Gran tour delle Marche: sapori d'autunno ad Acquasanta Terme

Il Gran Tour delle Marche propone un appuntamento all’insegna dei gusti dell’autunno nel suggestivo borgo di Acquasanta Terme, immerso in un ambiente naturale di straordinaria bellezza, immerso fra i boschi di castagno nell’estremo lembo sud-occidentale delle Marche In programma il 14 e 15 ottobre 2017 il mercatino dei prodotti tipici, primizie di stagione, stand gastronomici e concerti di organetto. Domenica 15 sono in programma anche esibizioni di saltarello, il tradizionale ballo popolare marchigiano.

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Il Rujal di Dardago Budoia e Santa Lucia

Domenica 8 ottobre 2017 visita al “Ruial, antica opera idraulica, vitale per le comunità di Dardago Budoia e Santa Lucia”. Il ritrovo è previsto a Budoia, alle 9.30 in via Grado. Dalle 10.15 si parte per esplorare il percorso del Ruial, con degustazione di prodotti tipici alle 12.30 in località Ciampore Val di Croda. Nel pomeriggio, alle 15, la visita alla Chiesa di Santa Lucia di Budoia e quindi rientro. Dal 1669 il Ruial ha alimentato con la sua preziosa acqua del Cunath le tre comunità di Dardago, Budoia e Santa Lucia, e ha costituito l‘arteria dello sviluppo del territorio comunale fino agli anni ’50. Dopo cinquant’anni di abbandono è stato restaurato e la sua acqua pura e fresca è tornata a scorrere alimentando la cascata Perer, la rosta del Mulin de Bronte e il laghetto “Pinal”. Camminare lungo il facile sentiero naturalistico che percorre la valle permette di apprezzare la bellezza della canaletta del “ruial” e dell’ambiente circostante, l’area intorno è uno dei siti archeologici più importanti del Friuli occidentale con testimonianze del  Neolitico. Info e prenotazioni: info e prenotazioni: tel 0434 365387 - info@centrocultura pordenone.it

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La Roste: ciclo escursione fra ville e mulini

Parte da Ronchis (UD) domenica 8 ottobre 2017 La Roste: ciclo escursione fra ville e mulini lungo le strade di Ippolito Nievo ed Ernest Hemingway. Alla scoperta del territorio della Bassa friulana fra boschi planiziali corsi d'acque e ville padronali. Con soste a Flambruzzo, Regina del Bosco, da Bepo a Bugnins. Ritrovo a Ronchis  nell'area festeggiamenti alle 9.30. Gli organizzatori gradiscono/gradirebbero qualche tocco vintage sulle biciclette o nell'abbigliamento, per ricreare ulteriormente l'atmosfera del turismo slow di un tempo. Maxi pasta finale a Ronchis per tutti i partecipanti.

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Il mese della cucina del Carso

Inaugurazione sabato 7 ottobre 2017 del consueto appuntamento autunnale lungo un mese con la cucina del Carso sloveno. Inaugurazione dell'evento nel cortile del Castello di Štanjel - San Daniele del Carso alle 12.00. Il cortile del Castello di Štanjel si trasforma in una cucina all’aperto, dove i ristoratori partecipanti all'iniziativa prepareranno i loro piatti speciali. In abbinamento con i vini locali.  ottimi vini carsici. Ospite speciale sarà lo chef Igor Jagodic che si esibirà in uno show cooking. Presentazione di Vesna Guštin, esperta di cucina carsica.
12.00 – 18.00 Mercatino d'arte e mercatino con prodotti locali carsici
14.00 – 18.00 Laboratorio con Dario Cortese: Gnocchi, pasta e strucoli con erbe selvatiche commestibili Prezzo: 25,00 EUR / persona Prenotazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., 05 769 00 56, il numero dei posti è limitato.
15.00 Visita guidata di Štanjel. Punto di ritrovo: Galleria di Lojze Spacal – Centro informazioni turistiche di Štanjel
Prezzo: 5,00 EUR / persona
16.00 Laboratorio Abbinamento vino della cantina vinicola Vinakras Sežana con i piatti della Cucina carsica. Relatore: chef Igor Jagodic, ristorante Strelec, Ljubljana. Prezzo: 7,00 EUR / persona
Prenotazione: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.il numero dei posti è limitato.

