Las bodas de Isabel de Segura

Il bacio degli amanti Il bacio degli amanti Las bodas de Isabel de Segura è un evento che ricrea la storia tragica degli Amanti di Teruel trasforma in una gioiosa festa popolare Il matrimonio di Isabel de Segura rievoca una vicenda simile a quella di Romeo e Giulietta in Italia. 

Gli amanti di Teruel il tragico epilogo: le loro mani si intrecciano tra i sarcofaghiGli amanti di Teruel il tragico epilogo: le loro mani si intrecciano tra i sarcofaghiQuesta storia romantica e tragica ha dato origine anche a una vera e propria celebrazione che mobilita l'intera città aragonese e richiama decine di migliaia di visitatori in date sempre vicine a San Valentino. I momenti salienti della storia vengono rappresentati da centinaia di attori e attrici in diversi luoghi di Teruel, dai suoi abitanti e da spettatori che indossano costumi medievali e partecipano alla rappresentazione dell'amore e del dramma.

Gli amanti di Teruel un momento della rievocazione storicaGli amanti di Teruel un momento della rievocazione storica

La celebrazione è stata dichiarata Festival di interesse turistico nazionale e aspira a diventare di interesse internazionale.

Teruel fa parte della rete “Europe in Love”, che riunisce una serie di città con storie d'amore che hanno segnato il loro territorio.

 

 

Gli amanti di Teruel un momento del corteo Gli amanti di Teruel un momento del corteo Una leggenda millenaria

La leggenda, o la storia, vuole che Isabel e Diego siano cresciuti e abbiano giocato insieme nella Teruel del XIII secolo. Entrambi provenivano da famiglie nobili, lei era la figlia del ricco mercante Don Pedro de Segura, lui della famiglia Marcilla, di nobile stirpe ma in fase di declino. Il loro amore adolescenziale si rafforzò e pensarono persino di sposarsi, un'idea che però non piacque al padre di Isabel, che non avrebbe permesso alla figlia di sposare qualcuno di un ceto inferiore al suo.

Su insistenza di quest'ultimo si giunse a un accordo in base al quale Isabel avrebbe aspettato almeno cinque anni in modo che Diego ottenesse denaro e onori. Diego partecipò alle crociate contro i Mori e prese parte alla famosa battaglia di Las Navas de Tolosa nel 1212, una delle più importanti della Reconquista, vinta dai cristiani sui musulmani.

Mentre Diego combatteva e conquistava onori e ricchezze, Isabel rimase sola per cinque lunghi anni, aspettandolo e non sapendo quale sarebbe stato il suo destino. I soldati di ritorno dalla battaglia di Muret, a cui aveva partecipato anche Diego, riferirono che erano morti quasi tutti e uno di loro disse di aver visto Diego con i suoi occhi cadere in battaglia combattendo al fronte.

La giovane donna accettò allora la proposta di Don Pedro de Azagra, il potente signore di Albarracín. Il matrimonio fu celebrato con grandi feseteggiamenti. 

Amanti di Teruel il compianto per DiegoAmanti di Teruel il compianto per DiegoIl ritorno di Diego

Proprio quel giorno però Diego riuscì a tornare a Teruel. Il suono delle campane e la musica annunciavano no che la città stava celebrando il matrimonio di Isabel de Segura con Don Pedro de Azagra. Diego pdecise di andare a cercarla e di chiederle il bacio che aveva desiderato durante i lunghi e duri anni di battaglie. Si arrampicò sul balcone della neo-sposa e la svegliò per implorarla di dargli quest'ultima prova d'amore. Isabel si rifiutò perché non voleva offendere il marito appena sposato. Quel rifiuto spezzò il cuore di Diego, che cadde morto accanto a lei.

La morte di Isabella La morte di Isabella Secondo la storia, la sua strana morte sconvolse tutta la città, che accorse alle funzioni per l'anima di Diego. Isabel, addolorata per aver perso il suo vero amore, si intrufolò al funerale per potergli dare il bacio che gli aveva negato in vita. Si avvicinò al corpo del suo amato e lo baciò intensamente, ma il suo cuore cedette e cadde morta sul cadavere di Diego.

Le famiglie di entrambi e il marito di Isabel Pedro de Azagra, riconciliati dal dramma e dalla storia d'amore, decisero di seppellirli insieme perché non si separassero mai più. E in questo modo riposano vicini ancora oggi.

