Asta speciale per i grandi vini della Contea

articolo pubblicato sul numero di ottobre 2022 del mensile qbquantobasta articolo pubblicato sul numero di ottobre 2022 del mensile qbquantobasta

La Francia guarda con sempre maggior interesse alle potenzialità dell’area vitivinicola transfrontaliera. Quella dell’antica Contea di Gorizia, che comprende i territori del Brda, Vipava e Kras dal lato sloveno; Collio, Isonzo, Carso, Aquileia e una piccola parte dei Colli Orientali in Italia.

Il visconte francese Charles-Louis de Noüe, innamorato della Goriška Brda dove produce vini con Alis Marinič a Vedrijan, ha scoperto che la classificazione ufficiale dei vini di Bordeaux, redatta nel 1855, non è la prima! La Contea di Gorizia ne fece una nel lontano 1787!

De Noüe ha pensato quindi di portare qui l’esperienza de La Vente des Hospices de Beaune. Un'asta che ha permesso ai produttori della Borgogna di essere il centro di un evento
mondiale, che attira i più grandi amanti del vino, i collezionisti, gli importatori, i giornalisti, gli influencer. Ne ha parlato all’Ambasciata di Francia a Roma, ha presentato il progetto all’Enoteca di Cormòns, ha coinvolto produttori e chef stellati.

A fine ottobre l’evento: l’asta dei grandi vini della Contea a favore del Monastero di Castagnevizza Kostanjevica dove sono sepolti i Borboni di Francia.

«Ho trovato ispirazione in una regione vinicola che ricorda la Borgogna per la qualità del suo terroir, dove i vitigni Chardonnay e Pinot Nero sono presenti da quasi 200 anni.

La vetrina de La Vente offre un panorama completo dei Cru della Borgogna e della loro qualità”.

Seguendo questo modello, l’Asta dei Cru della Classificazione, che si terrà la mattina di sabato 29 ottobre a Castagnevizza (Nova Gorica) a cura della prestigiosa Casa Internazionale Artcurial, con battitore il maître Stephane Aubert, può diventare la borsa mondiale dei nostri vini».

Come in Borgogna i ricevimenti allo Chateau di Clos Vougeot sono l’occasione per abbinare i piatti ai Cru di quella regione, la sera di venerdì 28 ottobre ci sarà una cena di gala preparata a quattro mani dagli chef stellati Tomaž Kavčič e Uroš Fakuč. I vignaioli avranno l’opportunità di far scoprire ai propri agenti e alla stampa internazionale il territorio, sia italiano che sloveno, già giovedì 27, per poi poterli ospitare nelle loro cantine il pomeriggio del 29 ottobre.

Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

ph. C. Wèber

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