Tusculum un drink... dedicato a Frascati

TUSCULUM di Max La Rosa Divan Japonais -FrascatiTUSCULUM di Max La Rosa Divan Japonais -Frascati

BARMAN: Max La Rosa, proprietario e barman del Divan Japonais di Frascati (Roma)

INGREDIENTI: 1 parte e 1/2 Jefferson's Rye Whiskey infuso alla porchetta*
3/4 parte succo di limone.
1/2 parte sciroppo di pepe nero e rosmarino**
2 splash di wine Lemon bitter***

q.b. albume d’uovo

1/2 parte Cesanese del Lazio

 

*infusione di 250 g di porchetta e 1 litro di whiskey per un ciclo lunare a 8 gradi Celsius, filtrare con colino di stoffa.

**infusione di 20g di rosmarino fresco per 30 minuti circa in 1 litro di acqua a 68 gradi celsius, filtrare e preparare lo sciroppo di zucchero in rapporto 1,5/1 aggiungendo 15 g di pepe nero macinato.

***tagliare 1/2 litro di vino Malvasia puntinata del Lazio e 1/2 litro di alcool puro con 40 g di bucce di limone non trattate per 28 gg. a -18 gradi celsius e filtrare.

 Bicchiere: coppa
Garnish: un rametto di rosmarino fresco, pepe nero macinato e buccia di limone

 

PREPARAZIONE
Utilizzare le tecniche di dry shake e shake and strain dei primi 5 ingredienti in una piccola coppetta. Completare con vino rosso Cesanese in superficie. Decorare con un rametto di rosmarino fresco, pepe nero macinato e buccia di limone. Servire sempre con Amore: Salute!
Parlare dei propri sentimenti non è mai facile, parlare d’amore non lo è ancor di più, perché ci rende molto spesso vulnerabili agli occhi degli altri e nei confronti di se stessi... L’amore ci fa fare cose meravigliose e plateali, a volte stupide o totalmente folli! Comanda il nostro corpo con vibrazioni stupende; fa fare alle nostre mani cose che non ci saremmo mai aspettati... così è stato per me anche questa volta, dando vita al
Tusculum, il cocktail dedicato alla città di Frascati, in provincia di Roma, dove ho deciso di aprire il mio primo bar da proprietario: il Divan Japonais. Una grande scommessa, una “grande follia”...ma per amore verso questa città è andata così...il primo bacio, i primi amori e il primo cocktail,  li ho vissuti proprio qui! Quindi, di nuovo, il sentimento più grande che è l’amore, mi ha riportato nel cuore dei Castelli Romani. Non potevo non dedicare un cocktail a questa splendida cittadina e da qui nasce il Tusculum: un Whiskey Sour con i sapori tipici della zona, reinterpretando una ricetta di cucina molto semplice come la porchetta! È sempre stato per me importante inserire in qualche modo la nostra cucina regionale Italiana nei drink, cercando di abbinare i piatti alle miscele che preparo, per dare una forte identità al cocktail. È un vezzo che viene da mia madre Antonia, che, con la sua forza, mi ha insegnato l’arte della cucina e l’amore con cui la si crea per gli altri.


 

INGREDIENTI:

1 parte e 1/2 Jefferson's Rye Whiskey infuso alla porchetta*
3/4 parte succo di limone.
1/2 parte sciroppo di pepe nero e rosmarino**
2 splash di wine Lemon bitter***

qb albume d’uovo

1/2 parte Cesanese del Lazio

 

*infusione di 250gr. di porchetta e 1 litro di whiskey per un ciclo lunare a 8 gradi celsius, filtrare con colino di stoffa.

 

**infusione di 20gr. di rosmarino fresco per 30 minuti circa in 1 litro di acqua a 68 gradi celsius, filtrare e preparare lo sciroppo di zucchero in rapporto 1,5/1 aggiungendo 15gr. di pepe nero macinato.

 

***tagliare 1/2 litro di vino Malvasia puntinata del Lazio e 1/2 litro di alcool puro con 40gr. di bucce di limone non trattate per 28gg. a -18 gradi celsius e filtrare.

