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Brezza Riva spumante nel lago

 

Lago di Garda immersione Brezza Riva Lago di Garda immersione Brezza Riva

 

Brezza Riva Riserva Blanc de blancs. La mattina del 27 giugno 2020, 1.216 bottiglie di quello che diventerà il Brezza Riva Riserva Blanc de Blancs (TrentoDOC Spumante Metodo Classico) - con una spettacolare operazione del Gruppo Sommozzatori di Riva del Garda, coadiuvati dai Vigili del Fuoco Volontari di Riva del Garda - sono state collocate a 38 metri di profondità, dove riposeranno nel fondale del lago per dodici mesi. Una operazione spettacolare, quella effettuata da Cantina Riva del Garda, che permetterà alle bottiglie di Spumante di proseguire la loro maturazione in condizioni di temperatura, pressione e luce del tutto particolari.

Lo Spumante che riposa nel profondo del Lago.  “A queste profondità, con una temperatura costante che oscilla in modo lento tra i 9 e i 13 gradi, in assenza di luce e rumori, le 1.216 bottiglie di Spumante Brezza Riva Riserva troveranno le migliori condizioni per una lenta e incessante maturazione”, spiega Furio Battelini, enologo di Cantina Riva del Garda. Un processo di vinificazione iniziato con la pressatura soffice delle uve e solo il primo 55% della Cuvée utilizzata, proseguito a maggio 2020 con il tiraggio e ora con la maturazione nelle profondità del Lago di Garda, a trentotto metri di profondità e sessanta dal porto San Nicolò.

Si tratta di uve Chardonnay che crescono in un vigneto collocato nell’Alto Tennese, condotto interamente in modo biologico, per una resa che non supera i 40 hl per ettaro. Quindi, ci si aspetta uno spumante con perlage fine e persistente che tra dodici mesi emergerà dal profondo del lago e consumerà la sua ultima fase di maturazione per ulteriori due anni, fino alla commercializzazione come Pas Dosè.

Condizioni uniche per uno Spumante unico.  Temperatura costante, pressione superiore a quella atmosferica e il dolce movimento delle correnti per tutto il periodo di permanenza nel fondo del lago sono i tre compagni di viaggio del Brezza Riva Riserva. Quello che rende unico questo eccezionale esperimento è il fatto che per la prima parte della maturazione sui lieviti, le 1.216 bottiglie potranno godere di una più bassa differenza tra pressione del lago e quella che si realizza al loro interno. “A quella profondità c’è sia una minore differenza tra pressione interna alle bottiglie - circa 6 bar - e quella del lago - costante a quasi 5 bar - sia la quasi totale assenza di ossigeno. Queste sono condizioni difficilmente realizzabili in superficie che abbattono decisamente lo scambio gassoso esterno-interno, permettendo una maturazione più lenta", chiosa Battelini.

NATO IN MONTAGNA MATURATO NEL LAGO.

Massimo Fia direttore della Cantina Massimo Fia direttore della Cantina

Il dolce cullare delle correnti impedirà che all'interno delle bottiglie, nella importante fase di autolisi, si formino depositi e stratificazioni, in particolare dei lieviti, i quali in condizioni normali decadono. Invece, sarà proprio quel cullare perpetuo a mantenere il moto dei sedimenti all’interno delle bottiglie, i quali arricchiranno ancora di più lo spumante di profumi e struttura. #ocoseioseguiqb

Le Selezioni 

Cantina Riva del Garda ha concentrato la sua produzione di eccellenza nella linea Le Selezioni di cui il Pinot Nero Biologico di Maso Èlesi rappresenta la punta di diamante.  Il cru bordolese di Maso Lizzone, composto da Merlot, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc cresce nella valle del Sarca. Il Merlot Trentino DOC Créa, prende il nome dalle argille nelle quali affondano le radici i vigneti più vocati nel Garda, mentre a Loré trovano posto i vigneti che danno origine allo Chardonnay Trentino Superiore DOC Loré.

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