Scritto da Fabiana Romanutti il . Pubblicato in Donne e Vino.

Cena finale Vinitaly 2016 con le Donne del Vino

La cena delle Donne del Vino ha concluso Vinitaly 2016, un’edizione che ha battuto tutti i records.  130.000 operatori di cui 50.000 stranieri e di questi più della metà non europei.   Euforia fra le produttrici che tornano alle loro cantine con le agende piene di contatti e di ordini. Euforia nello staff di Gianni Bruno Vinitaly brand manager per aver fatto un piccolo capolavoro. La visita del Capo dello Stato Sergio Mattarella, del Premier Renzi, dei Ministri dell’Agricoltura di tutti i Paesi dell’Unione Europea e insieme un grande afflusso di buyer esteri La  torta del cinquantesimo compleanno è stata tagliata con la presidente delle Donne del vino Donatella Cinelli Colombini.

Questo il clima nella serata delle Donne del vino, alla Gran Guardia, nel cuore di Verona, con le loro straordinarie bottiglie di tutte le regioni e le specialità gastronomiche italiane a formare quasi un ritratto dell’Italia golosa: c’erano un forno arrivato dalla Liguria per preparare la focaccia di Recco, i formaggi selezionati dall’abruzzese Antonello Egizi di Forme d’autore, la cassata fatta in diretta dal siciliano Peppe Giuffrè di Officina Gastronomica. Poi le modelle della scuola di portamento Fashion Class di Verona e i video sui brindisi nei film e sui 50 anni di Vinitaly. Oltre 200 commensali per una festa del vino, delle donne e del piacere di fare squadra, senza formalità ma con tanto entusiasmo.   

A Vinitaly sono state coinvolte anche delegazioni estere da Germania, Giappone, Polonia e Sud Africa. Nell’ agenda delle Donne del vino ci sono tanti progetti il principale dei quali è la Festa delle donne del vino che avrà luogo ogni anno il sabato precedente all’8 marzo. E poi trekking nei vigneti, un progetto sui rosati e persino il sostegno alle ricerche subacquee riguardanti il vino.