 

Bicchiere: coppa
Garnish: un rametto di rosmarino fresco, pepe nero macinato e buccia di limone

 

PREPARAZIONE
Utilizzare le tecniche di dry shake e shake and strain dei primi 5 ingredienti in una piccola coppetta. Completare con vino rosso Cesanese in superficie. Decorare con un rametto di rosmarino fresco, pepe nero macinato e buccia di limone. Servire sempre con Amore: Salute!

 

ISPIRAZIONE
Parlare dei propri sentimenti non è mai facile, parlare d’amore non lo è ancor di più, perché ci rende molto spesso vulnerabili agli occhi degli altri e nei confronti di se stessi... L’amore è spesso bello e ci fa fare cose meravigliose e plateali, a volte stupide o totalmente folli! Comanda il nostro corpo con vibrazioni stupende; fa fare alle nostre mani cose che non ci saremmo mai aspettati...così è stato per me anche questa volta, dando vita al
Tusculum, il cocktail dedicato alla città di Frascati, in provincia di Roma, dove ho deciso di aprire il mio primo bar da proprietario: il Divan Japonais. Una grande scommessa, una “grande follia”...ma per amore verso questa città è andata così...il primo bacio, i primi amori e il primo cocktail, li ho vissuti proprio qui! Quindi, di nuovo, il sentimento più grande che è l’amore, mi ha riportato nel cuore dei Castelli Romani. Non potevo non dedicare un cocktail a questa splendida cittadina e da qui nasce il Tusculum: un Whiskey Sour con i sapori tipici della zona, reinterpretando una ricetta di cucina molto semplice come la porchetta! È sempre stato per me importante inserire in qualche modo la nostra cucina regionale Italiana nei drink, cercando di abbinare i piatti alle miscele che preparo, per dare una forte identità al cocktail. È un vezzo che viene da mia madre Antonia, che, con la sua forza, mi ha insegnato l’arte della cucina e l’amore con cui la si crea per gli altri.

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RUSCIO DE MARE (Rumore del mare) drink di san Valentino

Ilaria Bello, barlady del Talea di Torvaianica (Roma), ci regala un drink dedicato a una leggenda.  Leggenda vuole che la pianta di cretamo nasca da un incantesimo di una fata che trasformò il proprio uomo in questa erba tipica delle scogliere e la sua bellissima amante in un pesce del mare, in modo che i due potessero guardarsi ma non incontrarsi mai più. Ruscio de mare è un omaggio a tutti quegli amori impossibili, fatti di passioni travolgenti, impetuosi come le onde e che rimbombano nella nostra testa come il rumore del mare.

INGREDIENTI
5 cl di rum Don Papa
2,5 cl succo di pompelmo rosa
2,0 cl sciroppo di cretamo
Aria al finocchietto selvatico

Bicchiere: coppetta cocktail
Garnish: rametti di finocchietto selvatico

PREPARAZIONE:
Versare il succo di pompelmo rosa, lo sciroppo e il rum Don Papa in uno shaker, agitare il tutto vigorosamente e versare, filtrando in una coppetta ben fredda. Prendere un po' di aria al finocchietto e posizionarla sul drink; decorare con rametti di finocchietto selvatico.

foto di Alberto Blasetti e Andrea Di Lorenzo

 

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Dal Baccano di Roma un drink per San Valentino

Si chiama FAR FROM YOU ed è il nome del drink inedito che Mario Farulla, bar manager del Ristorante Baccano di Roma, ci suggerisce per San Valentino. Non è semplicissimo per drink casalinghi perchè prevede anche una cottura sottovuoto, ma è davvero intrigante. 

Mario Farulla barmanager Ristorante Baccano di Roma photo by Andrea Di LorenzoMario Farulla barmanager Ristorante Baccano di Roma photo by Andrea Di Lorenzo

 

INGREDIENTI:
50 ml VII Hills Italian Dry Gin
50 ml Baccano Cordial*
5 ml Peychaud’s bitter

*per il Baccano Cordial: cuocere sottovuoto 200 gr di zucchero, 200 ml di lime spremuto fresco, 1 rametto di timo, 15 gr di Topinambur. Cuocere a 55 gradi per 2 ore, quindi filtrare.

