Birrificio Castelli Romani: le Saison

Birrificio Castelli RomaniBirrificio Castelli Romani

I Castelli Romani continuano a riservare grandi sorprese. Una di queste la birra. Ora anche lei al centro della scena di questo territorio che non smette di meravigliarci e stupirci. Birrificio Castelli Romani, ambiente di giovani con l'idea di assorbire la cultura brassicola di Paolo Mazzola, guru della birra, uno dei maggiori esperti a livello nazionale, docente dei master di Slow Food e di mille altre iniziative di questo mondo del luppolo e del malto. Già prima del 2000 si attivava alla scoperta e alla cultura dell’artigianale brassicolo italiano ed Internazionale. Nell’aria l’idea di diventare imprenditore e da qua il passo è stato breve. Diventa presidente di MOVIMENTO BIRRA CASTELLI ROMANI ed infine presidente del Birrificio omonimo. Mi trovo a Colli Albani nel Beer Shop “Hop'n Art” a degustare le tre birre da pochissimo immesse sul mercato, le prime cotte hanno prodotto solo 850 piccoli gioielli da 33 cl, già quasi esaurite a soli pochi giorni dalla loro presentazione. Attesa per la seconda produzione dove ne sono previste 8000. Dove probabilmente alle due saison e ad un APA si aggiungerà una terza saison al sambuco. Siamo in tre, io, Paolo Mazzola e Andrea Masi proprietario del Beer Shop che ci sta ospitando. La tavola rotonda della degustazione è pronta. Tre le birre sul tavolo: Giulio Agricola, L’Ariccina e Pig Floid tutte firmate Birrificio Castelli Romani (etichette disegnate da Publigiovane), sono pronte e io curiosa e assetata inizio la scoperta delle tre piccole, giovani, fermentate e “GAJARDE”. Iniziamo con una saison (stile di birra chiara ad alta fermentazione tipica della Vallonia, parte del Belgio di lingua francese. La saison è da considerasi come birra di fattoria, perché in queste veniva originariamente fermentata).

 La Pig Floid, L'Ariccina, Giulio AgricolaLa Pig Floid, L'Ariccina, Giulio AgricolaSi scoprono tante cose quando si degusta, soprattutto quando si ha l’occasione di farlo con il produttore e con  chi di birra se ne intende come Andrea. L’amico Paolo ci racconta che il nome di questa Saison “GIULIO AGRICOLA” deriva da Gneo Giulio Agricola, governatore della Britannia, che tornato a Roma nel 85d.C portò con sè nella sua amata Roma, tre mastri Birrai da Glevum (l’odierna Gloucester)e aprì il primo pub d’Italia. Si presenta al naso con interessanti e intensi profumi fruttati di banana, frutta tropicale, dato da luppoli Saaz e Strisselspalt, dry hopping e Perle da amaro. Pepe e spezie derivati dai lieviti tipici, li ritrovi anche al palato. Assolutamente in stile anche la persistenza nel cavo orale, leggera e interessante la parte fresca che prosegue intensa a chiudere. L’amaro del finale va a bilanciare  la parte dolce importante, derivata dagli esteri. Equilibrata e armonica. Seconda birra “L'ARICCINA”, la bassa di gamma delle tre, la più leggera. Una saison al farro con lievito french saison, profumi lievi e delicati, le sensazioni morbide avvolgono il palato insieme alla speziatura forte e evidente che ne fanno da contrasto e rimangono lunghe, anzi lunghissime nel cavo orale. Nessun amaro a pulizia, fortemente presente la parte citrica, delicata e morbida, uso di una luppolatura europea: Saaz da aroma e Perle da amaro. L’etichetta stilizzata di una donna che al posto dei capelli ha dei cocci dove veniva servita la porchetta calda  di Ariccia richiama il nome di uno dei luoghi dei Castelli Romani più rinomati e anche sede legale del birrificio. Terza, ma non ultima la “PIG FLOID” . Un’APA (American Pale Ale) non tradizionale, di media struttura con un amaro non trascurabile, non gioca sulle caramellosità date dal malto, che normalmente trovi nel bicchiere e classico di questo stile, ma vira su aromi che la caratterizzano, frutta tropicale, sentori quasi tabaccosi, uva spina, poco invadente al naso, non esplode con aromi violenti, luppoli americani e neozelandesi : Nelson Sauvin , Cascade, Perle da aroma e dry hopping.
Una prima rivoluzionaria questa, niente è scontato, tutto è particolare. Gli stili virano, si muovono verso direzioni non palesi. Hanno molto da dire, si raccontano nel bicchiere, si legge la passione, l’amore e la cura che si è avuto nel farle. Ora aspetto con ansia la saison al sambuco, che presto si unirà al trio! Potete trovarle al momento in vendita al Mercato Contadino dei Castelli Romani al prezzo di 10 € nella confezione da tre e naturalmente presente già in alcuni Beer shop come il Beerbaccione di Albano.

Contatti:
Birrificio Castelli Romani
Movimento Castelli Romani
Albano Laziale Via Rocca di Papa 24
Paolo Mazzola: Tel 3402637060

 

 

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