Gli amanti di Teruel, i sarcofaghiGli amanti di Teruel, i sarcofaghi

Una rievocazione storica

In piazza del Seminartio si raccoglie la folla per assistere alla rievocazione storicaIn piazza del Seminartio si raccoglie la folla per assistere alla rievocazione storicaAnche se la festa è conosciuta come "Gli Amanti di Teruel", in realtà il suo nome è Las bodas de Isabel (II matrimonio di Isabel de Segura) e fa parte dell'Associazione Spagnola di Festival e Rievocazioni Storiche che conta più di 40 componenti in tutta la Spagna. Questa celebrazione dell'amore sarà festeggiata nel 2023, e sarà un quarto di secolo da quando è stata rappresentata a Teruel per iniziativa di Raquel Esteban, che ha ricercato e documentato le usanze dell'epoca medievale. Nel corso degli anni, Las Bodas de Isabel de Segura è cresciuto e propone un programma con mercati medievali, teatro, musica, danze, mostre e altre attività ricreative, oltre a dare la possibilità di assistere a passaggi caratteristici come l'ingresso delle truppe aragonesi nel cuore del centro storico. 

Più di 120 gruppi di attori e attrici partecipano alle scene principali: Sandra Grijalba sarà Isabel ed Elías Hernández interpreterà Diego. Marian Pueo è incaricato di dirigere le scene della storia degli amanti, come Il Consiglio di Teruel, Il matrimonio di Isabel, L'arrivo di Diego, Il funerale e la morte di Isabel, mentre Alfonso Pablo si occuperà delle scene "parallele", che si svolgono intorno alle rappresentazioni della leggenda e inquadrano il contesto storico e sociale, oltre a consentire registri e temi diversi, come La Disputa de Dueñas, Juicios de Amor, Huérfanos de la Madre Frontonia o El Conciliábulo. Anche i più piccoli parteciperanno con scene e attività di animazione guidate da Sixto Abril, che coordina anche i laboratori di danza medievale. In totale ci saranno più di 60 spettacoli di attori dilettanti.

Las Bodas de Isabel “è stata tra le ultime grandi feste che si sono tenute nel 2020, prima della pandemia di coronavirus - ha commentato Emma Buj, sindaca di Teruel, durante la presentazione di questa edizione - quest'anno torniamo a come erano le feste un tempo, eventi che coinvolgono tutti i sensi pcon il colore nelle nostre strade, l’atmosfera festosa, gli spettacoli teatrali, un mercato medievale. La nostra città si trasforma in una città del XIII secolo”.

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Conosci l'Amerino tipico?

paesaggio umbro Lugnano in Teverina paesaggio umbro Lugnano in Teverina

Conosci il territorio e i prodotti di “Amerino Tipico”? Terra, Sapori, Comunità del  territorio Amerino, prodotti identitari del territorio, su tutti l’olio Rajo.

L’educational tour della seconda giornata dell’iniziativa Anteprima olio Dop Umbria organizzata con l’intento di celebrare la qualità di un prodotto certificato quale l’olio Dop, ma anche la qualità del territorio da cui questo proviene e del paesaggio umbro disegnato dalla coltivazione degli olivi, ha portato il gruppo di partecipanti alla scoperta del territorio dei Colli Amerini, una delle sottozone Dop Umbria, terra d’origine della varietà di olivo Rajo, antico cultivar autoctono. 

paesaggio dell'Amerinopaesaggio dell'Amerino

Il racconto del paesaggio Amerino è promosso dai Comuni di Amelia, Alviano, Attigliano, Avigliano Umbro, Baschi, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Montecchio, Penna in Teverina. Lugnano in Teverina (Tr) è uno dei Borghi più belli d’Italia e straordinaria è a collezione mondiale di ulivi Olea Mundi. 

Olea Mundi è un campo collezione dove sono presenti circa 1200 ulivi, che comprendono oltre 400 accessioni di olivo provenienti da ben 23 Paesi olivicoli del Mediterraneo, del Medio Oriente e delle nuove aree di coltivazione. La collezione comprende ben 263 varietà italiane di quasi tutte le regioni d’Italia, 128 varietà provenienti da vari paesi del mondo e 60 varietà minori della regione Umbria. 

olio evo Umbria Dop olio evo Umbria Dop La visita ha poi interessato la città di Amelia (Tr), alla scoperta del centro storico e del Museo Archeologico che conserva le testimonianze archeologiche dell’antichissimo centro di Ameria dalle sue origini fino all’altomedioevo, per concludersi presso il Frantoio Suatoni di Amelia, custode dell’Oliveto storico secolare di Rajo.