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Strassoldo: Frutti Acque Castelli

“In Autunno: Frutti, Acque e Castelli”. Alla scoperta di due antichi castelli friulani, tra natura, storia e fantasia. Il 21 e 22 ottobre 2017, dalle 9 alle 19 con orario continuato, gli antichi castelli di Strassoldo di Sopra e di Sotto (Cervignano del Friuli, Udine) apriranno al pubblico. Le proprietarie dei castelli, accomunate dalla dedizione alla conservazione e al restauro dei manieri, da 19 anni spalancano i portoni in primavera e in autunno, in una formula di “castelli aperti” che coniuga beni culturali immobili con beni culturali mobili, in un mix perfetto e molto atteso dal pubblico più esigente, che sa che ogni volta troverà delle sorprese.


Il 21 e 22 ottobre 2017, i castelli apriranno gli antichi portoni e un contesto da vera fiaba offrirà agli ospiti un viaggio “rinascimentale” attraverso giardini tinti da un caleidoscopio di colori autunnali, scalinate in pietra, balconi e mura in pietra viva, dove maestri artigiani e antiquari presenteranno i loro prodotti. Saranno anche presenti alcuni dei migliori vivaisti italiani con le loro collezioni di piante insolite, rose antiche inglesi e moderne, orchidee rustiche, ellebori, aromatiche ed antiche specie da frutto.  Non mancheranno cioccolata, veri aceti balsamici e liquirizia, rigorosamente artigianali, mentre nel cortile del castello di Sopra un catering allieterà i palati degli avventori in cerca di una sosta golosa. Fuori dal borgo le associazioni del paese allestiranno degli stand gastronomici. Il fascino della musica antica ispirata all’autunno farà da sottofondo nella cappella di S. Marco.
A spiegare il borgo castrense e quello adiacente di S. Maria in Vineis ci saranno visite guidate gratuite, a orario prestabilito.

L’entrata alla manifestazione è a pagamento: Biglietto unico per adulti: € 12 (da acquistare alle casse) per entrare negli interni del Foladôr, del castello di Sotto, della Pileria del riso, della Cancelleria, del castello di Sopra, nel suo brolo e nel suo parco (il parco del castello di Sotto non è compreso).  Biglietto unico per gruppi di almeno 20 persone: € 10. Biglietto unico per bimbi dai 6 ai 12 anni: € 6. 

Entrata gratuita: bimbi fino ai 6 anni compiuti. Gli invalidi muniti di apposita tessera INPS, con 1 accompagnatore
* L’evento si terrà anche in caso di pioggia in quanto ambientato prevalentemente negli interni

INIZIATIVE COLLATERALI
SABATO E DOMENICA:
• Ore 11 – 15 – 16 Visite guidate gratuite al borgo dei castelli. Partenza: Porta Cisis (vicino Pro Loco)
• Ore 11 – 15 – 16 Visite parco castello di Sotto, guidate dalla proprietaria. Prezzo € 5 (da acquistare vicino al cancello del parco)
• Musica d’arpa a cura della maestra Emanuela Battigelli nella chiesetta di San Marco
• Apertura della chiesetta trecentesca di S.Maria in Vineis, che vanta  il ciclo di affreschi più importante della Bassa Friulana
• Mostra di galline ornamentali a cura dell’Ass.Friulana Avicoltori (brolo)

 

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Villa Pisani Bolognesi Scalabrin ospita GIARDINITY

