Luna di Ponca illumina Borgo Conventi

LUNA DI PONCA

#lunadiponca #borgoconventi Il chiarore leggero ma brillante della luna si contrappone e si unisce alla forza della terra. La terra in questo caso è la ponca in cui si alternano strati duri di sabbie cementate dal calcio (arenaria) e strati più teneri (marna). Il tutto racchiuso in un’etichetta tattile che degli strati della ponca fa la sua forza e del brillare della luna fa la sua luce.

 

È Luna di Ponca, il nuovo vino di Borgo Conventi presentato recentemente in azienda in una notte di luna piena. QBagosto2021 40QBagosto2021 41

Un Collio Doc, l’unico bianco Riserva di Borgo Conventi, un blend fortemente identitario di Friulano, Chardonnay, Malvasia. Un vino dal lungo affinamento - il Friulano completamente in acciaio, il Malvasia e lo Chardonnay con affinamenti separati in barrique, maturazione ulteriore di qualche mese in bottiglia - con uve provenienti da vigneti a basse rese certificati
Biodiversity Friend.

Il millesimo - 6096 bottiglie numerate da 0,75 litri, 230 Magnum, 20 Jeroboam, è 2019. luna di ponca vigneti

Lo stesso anno che segna l’acquisizione della Tenuta da parte della famiglia Moretti Polegato. Un nuovo corso per l’azienda vitivinicola friulana all’insegna della longevità e un vino di squadra che porta la firma dell’enologo Paolo Corso, anima storica dei vigneti di Borgo Conventi, del team di Villa Sandi coordinato da Stefano Gava, con l’imprimatur di Riccardo Cottarella, presente a Farra d’Isonzo per la serata di presentazione. luna di ponca titolare

Nel bicchiere Luna di Ponca esprime potenza aromatica, profumi intensi di scorze di agrumi e fiori, con una componente fresca e sapida di grande finezza. Parla sicuramente di un vino strutturato di grande longevità. luna di ponca corso cottarella

“Borgo Conventi ha rappresentato per noi il coronamento di un sogno, l’opportunità di arricchire le nostre linee di famiglia con l’eccellenza dei bianchi friulani. È subito nato in noi il desiderio di ideare un nuovo vino, che simboleggiasse la nostra prima vendemmia nella Tenuta”, ha spiegato, con vera emozione, Giancarlo Moretti Polegato. 

luna di ponca
Emozione che è stata trasmessa anche a tutti noi presenti dal primo brindisi di benvenuto all’ombra del pergolato alla luce di Giasbana marezzata di vento su su in collina ai bordi del confine, dall’ascolto della storia di questo vino nel buio della barriqueria alla porta che, come una quinta di teatro, si è spalancata sul verde accompagnandoci con il suono dell’arpa. luna di ponca bottiglia numerata

Ci attendeva la tavola dove assaggiare - con i piatti de La Subida - la magia della luna di ponca. Poi la luna dall’alto ci ha accompagnati nell’adiacente Osservatorio astronomico di Farra d'Isonzo per farsi ammirare più da vicino.