Abruzzo Pecorino e trabocchi
trabocchi d'Abruzzo, antiche macchine da pesca costruite su palafitte
#bellaitalia La costa dei Trabocchi al tramonto. #buonaitalia Un brindisi con l'Abruzzo Pecorino. #salutiebaci. Cartoline qbiste dall'Italia. Secco e persistente, l’Abruzzo Pecorino è un vino fresco, compagno ideale per piatti di pesce e formaggi. Deriva da un vitigno antico che racconta la storia e le tradizioni di una regione ricca di sapori e di aromi. Le sue prime tracce risalgono al II secolo a.C.: Catone il Censore lo includeva tra le varietà portate in Italia dalla Grecia. L'origine del nome del vitigno rimane misteriosa, ma tra le varie ipotesi c'è quella che lo lega alla pratica della pastorizia transumante, tipica dell’Abruzzo: pare che anche le pecore gradissero questo tipo di uva che, maturando prima delle altre varietà regionali, era dolcissima nel periodo del loro passaggio, verso metà settembre.
Abruzzo Pecorino e trabocchi
Il vitigno, per raggiungere l’eccellenza, preferisce zone fresche e forti escursioni termiche. Coltivate in tutta la regione Abruzzo, le uve pecorino conferiscono al vino caratteristiche organolettiche differenti a seconda del terreno dove crescono le vigne e dei metodi di vinificazione e affinamento. I vini provenienti dai vigneti costieri hanno ovviamente una notevole impronta sapida mentre freschezza e acidità sono più marcate nelle proposte che provengono dai piedi della Majella e del Gran Sasso.
Abruzzo Pcorino e pescato del giorno
Il Consorzio Vini d'Abruzzo tutela i seguenti vini a Denominazione di Origine Controllata: Montepulciano d'Abruzzo Doc, Trebbiano d’Abruzzo Doc, Cerasuolo d'Abruzzo Doc, Abruzzo Doc, Villamagna Doc. Tutela inoltre anche i vini a Indicazione Geografica Tipica: Colline Pescaresi Igt, Colline Teatine Igt, Colline Frentane Igt, Colli del Sangro Igt, Del Vastese o Histonium Igt, Terre di Chieti Igt, Terre Aquilane o Terre de L’Aquila Igt.
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