La quinta edizione della mostra mercato Giardinity sarà una grande festa dedicata al mondo delle piante e dei giardini: si svolgerà negli spazi della Villa Pisani Bolognesi Scalabrin, storica proprietà del 1500 a Vescovana (Padova).  Curato dalla proprietaria e creatrice dell’evento, la signora Mariella Bolognesi Scalabrin, in collaborazione con la curatrice Mimma Pallavicini, giornalista e fotografa, autorità indiscussa nel mondo del giardinaggio e conosciuta naturalista, Giardinity vi aspetta il 28 e il 29 ottobre 2017 con vivaisti e artigiani espositori provenienti da tutta Italia, presentazione di libri, show cooking, conferenze, laboratori per grandi e bambini.
Oltre alla nutrita mostra mercato sono previste mostre che invitano a momenti di riflessione. È così per l’esposizione delle opere di Roberto Visani, scultore bresciano, le cui opere sono presenti in diverse piazze italiane e all’estero. Le sue sculture, prevalentemente in bronzo, marmo e terracotta, s’ispirano ai semi che si trovano in natura: semi di piante, frutti, fiori e alberi.

"L’obiettivo di Giardinity è di accompagnare il pubblico a riscoprire, in un’atmosfera di piacere e di gioco, il ruolo didattico delle mostre mercato di giardinaggio per avvicinare i visitatori alla bellezza, alla conoscenza del patrimonio storico-artistico italiano, alle attività a contatto con la terra, in quanto esercizio di cultura e di benessere" spiega Mariella Bolognesi Scalabrin.
Festa delle piante e dei fiori che arricchiscono l’inizio della stagione autunnale con un trionfo di colori, il Garden Show coinvolge per intero l’antica Villa Pisani, le sue stanze affrescate, i suoi giardini, la barchessa, le pergole e il teatro grazie alla generosa condivisione della proprietaria.


Gli espositori - Il giardino daccoglierà selezionati rappresentanti del giardinaggio italiano ed europeo, che proporranno le fioriture di fine stagione (anemoni giapponesi, astri, crisantemi e altre erbacee perenni, rose…); gli arbusti che in autunno si colorano intensamente; i bulbi, gli alberi da frutto e tutte le piante da mettere a dimora a partire proprio da questo scorcio di stagione. Non mancheranno infine le piante di cui circondarsi in casa, tra cui orchidee, tillandsie, cactacee, carnivore. Nelle sale affrescate della Villa allestiranno gli stand artigiani di qualità, molti dei quali legati al mondo del giardino o che al giardino fanno riferimento nell’espressione della loro manualità creativa.

I laboratori - Al riparo delle barchesse si svolgeranno numerosi e interessanti laboratori per adulti e bambini. Le passeggiate culturali nel parco - Gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Liceo artistico G.B. Ferrari di Este (Padova) accompagneranno, quattro volte al giorno, le visite del pubblico nel giardino e nel parco.

La Villa - Nel luogo di una rocca estense medioevale, sorge la villa palladiana commissionata dal cardinale Francesco Pisani, patrizio veneziano e vescovo di Padova. Il palazzo rinascimentale, con affreschi del Veronese, dello Zelotti, del Varotari e del fiammingo Toeput, nasce come sede amministrativa delle proprietà fondiarie acquisite nel 1478 nella Bassa Padovana. Evelina van Millingen, l’ultima contessa Pisani, nata nel 1830 a Costantinopoli e cresciuta a Londra da una famiglia inglese e fiamminga, in pieno Ottocento, dopo essere rimasta vedova dell’ultimo Pisani, prende in mano le redini della proprietà fondiaria di 1200 ettari e, con lungimiranza e acume, apporta innovazioni agricole e realizza attorno alla villa un parco paesaggistico e un giardino formale fiorito per la gioia propria e degli ospiti internazionali. Il giardino e il parco vengono realizzati nello stile gardenesque del tempo, con influssi islamici e riferimenti olandesi. Così come li ha voluti Evelina, ammiriamo oggi villa e giardino, restaurati e amorevolmente curati dall’attuale proprietaria Mariella Bolognesi Scalabrin.

