Bombette e smeraldi

Sul tavolo brillano piccoli gioielli dalle forme eleganti. Alcuni pensano siano le solite pietre o bijoux che ora vanno di moda per decorare. I più impazienti provano a toccarli e scoprono che sono cioccolatini: al caffè, alla cannella,

fondenti, al peperoncino. E’ il primo incontro con i capolavori del cioccolato della maitre chocolatier Antonella Varotto: è amore a prima vista. Ci spiega che la forma è importante quanto il contenuto e che lei ne va alla ricerca er i suoi cioccolatini che, ci dice, vengono fatti  uno a uno a mano. Ha creato per la serata ue piccoli capolavori: il bon bon, bombetta pallina ripieno per metà di crema ganache e er metà di Terrano versato con il contagocce per far sentire in colpa chi se ne è abbuffato, ricordiamo ancora una volta che sono stati fatti a mano uno a uno.

 Per provare un abbinamento che già  nella testa mi convinceva dal momento  cheil Terrano Castelvecchio è poco tanninico, evoca  i sentori di mirtillo  e lampone, racconta ancora Antonella, ovviamente ho   ftto i “panini” come semprequando si devono provare gli abbinamenti,  mescolando in bocca vino e cioccolato. Per  il  cioccolatino all’olio d’oliva Castelvecchio al  sentore di timo Antonella ha scelto la forma di   uno smeraldo: brillante all’esterno (è dipinto con  punte d’oro e d’argento diluite in burro cacao), inebriante al palato.

 

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