Lunga nuova vita al Moscato d'Asti

Chi ricorda ancora il Moscato d'Asti fra i nostri wine lover modaioli? Un vino dolce, poco alcoolico, leggermente frizzante, il vino che in tanti abbiamo bvuto in passato insieme al panettone natalizio, un vino che per molti sembrava destinato all'oblio e che, a ulteriore dimostrazione che il caso nella vita gioca un ruolo importante, sta invece sbancando negli Stati Uniti. Qui il rapper Jay-Z compagno di Beyoncé per protesta contro un'intervista che stigmatizzava l'abbinamento dello Champagne ai super-ricchi come lui, ha dato il via al passaggio del mondo rapper al Moscato, citato anche in varie canzoni (Kendric Lamar: «Quando le cose si fanno difficili da digerire / abbiamo bisogno di una bottiglia di Moscato»). In America è scoppiata la moscato-mania scrive Luciano Ferraro: su 30 milioni di bottiglie prodotte (nella foto uno scorcio di Costigliole d'Asti) 20 vengono consumate negli USA.

L’export verso Mosca è invece crollato, nonostante la Gancia, azienda storica della zona di Canelli, sia stata acquistata qualche anno fa dal "re della vodka".