Come arrivare dalla A13 BO-PD: uscita Boara - Rovigo nord, dal casello proseguire a sinistra, girare dopo 800 mt nuovamente a sinistra verso Vescovana. Passare due rotonde continuando dritti, alla terza girare a destra, al secondo semaforo girare a sinistra sulla piazza alberata, l’ingresso della villa è sulla sinistra. Parcheggio gratuito nelle vicinanze della Villa.
Giorni e orari: sabato 28 e domenica 29 ottobre dalle 9.00 alle 19. 00.
Biglietti: intero € 7,00; bambini € 5,00; famiglia (due adulti e due bambini) € 20,00 - bambini sotto i 6 anni gratuito, con il biglietto un tagliando sconto del 10% (fino al valore massimo del biglietto stesso) per un acquisto di piante.

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Polenta Fest in Carinzia

Anche quest'anno il comune di Notsch im Gailtal organizza la Polenta Fest, giunta alla 25^ edizione. Appuntamento per sabato 7 ottobre 2017; qualora il tempo non dovesse essere clemente, la festa verrà posticipata alla settimana successiva.

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Törggelen all’Alpe di Siusi

Nell’area vacanze Alpe di Siusi – Seiser Alm è tempo di Törggelen, l’autentica usanza contadina, molto golosa, che consiste nel passare di maso in maso, assaporando ricette tradizionali, caldarroste, mosto dolce e vino novello. Da ottobre   fino all’inizio dell’Avvento, nelle antiche Buschenschank, cioè le osterie contadine, nei masi con mescita di vini locali che nascono nelle tenute di vignaioli del territorio, nelle  Stuben dai rivestimenti in legno e gli ornamenti artistici tipici dell’architettura altoatesina, nei masi tutelati come opere d’arte e nei caratteristici mulini. Gustando salamini affumicati, speck, Schüttelbrot, cioè il pane di segale croccante, Tra i cammini prediletti per il Törggelen, c’è il Sentiero dei masi di Aica di Fiè, che cattraversa vigneti, castagneti e un bosco misto. Un itinerario circolare di 11,3 km che parte da Castel Presule per raggiungere punti paesaggistici dove godersi le linee rocciose del massiccio dello Sciliar.

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A Dedno in Slovenia il nuovo giardino vitato firmato Gravner

Si trova a Dedno, in Slovenia, il vigneto di 8 ettari che Josko Gravner sta preparando con passione e tenacia da 17 anni. Un progetto che prevede anche tre stagni e un importante lavoro di architettura del paesaggio a completamento dei vigneti, per realizzare un vero e proprio giardino vitato che non comprenda solo viti, coerentemente alla filosofia del produttore goriziano.

Un lavoro lungo e difficile, reso ancor più impegnativo dalla forte pendenza dei terreni, che ha spesso costretto Gravner a realizzare diversi lavori solo a mano. Un lavoro che sta quasi giungendo al termine.

Il 2017 ha infatti visto l’impianto delle viti portainnesto, che saranno innestate a gemma direttamente in campo tra due anni, quando si saranno adattate alle nuove condizioni e l’apparato radicale si sarà sufficientemente sviluppato.


Una storia lunga, iniziata nel 2000 con la sistemazione in una prima parte dei drenaggi e i terrazzamenti, la maggior parte dei quali sono crollati dopo un’imponente pioggia nel 2001. È stato necessario quindi sistemare i drenaggi e rifare interamente i terrazzamenti, prima di piantare i primi due ettari a ribolla nel 2010.

La seconda parte dei lavori è iniziata nel 2006: scavi profondi anche 4-6 metri, fino ad arrivare alla roccia, 230 camion di ghiaia necessari per avvolgere i chilometri di tubi interrati per far sì che l’acqua defluisca senza fare danni.  Le viti piantate quest’anno, dopo tre anni di sovescio, entreranno in piena produzione durante la stagione 2024/25, e il vino che da esse verrà ricavato finirà in bottiglia nel 2032.

