Passaggio ad Angoris

"Seguire la modernità senza stravolgere la storia" questo il filo conduttore che unisce tutti i passaggi vitivinicoli dell'azienda Angoris, come ha sottolineato Marta Locatelli, presentando in anteprima ai clienti arrivati dall'Italia e dall'estero (la presentazione ufficiale avverrà al Vinitaly) la novità della produzione vitivinicola aziendale: un Pinot Nero DOC Friuli Isonzo dedicato ad Albertina «Anche in questo caso c’è un  richiamo alla nostra storia – spiega la titolare di Angoris- con un ritorno al Pinot Nero degli anni ’70 e al nome della mia nonna paterna con un vino elegante e avvolgente com'era lei.»

Sintesi del programma di salvaguardia ambientale 

La Tenuta di Angoris ha iniziato molto tempo fa un percorso volto al rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali. In una parola: alla sostenibilità.
Da vent’anni infatti, perseguendo l’obiettivo di migliorare costantemente il risparmio energetico, molti degli investimenti aziendali sono stati dedicati al potenziamento di attrezzature destinate a una gestione più sostenibile del vigneto e della cantina. - 1997: è stato possibile ridurre al massimo il consumo di acqua per la pulizia della cantina grazie all’utilizzo di un pozzo aziendale autorizzato e controllato periodicamente dall’A.r.p.a. (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente) e di un depuratore; - 2001: è iniziato un attento progetto di riforestazione che ha portato ad avere oggi all’interno dell’azienda circa 35 ettari di boschi composti da varie specie;  - 2010: acquisto per il lavoro sui vigneti di macchine irroratrici a recupero di prodotto, che consentono la quasi totale eliminazione degli sprechi; - 2013: è stato posizionato sul tetto della cantina un impianto fotovoltaico di 1800 m² da 200 kw che evita di immettere nell'atmosfera ogni anno diverse centinaia di tonnellate di anidride carbonica.

 

Nel 2014 con lo scopo di ottenere prodotti agricoli mediante una modalità a basso impatto ambientale, distinguibili mediante il marchio di cui all’art.8 del DM 4890/2014 (APE), l'azienda ha aderito  aderito a: 1) Produzione Integrata: un sistema di produzione agroalimentare che utilizza tutti i mezzi produttivi e di difesa delle produzioni agricole dalle avversità, volti a ridurre al minimo l'uso delle sostanze chimiche di sintesi e a razionalizzare la fertilizzazione, nel rispetto dei principi ecologici, economici e tossicologici (legge 4 del 3 febbraio 2011); 2) S.Q.N.P.I.: Sistema di Qualità Nazionale Produzione Integrata  - 2015: utilizzo di impianti di filtrazione per il vino di ultima generazione che consentono la totale eliminazione dei sottoprodotti inquinanti (farine fossili, strati filtranti ecc..); - 2015, 2016 e 2017: assegnazione del Premio Ecofriendly, istituito da Verallia.  - 2016: utilizzo di macchine all’avanguardia per l’eliminazione meccanica delle erbe e delle piante infestanti sul sottofila dei vigneti, eliminando completamente l’utilizzo del diserbo chimico; - 2017: abbiamo ottenuto la conformità agroclimatica ambientale in merito all’adesione all’S.Q.N.P.I. per l’anno 2016.

“Passaggio ad Angoris” è il nuovo appuntamento del calendario degli eventi che la Tenuta di Angoris organizza durante l’anno per fare consocere ai clienti e alla stampa. con la presenza dell'enologo Alessandro Dal Zovo,  la storia e la filosofia di produzione aziendale. 

 

 

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