Città del vino 2022 cerimonia ufficiale nel Castello di Duino
Inaugurato ufficialmente oggi 12 marzo 2022, nel Castello di Duino (TS) Trieste, un anno di enoturismo, cultura e amicizia tra popoli e comunità. Un programma ricco di eventi e collaborazioni su progetti transnazionali, aperti ad altri Comuni Città del Vino del Friuli Venezia Giulia, nonchè alla Slovenia e alla Croazia (con località come Buie, Verteneglio, Umago e Grisignana). L’originalità del programma culturale di Duino Aurisina-Devin Nabrežina è di rappresentare un intero territorio, mettendo in sinergia altre amministrazioni Città del Vino della regione FVG (30 associati di cui 26 Comuni e 4 Pro Loco) e dando valore al rapporto di collaborazione consolidato in questi anni tra i Comuni che aderiscono all’Associazione Nazionale (sono 480 in tutta Italia).
Passaggio di consegne tra Renata Bianco sindaco di Barolo e Daniela Pallotta sindaco di Duino Aurisina, Città Italiana del Vino 2022.
“Il Carso è da sempre terra d’influenze e scambi tra culture e il titolo di Città Italiana del Vino 2022 vuole essere proprio un omaggio e un impegno a una maggior condivisione di valori, strategie e azioni per uno sviluppo il più possibile allargato e condiviso tra istituzioni, aziende, associazioni culturali, comunità e territori – sottolinea il Presidente di Città del Vino, Angelo Radica -. Ancora una volta il filo d’unione è la cultura del vino e dell’enoturismo, settori che portano ricchezza, benessere, armonia, qualità della vita e dell’ambiente. E che sono poi un terreno di confronto, di collaborazione e di amicizia tra comunità e popoli diversi. Oggi più che mai”.
Tante le iniziative in programma come Città Italiana del Vino 2022: ne scriveremo puntualmente qui! Intanto cliccando al link potete scoprire i nomi dei partecipanti e i titoli delle loro relazioni.
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