Le foto sono di Alvise Barsanti

Dati tecnici
Superificie totale: circa 8 ettari
Portainnesto: 110R, BerlandierixRupestris
Sesto d’impianto: 145x80 cm
Densità: 7500 piante/ha

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Festival del formaggio in Carinzia

I

Il Kaesefestival - Festival del formaggio - torna a Kötschach-Mauthen nella valle di Gailtal in Carinzia il 22 e 23 settembre 2017. Potrete assaggiare anche il Gailtaler Almkäse, specialità casearia della tradizione austriaca (le prime notizie sulla sua produzione risalgono al XIV secolo). E' un formaggio a latte crudo, pasta dura, lievemente speziato e aromatico. Degustazioni, mercato, dimostrazioni di produzione, musica, cori, passeggiate, lotteria , tour in elicottero, gelato gratis, e ingresso gratuito al "Museo 1915-1918. Venerdi 22 settembre taglio inaugurale del formaggio ed elezione della reginetta del formaggio.

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A Modena le acetaie sono aperte

Il 24 settembre 2017 saranno ben 39 le strutture della Provincia di Modena coinvolte in Acetaie aperte, giornata organizzata dal Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP con l’obiettivo principale di diffondere tra i consumatori di tutti i giorni la conoscenza del prodotto ai vertici delle classifiche per valore delle DOP e IGP e nel livello di esportazioni sui mercati internazionali destinatari dell’oltre 90% della produzione. Visite guidate agli impianti, degustazioni in abbinamento con prodotti tipici del territorio, orari di apertura diversificati e consultabili QUI Si parte con la presentazione in esclusiva di Hercules, ovvero la botte da guinnes dei primati più grande del mondo – che può contenere oltre 2200 ettolitri di aceto – fatta costruire direttamente all’interno dello stabilimento di Acetum a Motta di Cavezzo, che propone altresì un tour del Balsamic Experience Center con visita all’acetaia storica, alle zone didattiche del Balsamico DOP e IGP e al Museo Sensoriale, per proseguire con la sessione di pittura con l’artista Elisabetta Rogai che all’Acetaia Del Duca a San Vito di Spilamberto replicherà il dipinto di Francesco I d’Este con l’Aceto Balsamico di Modena IGP o ancora – a San Vito - la cottura dimostrativa del mosto con caldaie a legna presso l’Acetaia Muratori. Da non perdere a Magreta di Formigine i cooking show alle 10.30 e alle 16 sulla preparazione di “sughi d’uva” all’Acetaia dell’Azienda Agricola Leonardi Giovanni o l’aperitivo/merenda all’Acetaia Valeri, mentre se vi trovate nei pressi di Marano sul Panaro potreste approfittare di una sosta all’Acetaia Costanzini per una visita al giardino botanico di proprietà o ristorarvi con un pranzo in agriturismo con varie tipologie di aceto balsamico in accompagnamento a piatti tipici emiliani rivisitati dallo chef presso l’Acetaia Sereni. Da segnalare anche le visite al Castello di Spezzano e alle Salse di Nirano proposte dall’Acetaia Del Riccio a Fiorano Modenese, le visite in vigna con agronomo e dimostrazione di cottura del mosto nel paiolo presso Acetaia della Vigona a Mirandola, la possibilità di gustare un aperitivo o una merenda all’Acetaia Ferrari di Castelnuovo Rangone, per finire in bellezza con l’Acetaia Comunale Città di Modena che propone visite guidate - su prenotazione e a pagamento - comprendenti oltre ai locali dell’acetaia anche il sito Unesco di Modena ovvero la Torre della Ghirlandina, le Sale Storiche del Palazzo Comunale e i Musei del Duomo.

 

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