Bicchiere: tumbler basso
Garnish: granola di pistacchio

PREPARAZIONE:
Versare tutti gli ingredienti direttamente nel bicchiere pieno di ghiaccio, colmare con alcune gocce di bitter e guarnire con granola di pistacchio.

photo by Andrea Di Lorenzophoto by Andrea Di Lorenzo

Un drink dedicato agli innamorati, spiega il barman, in particolare a chi fa un lavoro che spesso lo porta lontano da casa, dagli affetti e dal proprio amore. Sorseggiando questo drink ripenserai alla tua patria, e ti farà sentire meno distante dal tuo amato, che pazientemente attende il tuo ritorno. E così gli ingredienti diventano la bandiera italiana,  grazie al verde della granola di pistacchio, al rosso del Peychaud’s bitter e al bianco del VII Hills Italian Dry Gin, con le sue sette spezie, come i sette colli di Roma e i suoi sentori di camomilla, melograno, sedano, carciofo, rosa canina, ginepro e arancia rossa.

 

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Marcello, come here!

Carmelo Buda proprietario e bartender di Oliva.co Cocktail Society di Catania foto Patrizia LicciardelloCarmelo Buda proprietario e bartender di Oliva.co Cocktail Society di Catania foto Patrizia Licciardello

Carmelo Buda, proprietario e bartender di Oliva.co Cocktail Society di Catania ci propone un cocktail da lui ideato ispirandosi a Fellini, o meglio alla Dolce vita, considerato uno dei capolavori del cinema Italiano, vincitore della Palma d'Oro al 13mo Festival di Cannes e del Premio Oscar per i costumi. Dedicato a una Roma degli anni Sessanta tutta da vivere, con il piacere di godersi i caldi pomeriggi primaverili, seduti nei caffè con le persone che si amano.

Il drink si ispira nello specifico a Sylvia (Anita Ekberg) con un twist di uno dei cocktail più eleganti, il White Lady, servito on the rocks. Qui la freschezza degli agrumi rispecchia l'attrice svedese dal sapore magico e intrigante. Il VII Hills Italian Dry Gin con il suo tocco di ginepro rappresenta in pieno Marcello, il personaggio interpretato da Marcello Mastroianni, carismatico e affascinante, che riesce a sedurre e a conquistare la giovane Sylvia. L'uso dello Chartreuse con le sue erbe nasce immaginando una passeggiata sulle rive del Tevere in Vespa, immersi in una Roma senza tempo. Ah eccolo, Marcello, Come Here!

Carmelo Buda ha 31 anni e lavora a Catania. "La mia storia inizia al banco", racconta: "in compagnia di amici sentivo parlare un barman, raccontava di piante, liquori, spezie particolari. Rimasi subito colpito e mi chiesi quanta passione servisse per sapere tutte queste cose. Era appena nato il mio amore per il mondo del bar! Ho iniziato il mio percorso formandomi nelle migliori sedi in giro per il mondo, ho arricchito il mio bagaglio tra Australia, Norvegia e Inghilterra, imparando a vedere le cose da più punti di vista, sempre con lo stesso spirito dando sempre il miglior servizio rispetto al giorno prima, sempre con il sorriso.

Dopo 10 anni di lavoro e viaggi non è cambiato molto, ho la stessa passione e voglia di imparare come allora, ma da quest'anno ho realizzato il mio sogno: ho aperto il mio cocktail bar nella mia città, Oliva.co Cocktail Society, grazie alla mia compagna e alla mia migliore amica.

ti potrebbe interessare anche Un drink che si ispira al film 8 e 1/2 di Fellini

 

INGREDIENTI

40 ml VII Hills Italian Dry Gin
35 ml cordiale di mandarino chiarificato
25 ml soluzione citrica di Verdello
1 barspoon di Chartreuse

Bicchiere: Old Fashioned
Garnish: bucce di mandarino essiccate

 

PREPARAZIONE


Versare gli ingredienti in uno shaker, quindi shakerare per 20 secondi e versare il contenuto all'interno di un bicchiere Old Fashioned precedentemente decorato con un rimmel di bucce al mandarino essiccate. Aggiungere un cubo di ghiaccio e servire.

