, frutti rossi, spezie, idrocarburi.

I partecipanti avranno l'opportunità di assimilare un ricco repertorio di odori, ponendoli in risonanza con il lessico enologico. Saranno accompagnati nell'acquisizione di competenze olfattive, frutto di una pratica diretta con sentori e fragranze, associate ai vini scelti per ogni serata. Il corso permetterà a ciascuno un affinamento sensoriale, emotivo e intellettuale per comprendere più a fondo le qualità del vino e creare un ponte comunicativo con gli altri.

“Credo molto in questo percorso che darà modo di mettere finalmente in connessione due mondi così affini come quello della profumeria e quello del vino – dichiara Francesca Faruolo. – Ancora oggi diciamo che un profumo è “buono” quando invece dovremmo dire che è “bello” e la stessa cosa vale per il vino. In questo corso condurremo i partecipanti nell’esercizio di un 'sentire’ amplificato, capace di evidenziare il potenziale estetico, narrativo e persino filosofico degli aromi e dei profumi."

Il corso si terrà dalle 20 alle 22.30 nelle date del 18 gennaio, 8 febbraio, 1 marzo e 15 marzo negli spazi dello Smell Atelier di Verona.

 

Alessandra Piubello, giornalista veronese specializzata in enogastronomia e degustatrice professionista, collabora con le più importanti riviste nazionali (tra le altre, Spirito diVino, Cook_inc, WineNews, Pambianco Wine&Food) e internazionali (Decanter, Vitisphere, Sommelier India The Wine Journal). Formata presso AIS, WSET e l’Università Enologica di Bordeaux, partecipa come giudice a concorsi enologici nazionali e internazionali (tra gli altri Decanter WWA, Mondial de Bruxelles, Vinalies, Mundus Vini).  Prima giornalista donna a essere stata insignita del cavalierato dalla Confrérie des Chevaliers du Tastevin di Borgogna nel 2018, in 84 anni della storia della confraternita.

Francesca Faruolo è fondatrice e direttrice di Smell – arte e cultura olfattiva, organizzazione non profit nata nel 2010 con l’intento di promuovere l’educazione e la creatività legate alla percezione olfattiva. Ideatrice di Smell Festival, il primo festival dedicato al senso dell’olfatto. Nel 2011 ha fondato Smell Atelier, un centro di formazione in cui è anche docente. Dal 2021 è autrice, oltre che fondatrice e direttrice editoriale, di Smell Magazine, pubblicazione cartacea trimestrale. Come libera professionista si occupa di formazione e svolge conferenze su argomenti legati al training e all’immaginario olfattivo nonché alla storia e all’estetica del profumo.