Il Friulano ha sedotto New York

Italian Wine Week 2011: il Friulano ha sedotto New York

Grande successo di pubblico al seminario sui vini bianchi del Fvg. 33 aziende vinicole friulane coordinate da Ersa sul mercato americano

 “Si è conclusa positivamente l'esperienza americana di Ersa Fvg negli Stati Uniti in collaborazione con l'ICE- Istituto nazionale per il Commercio Estero,  che ha sostenuto le nostre aziende del vino per far conoscere, accanto ai vitigni internazionali, anche quelli autoctoni. Si è trattato di un'iniziativa di grande forza, volta a dare rilievo a produzioni di grande qualità, ma ridotta quantità, come quelle del Friuli Venezia Giulia.

Considerati gli ampi consensi raccolti, c'è da parte di tutti grande ottimismo nonché la volontà di rafforzare la presenza friulana su un mercato così importante come quello americano dove l'Italia risulta essere leader nelle importazioni, nonostante siano purtroppo percepibili, anche qui, gli effetti della crisi economica” ha commentato così il Direttore Generale dell'Ersa Mirko Bellini, presente alla 3a edizione di Italian Wine Week 2011 appena conclusasi a New York, la più importante convention di settore per la promozione del vino italiano all'estero a cui hanno partecipato anche le aziende di Lombardia, Puglia, Toscana e Veneto.

 L'esclusivo evento quest'anno ha riunito circa 200 aziende, 33 pdelle quali rovenienti dal Friuli Venezia Giulia (29 dalla Lombardia, 11 dalla Puglia, 45 dalla Toscana e 24 dal Veneto). Ersa Fvg, l’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale, ha presentato un'eccellente rappresentanza di aziende vitivinicole del nostro territorio per promuovere sul mercato americano l'alta qualità dei vini friulani, ma soprattutto per consolidare localmente rapporti commerciali e diffondere la conoscenza del “made in Friuli” ai media specializzati, alla ristorazione e ai consumatori finali d'oltreoceano.

La manifestazione si è svolta negli eleganti saloni del prestigioso Hotel Waldorf Astoria situato nel cuore della città. Le tre giornate dedicate all'evento si sono rivelate un'ottima vetrina per i produttori vinicoli già presenti sul mercato, soprattutto per quelle aziende sprovviste ancora di un importatore. Ad esse in particolare è stata riservata l'iniziativa “Meet & Greet” del primo giorno, che ha consentito alle 11 aziende friulane partecipanti di avviare nuovi contatti e relazioni con i numerosi  buyer americani intervenuti.       

Nella stessa giornata, in una sala al 18° piano, si è tenuto il seminario “A 'Grape Escape' in Friuli Venezia Giulia: a taste of Friulano and other Great Regional White Wines”, presentato dall'illustre giornalista americano Tom Maresca, da trent'anni tra i massimi esperti internazionali di vino italiano e autore di diverse pubblicazioni enogastronomiche tra cui Mastering Wine, recentemente insignito del prestigioso Clicquot Award come miglior libro di vino dell'anno.

Durante l'incontro, alla presenza di un pubblico particolarmente coinvolto e interessato, si è parlato dell'alta qualità e varietà dei vini bianchi friulani, spaziando dal Carso al Collio, passando dal Friulano alla Ribolla gialla, attraverso degustazioni guidate direttamente dai produttori presenti secondo un'ampia scelta di combinazioni.

“Il vino Friulano è l’ideale ambasciatore della friulanità nel mondo, oltre che in Italia, e rappresenta al meglio il marchio delle eccellenze vinicole regionali, foriero di tutto il nostro background di valori, tradizioni, identità e innovazione” ha dichiarato il direttore Bellini intervenuto al seminario assieme al presidente della camera di commercio di Udine Giovanni da Pozzo e a Piero I, al secolo il giornalista Piero Villotta, presente con una delegazione del Ducato dei vini friulani.            

 

 

 

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