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Un drink che si ispira al film 8 e 1/2 di Fellini

Alessandro Di FabrizioAlessandro Di Fabrizio

Alessandro di Fabrizio, bartender de La Nuova Lavanderia  di Pescara ci suggerisce un drink da lui creato e dedicato o meglio ispirato dal film Otto e 1/2 di Fellini (del 1963). Un susseguirsi di flashback e parti oniriche, incubi che sembrano strade senza uscita, sogni megalomani, voglia di purezza e di fuga. Un omaggio alla romanità, che VII Hills Italian Dry Gin porta con fierezza fra le sue botaniche.

INGREDIENTI:

50 ml VII Hills Italian Dry Gin
1 dash Assenzio Versinthe
20 ml cordiale di camomilla e cardamomo
20 ml succo di limone
10 ml succo di mandarino
1 dash genziana
Fill up tonica al melograno

 Bicchiere: Collins
Garnish: crusta di rosa e melograno disidratato

PREPARAZIONE:
Versare tutti gli ingredienti, eccetto la tonica, in uno shaker e agitare. Filtrare in un bicchiere Collins pieno di ghiaccio e colmare con la tonica al melograno. Decorare con crusta di rosa e melograno disidratato.

Ti potrebbe interessare anche la ricetta del drink Marcello, come here!

 

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Campari Barman Competition 2020 a Roma

La finalissima della settima edizione della Barman Competition vedrà sfidarsi il 14 gennaio 2020 i tre migliori bartender che si contenderanno il titolo di CAMPARI BARMAN OF THE YEAR. Nel corsodelle semifinali, in programma per tutta la giornata del 13 gennaio, i 14 migliori bartender presenteranno alla giuria le proprie idee fresche e innovative in tema di cocktail, ovviamente a base di Campari.

La competizione si è sviluppata da settembre 2019  attraverso tre differenti fasi: la “pre-selezione” online delle ricette da parte di una giuria composta da professionisti ed esperti di settore che ha decretato i partecipanti e una “selezione a tappe” direttamente sul territorio con presentazione della ricetta selezionata dalla giuria.

A superare questa penultima sfida saranno solo i 3 migliori, coloro che avranno accesso alla finale  in programma nello Spazio Vittoria a Roma, a partire dalle 20.00.  A condurre la sfida finale saranno l’attrice e conduttrice Brenda Lodigiani e il bartender Claudio Perinelli.

Protagonista assoluto e tema ricorrente di quest’anno della competizione il cinema, arte con cui il brand intrattiene un legame molto forte, confermato lo scorso anno anche dall’esclusiva presenza alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica - La Biennale di Venezia.

Ai tre finalisti bartender verrà chiesto di preparare un cocktail ispirato a Red Diaries, la celebre serie di short movie di Campari.  Per il vincitore che conquisterà il titolo “Campari Barman of the year 2020” – sono in palio un percorso di collaborazione con Campari Academy lungo un anno, con un master di specializzazione sul brand Campari e un tour di guest bartending nei migliori locali italiani ed esteri.

Per scoprire i 14 semifinalisti clicca QUI 

È possibile seguire il racconto live della finale QUI attraverso i social  e https://www.facebook.com/CampariAcademy.

E' possibile accreditarsi per partecipare all’evento del 14 gennaio (fino a esaurimento posti).

 

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WINTER 75 MARTINI

Ingredienti: 30 ml Martini Ambrato, 20 ml succo di limone fresco, 10 ml sciroppo di zucchero con gomma arabica, 2 dashes di noce nera e noce pecan amara, top di Champagne

Preparazione: Versare in uno shaker il Martini Ambrato, il succo di limone spremuto di fresco, gli amari alle noci e lo sciroppo di zucchero con l'aggiunta di gomma arabica. Shakerare il tutto e versare in un bicchiere highball, quindi aggiungere un cubo di ghiaccio, top di champagne, girare con un barspoon e guarnire con un twist di limone.

