Opimium, Pinot bianco in anteprima

Dedicato al console romano Opimio, che ad Aquileia favorì lo sviluppo della coltivazione della vite, Opimio è la nuova prestigiosa etichetta, Friuli Aquileia DOC, di Ca 'Bolani. L'abbiamo degustato in anteprima a Ca' Vescovo dove è stato presentato da Francesco Zonin e da Marco Rabino, rispettivamente proprietario e direttore dell'azienda, in abbinamento con i piatti di un menu studiato ad hoc per esaltarne longevità, morbidezza ed leganza.

Le uve di Opimium provengono da tre diversi cloni, tutti selezionati in Italia, 16 lb, 18 lb e vcr 5, da vigneti piantati nel 2005.  Le parole di Petronio (dal Satyricon) trascritte sull'etichetta suggellano una storia che dal lontano passato si proietta nel nostro futuro di oggi.

“Nell'anno 632 della fondazione di Roma, essendo console Opimio, la stagion fu sì asciutta, che ogni sorta di frutti rimase squisitissima. Il vino principalmente riescì egregio, e tanto se n'ebbe cura, che coll'andare del tempo usavasi dire vino Opimiano ogni vino vecchio che servivasi alla mensa de' grandi.” E di questo Opimio sentiremo sicuramente parlare molto!

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