Non solo Beaujolais

gamay suolo granitico blue rockgamay suolo granitico blue rock

Abbiamo ripescato dal nostro ricco, oserei dire sterminato, archivio un interessante articolo sul Beaujolais che Daniela Markovic ha pubblicato per qbquantobasta nel 2013! Un report di un viaggio di studio in Borgogna, regione dal terreno granitico, patria ideale del Gamay. Ve ne riproponiamo alcuni stralci. 

 

 mont brouilly gamaymont brouilly gamay

"C'è un che di 'deliziosamente androgino' nel Beaujolais, che in un certo senso lo situa tra il vino rosso e il bianco: del primo ha il colore, del secondo la facile bevibilità. L'uva Gamay non viene pigiata e successivamente fermentata come nel caso dei vini tradizionali; si effettua invece la macerazione carbonica, in cui gli acini interi fermentano interamentein modo che solo una parte degli zuccheri presenti si trasformi in alcool dando vita a un'insolita alchimia e conferendo al vino il caratteristico gusto amabile, fruttato e vibrante, quasi privi di tannino.
(...) 
Per molto tempo il Beaujolais era stato solo un vino comune. Veniva spillato nei bar direttamente dalla botte o versato direttamente dalle brocche. Tra gli anni '50 e '60 del secolo scorso, cominciò a essere imbottigliato (ma spesso il vino venduto oltreoceano con questo nome proveniva dall'Africa settentrionale invece che dalla Borgogna del sud). La salvezza venne da un giovane coltivatore locale, Georges Duboeuf, che negli anni '60 cominciò a vendere solo Beaujolais genuino e imbottigliato. Grazie anche alla sua entusiastica contagiosa promozione del Beaujolais Nouveau o Beaujolais Primeur, le vendite del vino novello sono passate da meno di due milioni di bottiglie l'anno alla fine degli anni '50 agli attuali oltre 70 milioni (ricordiamo, i dati sono del 2103, n.d.r.)

sala degustazioni con Paolo Sivilottisala degustazioni con Paolo Sivilotti

Copiato da produttori di tutto il mondo il Beaujolais Noveau è spesso snobbato dai puristi, i quali sostengono che l'eccitata attesa che ogni novembre circonda l'apparizione del novello non ha nulla a che vedere con il vino vero. Ma si sbagliano. Per secoli, e certamente prima dell'invenzione del tappo di sughero, l'arrivo delle botti del nuovo vino veniva ovunque salutato con gioia. Naturalmente, la popolarità ha un prezzo. Oggi, che i vini novelli sono spediti velocemente in tutto il mondo per essere stappati il terzo giovedì di novembre, non deve stupire il fatto che quasi tutto il Beaujolais Noveau venga vinificato in fretta per essere rapidamente venduto. (...)

Sono 38 i comuni il cui raccolto viene venduto però con la denominazione Beaujolais Village o con la dicitura Beujolais Villages seguita dal nome del villaggio (come Beaujolais Villages Lantignié e Beaujolais Villages Blacé). Per un prodotto di qualità superiore potete scegliere uno dei cru Beaujolais di Brouilly, Chénas, Chiroioles, Côte de Brouilly, Fleurie, Juliénas, Morgon, Moulin à Vent, Régnié e St. Amour.

 chardonnay nel Mâconnais chardonnay nel Mâconnais

(...) Nonostante il grande prestigio dei bianchi prodotti nella Côte d'Or e nello Chablis, è il Mâconnais la vera fucina borgognona del vino bianco. Qui si produce lo Chardonnay, che sui terreni calcarei prospera, maturando al sole caldo, quasi mediterraneo. Qui nel Mâconnais c'è un punto in cui il nord della Francia finisce e il sud comincia. All'improvviso il clima e l'atteggiamento della gente assumono i caratteri del Mediterraneo invece che quelli della Manica. Qui la vendemmia ha luogo un paio di settimane prima che nella più settentrionale Côte d'Or, e i vini hanno profumi più ricchi, più complessi, più maturi. (...) 
E per finire...
Dopo intense lezioni e giornate trascorse tra i filari di immense distese vitate, ci si ritemprava con piatti robusti e perfettamente accompagnati da una bottiglia di Bourgogne. La tradizione gastronomica della Borgogna è antica quasi quanto quella dei suoi vini, che spesso sono fra gli ingredienti fondamentali di molte ricette tipiche. Il rosso è la base di piatti classici, come il boeuf bourguignon e di salse per uova e pesce. Il bianco svolge lo stesso ruolo nei piatti a base di pollo e coniglio.
EPOISSES DE BOURGOGNE
La crosta arancione del formaggio dal profumo pungente viene lavata con il tradizionale marc de Bourgogne (distillato ottenuto dalle vinacce) durante la stagionatura.
BLEU DE BRESSE
Tipico formaggio del sud della Francia, ricco e cremoso, con chiazze di muffa blu.
POULET DE BRESSE
Pollo ad appellation contrôlée cotto nel Borgogna bianco e accompagnato da una salsa alla panna e da funghi di una varietà chiamata spagnola.
ESCARGOTS A LA BOURGUIGNONNE
Introdotte in Francia dai Romani, le lumache sono diventate uno dei piatti classici della cucina d'oltralpe.
BOEUF BOURGUIGNON
Classico stufato di manzo marinato e cotto nel Beaujolais o Borgogna, con l'aggiunta di funghi, pancetta e cipolla.
OEUES EN MEURETTE
Uova affogate nella pancetta, verdure, erbe aromatiche, Borgogna rosso e una spruzzata di brandy.

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