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Spiced Boulevardier

Ingredienti: 35 ml Bourbon, 15 ml Martini Riserva Bitter, 15ml Martini Riserva Rubino, 2 dashes di spezie amare

Preparazione: Combinare tutti gli ingredienti in un mixing glass, girare con un bars poon e con tecnica double strain, versare in una coppetta, guarnendo con fettina di arancia

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JINGLE SPRITZ

Ingredienti: 50 ml Martini Fiero, 50 ml succo di mela frizzante, 50 ml Martini Asti, 4 dashes di scaglie di cioccolato

Preparazione: Versare uno a uno gli ingredienti in un calice colmo di ghiaccio e guarnire con ribes e una spolverata di zucchero ghiacciato.

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COUNT YOUR BLESSINGS drink per il Giorno del Ringraziamento

Count your blessings drink by stefano santucciCount your blessings drink by stefano santucci

 

Stefano Santucci, head barman dell'Hotel Hassler di Roma, ha creato questa ricetta inedita di un drink per il Giorno del Ringraziamento (giovedi 28 novembre 2019).

INGREDIENTI:
3 cl Knob Creek Rye Whiskey
2 cl cramberry sauce
1,5 cl maple syrup - sciroppo d'acero
1,5 cl succo di limone
On the side: castagne bollite in infusione con succo di mirtillo e vermouth rosso Antica Formula

Bicchiere: coppa Martini
Garnish: bacche di cramberry e twist di limone

PREPARAZIONE:
Shakerare energicamente tutti gli ingredienti - propri della tradizione americana e canadese - e versarli in coppa Martini ghiacciata.

Stefano Santucci head barman Hotel Hassler RomaStefano Santucci head barman Hotel Hassler Roma

Drink realizzato in abbinamento al menu del Resident chef Marcello Romano per la cena a tema al Salone Eva dell'hotel.

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Vermouth in rosso by Borgo San Daniele

Santòn RòsSantòn Ròs

 

Il primo nato è stato, quattro anni fa, il Santòn, vermouth bianco che combina a pinot bianco, friulano e malvasia istriana 30 specie diverse di erbe spontanee delle nostre campagne e spezie aromatiche, con prevalenza di artemisie. Con vero protagonista del vermouth l’assenzio: Borgo San Daniele ha scelto di utilizzare l’assenzio marino (Artemisia caerulescens), chiamato Santonego nel dialetto locale, proveniente principalmente dalla laguna gradese. Lo spirito tutto mitteleuropeo di questo prodotto artigianale arriva dalla ricetta di un’antica farmacia di Vienna creata più di cent’anni fa: l’azienda Borgo San Daniele l’ha reinterpretata per adattarla alle caratteristiche delle erbe locali modificando la ricetta e facendola propria.

 Alessandra e Mauro MauriAlessandra e Mauro Mauri

L'idea di Alessandra e Mauro Mauri è stata quella di restituire a questo prodotto agricolo della tradizione una nuova dignità e un nuovo metodo di produzionem facendo del Santòn il primo vermouth agricolo del Friuli Venezia Giulia a totale filiera artigianale.  Ora è nato il Vermouth rosso, Santòn Ros, che sarà presentato a Trieste, nelle sale del Caffè Tommaseo, lunedì 25 novembre 2019: dalle 19.30 la degustazione pubblica sarà aperta a tutto il pubblico interessato a scoprirlo.  Una storia che parla di cultura della terra, di tradizione, di produzione agricola: un’avventura glocal per far conoscere un intero territorio attraverso alcune delle sue essenze più peculiari.

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Trieste è la città ideale per questo debutto: nel Santòn Ròs, infatti, al vino scelto per la variante in “rosso” - le uve di Gortmarin, la vigna più antica dell’azienda, abbinate a un grande vino rosso come il pignolo Arbis Ròs – si uniscono spezie che rievocano subito le più autentiche tradizioni culinarie mitteleuropee e triestine: ecco che all’immancabile assenzio marino, si abbinano qui la cannella e i chiodi di garofano, la noce moscata, il timo, la salvia selvatica in un trionfo di sentori che richiamano immediatamente le più autentiche ricette gastronomiche della cucina triestina, le sue contaminazioni asburgiche e slovene, la cucina casalinga e della tradizione, con tutti gli aromi di Trieste e dintorni, tra Carso, golfo e laguna.

 

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