Impegno e responsabilità del COF

Colli orientali del Friuli vigneti

La situazione emergenziale venutasi a creare durante l'emergenza COVID-19 costringe tutti a ripensare e ad adattare strategie e interventi in base alle esigenze immediate. Il Consorzio Friuli Colli Orientali e Ramandolo ha potuto, nonostante le contingenze, continuare a lavorare con i tecnici di campagna nel continuo monitoraggio delle vigne durante l'inizio della stagione e mettere anche insieme interventi di promozione immediati che hanno preceduto tutti in Italia, essendo diventati attivi ancor prima del lockdown: le Degustazioni Distanti, dove le aziende hanno presentato loro stesse e i propri vini portando i Colli Orientali dentro le case di tutti. I video dei tecnici hanno fatto emergere il grande lavoro in vigna atto a ottenere la qualità più alta ogni anno tramite la conoscenza capillare del territorio.

I temi in discussione in Consiglio portano Presidente e Consiglieri a esprimere volontà e desiderio  di una presa di responsabilità per tutelare la qualità e non incorre in episodi di speculazione unita alla necessità di coinvolgere le istituzioni per interventi riguardanti lo stoccaggio, individuando i luoghi dove poter mantenere integri i prodotti invenduti. 

Già  in epoca pre-Covid era previsto per il progetto “Cjase dal vin” non soltanto per quel che riguarda la vendemmia 2019 ma anche della 2020 che è partita con i migliori auspici.

La discussione è in atto nel rispetto della storia, delle caratteristiche e dell'alta vocazione qualitativa dei Colli Orientali del Friuli.

 

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