andar per etichette
Sono un centinaio, soci dell’Aicev: l’associazione italiana collezionisti etichette di vino: appassionatissimi che si tengono in contatto con un loro customer magazine (“Andar per etichette”) e si incontrano periodicamente per lo scambio dei loro pezzi da collezione.
“Sono un collezionista dagli anni ’70 – dice a Tre Bicchieri Giacomo Prato, segretario generale del gruppo – ho iniziato conservando l’etichetta del vino bevuto al primo appuntamento con mia moglie e oggi sono arrivato a 160mila etichette”. Tra i soci nessun produttore, qualche astemio e perfino un museo associato: a Cupramontana (Ancona) dove sono esposti oltre centomila pezzi provenienti da tutto il mondo. Le etichette più ricercate? Le più antiche (la prima è attribuita allo Champagne Dom Pérignon nel XVIII secolo) e quelle realizzate da artisti di rilievo internazionale.
(l.so.)
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