Scritto da Antonella Zanello il . Pubblicato in QB Pink.

Rosè metodo classico Sans année Misal

Stappare un vino, versarlo nel calice, ascoltarlo, lasciarsi trasportare dai suoi profumi, dal suo colore, fino a dargli un'identita, una personalità, una collocazione spazio temporale... Ecco è quello che succede a me quando mi avvicino a un figlio dell'uva. Questa volta il mio compagno di viaggio è il Rosé spumante Metodo Classico sans année dell'azienda Misal di Visignano, in Croazia, ottenuto da uve di Pinot nero, Chardonnay e Malvasia. Il suo colore dagli importanti riflessi ramati e la spuma cremosa mi ricordano un gioiello di epoca vittoriana. Le note evolute ed eleganti  che  concede al naso conducono inevitabilmente in un cottage d'epoca della campagna inglese, arredato con argenti, porcellane, rose, trine e merletti in  un'atmosfera ovattata e senza tempo. Ciliegia candita sotto spirito, caramello, pepe rosa, sherry, nocciola tostata, legno di sandalo, vaniglia, fiori, cipria in polvere.

Lo assaggio: è cremoso e morbido, e si fa ricordare con le note dolci e di distillato. Buona la mineralità data dalle terre rosse in cui sono cresciute le sue uve.
Se dovessi identificarlo con una persona sarebbe  Miss Marple, l'arguta signorina inglese, che tra un tè con le amiche e la cura del suo amato giardino riesce a risolvere svariati delitti in barba a Scotland Yard. Nata dalla penna di Agatha Christie, figura senza tempo, che mi riporta  affettuosamente alle letture adolescenziali ma che sarebbe perfetta anche per risolvere con acutezza i casi più attuali.
Purtroppo il mio calice di Rosé è terminato, così come il mio viaggio Oltremanica... Tenetevi pronti per la prossima destinazione.