Doc transfrontaliera si allarga alla Ribolla gialla?
Ricordate il film "Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi"? Possiamo parafrasarne il titolo con "Vignaioli, ci si stanno restringendo i confini". La cosiddetta querelle del Terrano- Teranum, sembra brillantemente e rapidamente risolta con la proposizione della Doc transfrontaliera. Una Doc che ora potrebbe ampliarsi a contenere altre vitigni. L'assessore regionale all'Agricoltura Cristiano Shaurli e il ministro e vicepremier sloveno Dejan Židan, insieme a Tania Strinsa, Ingrid Sergas, una delegazione regionale della Kmecka zveza/alleanza contadina e Igor Gabrovec, vicepresidente del consiglio regionale FVG (nella foto in alto con l'assessore Shaurli), si sono incontrati il 15 aprile 2016 a Oslavia. Precisiamo, si sono incontrati a Oslavia in località Lenzuolo bianco. Cioè nell'azienda agricola Gravner. A metà maggio il disciplinare che unisce i produttori sloveni e italiani sul confine dovrebbe essere sui tavoli dei Ministeri dell'agricoltura italiano e sloveno.
E nel frattempo nell'incontro Shaurli e Zidan hanno approfondito anche le possibilità di ampliare la Doc transnazionale alla Ribolla Gialla, nell'ottica più generale di fare diventare il Collio-Brda Patrimonio Unesco. Grandi progetti quindi, in attesa che si rinnovi anche il protocollo interregionale sul Prosecco scaduto da qualche settimana purtroppo senza esiti positivi per i viticoltori del Carso triestino. per quanto riguarda per esempio il recupero dei terrazzamenti del costone carsico.
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