Skip to main content

JNK, la Primorska nel bicchiere

Ci troviamo nella Valle del Vipacco, nel cuore della regione vinicola della Primorska. Più di 2.500 ettari di vigneti. Lungo la strada, almeno trenta "paesi del vino" e numerose cantine. Produttori con stili diversi, con vini sempre più affermati nel mondo. Una di queste è dell'azienda JNK, fondata nel lontano 1890 da Ivan Mervicˇ. Il nome dell'azienda deriverebbe proprio da quando, in tedesco, Ivan era chiamato jung cioè giovane (Ivan è morto a 94 anni…). Nel 1910 la superficie della cantina viene ampliata dal figlio Peter. Dopo la Seconda Guerra Mondiale Oscar, figlio di Peter e nipote di Ivan, restaura i vigneti. Impiantando Vitovska, Ribolla e Malvasia. La tradizione è stata mantenuta dai due
figli di Oscar, Andrej, Jože e Boleslav. Fino a oggi. Una storia bellissima e ricca di esperienze che meriterebbe di essere raccontata nei dettagli. Da 200 viti iniziali i Mervicˇ sono arrivati a gestirne 14.000 su 3,5 ettari di terreno. L’imbottigliamento dei vini è cominciato nel 1995. La prima macerazione di Ribolla è del 1999. In totale l’azienda, oggi seguita dalla figlia Kristina, quinta generazione, produce da 8.000 a 10.000 bottiglie l'anno.

Kristina è strettamente legata alla storia e alla tradizione familiare. Un legame forte che si esprime anche nell’etichetta del vino: “L’etichetta che rappresenta il fossile, Mervicia exima gen, è dedicata a mio zio Jože. L’unico che in famiglia ha studiato a Lubiana. E proprio Jože nel 1967 ha scoperto nella palude Barje di Lubiana questo rarissimo esemplare di conchiglia. Abbiamo voluto onorarlo” mi racconta con orgoglio. La conversazione continua spontanea con Boleslav, determinato, forte e allo stesso tempo molto amorevole, con principi solidi e convinto assertore della viticoltura naturale. Ascoltandolo non serve chiedere perché hanno scelto la macerazione sulle bucce per la propria produzione. "Con la macerazione, ci spiega, riesci a proteggere il vino, senza aggiungere zolfo. I tannini presenti nell’acino ti possono sostituire il 70% dello zolfo. Con la macerazione i lieviti indigeni vivono nella vinaccia più tempo". "Noi non vogliamo aggiungere altri lieviti, vogliamo lavorare con i nostri lieviti, autoctoni” conclude decisa Kristina, a completare il pensiero del babbo. Tra macerazioni e lunghi affinamenti in bottiglia.

VINI PROVATI PER VOI
Sv. Michael 2005 è una cuvée di Sauvignon, Pinot bianco, Ribolla e Malvazia. Il vino prende il nome dal luogo Šmihel, dove sono posizionati i vigneti. Il vino si presenta con un colore giallo paglierino, profumo fine, note di fieno secco, fiori di tiglio, mele mature. In bocca ha un gusto morbido e fresco, molto elegante.
Jakot.e 2008 (chiamato anche il vino della mamma, perche è stata lei a piantare le viti) si presenta alla vista con riflessi dorati. Un vino armonico e intenso con sentori di mandorle mature, erbe aromatiche. In bocca si sente la mineralità del suolo.
Kristina 2003, vino rosso dolce, che si presenta di colore arancione. JNK non produce tutti gli anni il vino dolce, infatti ci sono solo le annate 2003, 2008 e forse la 2016. Il vino viene prodotto da uve di Cabernet Sauvignon essiccate
naturalmente per 4 mesi.

L'articolo completo è stato pubblicato nel dicembre 2016 sul mensile cartaceo qbquantobasta.

 

Kmetija Mervicˇ Šempas 57/c
5261 Šempas, Slovenija
+386 5 30 88 693 / +386 41 363 160
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.jnk.si

Salva

Salva

Salva

Salva

  • Creato il .
  • Ultimo aggiornamento il .
Privacy Policy