Nuovi vitigni resistenti per la cantina Lorenzon
La cantina Lorenzon di San Canzian d’Isonzo (GO) investe nel biologico con i nuovi vigneti resistenti alle malattie. «A maggio di quest’anno - spiega Lorenzon - sono stati impiantati due nuovi ettari - a Cassegliano nella zona di Boseano - destinati alla produzione di vini bio.
Si tratta di Soreli, Sauvignon Kretos e Sauvignon Rytos, i vitigni a bacca bianca di nuova generazione resistenti alla peronospora e all’oidio.
Grazie a queste varietà di vite, recentemente introdotte, si potranno ottenere vini di qualità con un’attenzione maggiore alla tutela dell'equilibrio naturale del vigneto nell'ottica della sempre crescente attenzione alla sostenibilità ambientale». I nuovi vigneti entreranno in produzione fra 2 anni. «Nel 2019 - conclude - potremo già raccogliere i primi grappoli, anche se la prima vera vendemmia sarà nel 2020». Sono in tutto 7 i nuovi ettari impiantati quest’anno. L’Azienda Agricola Lorenzon ha, infatti, acquistato altri 5 ettari destinati a ribolla gialla, cabernet sauvignon e chardonnay, tutti posti in località che producono uve di eccellente qualità. L’Azienda Agricola Lorenzon Srl, ubicata nel comune di San Canzian d'Isonzo (GO), è stata fondata nel 1974 ed è a conduzione familiare. Enzo Lorenzon, insieme ai figli Davide, enologo e responsabile di produzione, e Nicola, direttore commerciale e marketing, dirige e gestisce 70 ettari di vigneto nel cuore della DOC Friuli Isonzo. L’azienda distribuisce ogni anno 500 mila bottiglie in Italia e nei più importanti Paesi esteri.
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