Donne del Vino a Wine2Wine

Martusciello a Wine2WineMartusciello a Wine2Wine“I molteplici valori del vino in Italia: dalla redditività agli impatti patrimoniali sui territori”, questo il titolo dell'incontro organizzato in collaborazione con Verona fiere dall’Associazione Nazionale Le Donne del Vino. La presidente dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino Elena Martusciello e Stefano Roncon, giornalista economico hanno moderato il dibattito. Denis Pantini (Wine Monitor – Nomisma) uno dei più attenti osservatori delle dinamiche del mercato del vino in Italia, ha presentato una panoramica complessiva sui molteplici valori del vino, sui diversi risvolti socioeconomici di questo prodotto, sugli scenari evolutivi, sulla competitività del vino italiano e sull’andamento del fatturato, che, pur essendo stato colpito, sta reagendo bene alla crisi diffusa. "Le marginalità delle imprese del vino italiane (secondo un’analisi su un campione di 754 aziende per un fatturato cumulato di 4,5 miliardi di euro nel 2013) – ha detto Pantini - sono passate da una redditività delle vendite (Ros) del 5,7% del 2007 al 3,9% del 2013". "Non migliorano le cose - ha proseguito Pantini – se si guarda all’evoluzione del rendimento del capitali (Roe), passato dal 3,9% del 2007 all’1,4% del 2013". Ottima la tenuta del Brunello di Montalcino e dei vini dell’Alto Adige, infatti la Docg Brunello di Montalcino è passata da un Roe dell’11,8% del 2009 al 5,8% del 2013, mentre quella dell’Alto Adige è passata dal 4,8% al 2,1%. Si è evidenziato un dato positivo, infatti le nuove generazioni ritornano alla terra perché la vitivinicoltura attrae, favorendo uno svecchiamento dell’agricoltura italiana. In crescita il turismo e il consumo in USA e in Cina, che è recentemente diventato Paese di grandi consumatori. In Italia si è notata una diminuzione di vendita di vino nelle enoteche e nei negozi specializzati, mentre si segnala un incremento nei supermercati.
Bill Thomson, Italian Network Chairman di Knight Frank Florence, creatore della Chianti Estatesun, che si occupa dell'immobiliare delle aziende vitivinicole, ha sottolineato il fatto che, se un proprietario di azienda punta a un target alto deve evitare di spezzettare la proprietà perché la vendita frazionata non è appetibile per gli acquirenti. Gli interessa la bella cantina, le attrezzature, gli uffici funzionali, infatti Thomson ha dichiarato che tutto deve essere curato nei particolari: “Quando vengono a visitarla deve essere pulita e perfetta e quindi fate voi il giorno precedente una simulazione della visita per verificare che tutto sia ok”.



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