Le Bertille

C'è sempre qualche azienda che ti colpisce particolarmente quando partecipi a un evento di degustazione. Al Carlton di Venezia per "La Toscana in Laguna" organizzata dalla FISAR VEla mia attenzione si è soffermata su Le Bertille di - Montepulciano. La famiglia Roberti è l’esempio del ritorno alla terra di origine, un forte legame che ha portato il papà Saverio ad acquistare negli anni ‘70 un piccolo podere “Le Bertille” per la produzione del vino di famiglia; il nome è diventato poi quello dell’azienda, che ora si è ampliata con la realizzazione di un agriturismo. Quasi un voler scappare dalla vita cittadina quella di Saverio per far crescere, almeno nei fine settimana, le sue figlie a contatto con la natura. La primogenita Olimpia si occupa oggi della conduzione vera e propria dell’azienda, mentre le altre due sorelle, entrambe avvocati, rimaste affascinate da questo mondo, contribuiscono, una con un’agenzia di distribuzione di vini a Milano, l’altra gestendo il marketing aziendale.
Ci troviamo di fronte a un’azienda giovane con 22 ettari vitati, le varietà coltivate sono quelle tradizionali  del territorio: il Prugnolo Gentile, il Ciliegiolo, il Colorino, il Canaiolo e il Merlot in minima parte. Grande attenzione è riservata alla gestione dei vigneti con diradamenti e attenta selezione dei grappoli in vendemmia, per ottenere dei grandi prodotti,produzione di circa 70 mila bottiglie.
Nel 2006 è uscito il primo Nobile di Montepulciano (vendemmia 2003) il fiore all’occhiello dell’azienda, proposto anche in versione Riserva (Sangiovese 80%, Ciliegiolo e Canaiolo). Non meno importanti gli altri tre vini: il Rosso di Montepulciano (Sangiovese 80%, Ciliegiolo e Canaiolo), il Chianti Colli Senesi (Sangiovese 75%,merlot 10%, Canaiolo e Colorino) e infine “l’Attesa” Rosso Toscana IGT. Mi hanno colpito molto la franchezza di questi vini, la loro grande finezza ed eleganza, e, non ultimo, un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Salva

Salva

Salva

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .
Privacy Policy