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Educazione al bere

RIPARTE IL 13 DICEMBRE L’EDUCAZIONE AL BERE DEL DUCATO DEI VINI FRIULANI, IN COLLABORAZIONE CON LA FONDAZIONE FILIPPO RENATI

L’iniziativa è riservata agli studenti universitari. Il primo appuntamento è fissato per martedì 13 dicembre alle 18.30. La partecipazione è gratuita. Al termine delle degustazioni gli intervenuti potranno sottoporsi alla prova dell'etilometro.

Prenderà il via il 13 dicembre il terzo ciclo di incontri promossi dal Ducato dei vini friulani e dedicato  all’educazione al bere. L’iniziativa, denominata “Aperitivi guidati: assaggia il tuo territori”

è organizzato in collaborazione con la Fondazione Filippo Renati che nella sede del proprio Istituto, in via Tomadini, a Udine,  ospita l’iniziativa da quando è partita. La decisione di proseguire in questo impegno nasce dal ribadito convincimento del Ducato che il vino è non solo un patrimonio  culturale, ma anche un importante alimento utile alla salute, come dimostrano innumerevoli ricerche scientifiche internazionali, nonché dal grande consenso ottenuto nelle tornate precedenti.

Sono già state fissate due date: martedì 13 e martedì 20 dicembre, alle ore 18.30.  La partecipazione è gratuita. Al termine delle degustazioni gli intervenuti potranno sottoporsi alla prova dell'etilometro. Il calendario dei prossimi appuntamenti, che proseguiranno presumibilmente fino a primavera, saranno comunicati successivamente. Allo studio anche la possibilità di rinnovare l’iniziativa in collaborazione con l’ Expomittelschool di Trieste.

Come per i primi due cicli, anche questo è riservato agli studenti universitari. Si tratta di un progetto che fin dalla sua nascita ha raccolto l’adesione di tutti i consorzi di produzione della regione, dei sindacati agricoli e dell’Ente Regione, e che si è avvalso della collaborazione della polizia stradale. Esso si caratterizza come un’operazione educativa e salutistica, come l’ha definita il Duca Piero I° (Piero Villotta), ma non priva di risvolti promozionali. Accanto alla finalità di favorire un approccio responsabile e corretto al consumo del vino, considerato come un alimento, c’è anche quello di far conoscere ai giovani i prodotti locali.  Gli assaggi di vino, guidati da enologi, sommelier e tecnici del settore, sono infatti abbinati alla degustazione di  prodotti DOP regionali.


L’importanza e l’utilità di iniziative come questa è confermata anche dai dati elaborati dal Censis, sulla base di 20 anni di indagini dell’Osservatorio Permanente Giovani e Alcol/DOXA, e presentati lo scorso mede di ottobre. Da essi risulta che tra le nuove generazioni è possibile notare un calo del consumo di vino, che la maggior parte beve vino in famiglia durante i pasti e c'è un aumento dei consumatori moderati, mentre  il consumo di aperitivi e di superalcolici segna, rispettivamente, un incremento del 10% e del 20%, legato alla moda del “fuori pasto”. Dati che dovrebbero far riflettere quanti, con troppa faciloneria, demonizzano il vino e lo inseriscono, senza distinzione alcuna, nella generica categoria degli alcolici, e cogliere tutta l’importanza di azioni come l’educazione al bere promossa dal Ducato dei vini friulani, che insegna a distinguere i prodotti, a riconoscerne i pregi, a moderare i consumi e a considerarli parte di un corretto regime alimentare.

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