Il momento di degustazione a base dei prodotti dei produttori partner del Progetto Amerino Tipico, è stato l’occasione per presentare agli addetti ai lavori il progetto stesso, finanziato con la misura 16.7 del PSR per l’Umbria, e le aziende che al momento ne fanno parte: la Cantina Sandonna di Giove (Tr), Cantine Zanchi di Amelia (Tr), il Frantoio Suatoni di Amelia (Tr), l’Associazione dei Produttori della Fava Cottora Presidio Slow Food e la Società Agricola F.lli Tamburini di Montecastrilli (Tr).
Presentazione Amerino tipicoPresentazione Amerino tipico
Presenti Elide Rossi e Alberto Rini Assessori del Comune di Amelia capofila del progetto “Amerino Tipico”, Alessandro Dimiziani, Vicesindaco del Comune di Lugnano in Teverina, Federico Varazzi, Vicepresidente di Slow Food Italia, e la neo Comunità Slow Food dei produttori di Olio Rajo di Amelia.

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San Valentino nel Golf&Wine Resort Castello di Spessa

 castello di Spessacastello di Spessa

San Valentino nel Golf&Wine Resort Castello di Spessa di Capriva del Friuli nel Collio goriziano. Nei suoi saloni riecheggiano i passi di Giacomo Casanova che vi fu ospite e al quale sono dedicati nel parco una passeggiata letteraria e in cantina un o speciale Pinot Noir. Un luogo nella natura, lontano dalla folla, dove l’ospitalità è un’arte, che per la festa degli innamorati che vi propone nella SPA e delizie della tavola.

 relax nella Vinum sparelax nella Vinum spa

Relax  nella Vinum SPA, aperitivo in cantina, cena romantica

piscina  della vinum spa piscina della vinum spa
Relax nella Vinum SPA, aperitivo nelle cantine medievali (le più antiche e scenografiche del Collio) cena gourmet. Il 14 febbraio 2023 la SPA sarà aperta in via eccezionale dalle 12 alle 22: si potrà quindi trascorrere il pomeriggio o la serata fra saune, bagni in piscina, massaggi e trattamenti benessere, oppure provare i benefici della Vinoterapia e della Grappaterapia in cui è specializzata la Vinum SPA, per poi rilassarsi sui lettini con vista panoramica, sorseggiando un calice di vino o una tisana.

L'ingresso alla SPA e gli eventuali trattamenti sono prenotabili comodamente online Prenotabile anche l’aperitivo nelle cantine scavate sotto il castello con vini della tenuta e stuzzichini.

 tavernetta al castellotavernetta al castello

A firmare la cena allestita alla Tavernetta al Castello il ristorante gourmet del Resort è  lo chef Antonino Venica, che proporrà il Gran Menu di San Valentino con abbinamenti di pregiati vini.

 castello di Spessa pernottamentocastello di Spessa pernottamento

PACCHETTI ROMANTICI


Il primo pacchetto San Valentino&Vinum SPA prevede l’entrata di 3 ore alla SPA e un massaggio, la cena con il Gran Menu di San Valentino, il pernottamento con una ricca prima colazione. Si può scegliere fra l’eleganza classica delle grandi camere del Castello arredate con mobili d’epoca (252 € a persona), l’atmosfera country-chic delle camere della Tavernetta (222 €), oppure la pace e il silenzio assoluti del Casale in Collina immerso fra le vigne (207 €).

Il secondo pacchetto San Valentino al Castello prevede la cena e il pernottamento con prima colazione, con un omaggio in camera (prezzi a persona: 182 € in Castello, 152 € alla Tavernetta al Castello, 137 € nel Casale in Collina).

 

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Il Tartini di Trieste al Quirinale nel Giorno del Ricordo 2023

Il conservatorio Tartini di Trieste suonerà al Quirinale Il conservatorio Tartini di Trieste suonerà al Quirinale

Il Tartini di Trieste al Quirinale nel Giorno del Ricordo 2023. L'orchestra d'archi eseguirà, venerdì 10 febbraio nel Palazzo del Quirinale, le musiche delle celebrazioni ufficiali del Giorno del Ricordo 2023, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’appuntamento con la cerimonia istituzionale è alle 11, l’evento sarà trasmesso in diretta su Rai1 e inoltre sul canale satellitare e sulla webtv della Camera dei Deputati. L’Orchestra d’Archi del Tartini per l'occasione sarà tutta al femminile con 12 giovani e talentuose musiciste

L’Orchestra d’Archi del Conservatorio, preparata dal prof. Alberto Franchin docente di Musica d’insieme per strumenti ad arco, si presenterà con una formazione di 12 giovani e talentuose musiciste, e proporrà nel corso della cerimonia due grandi pagine di musica per Archi: l’Elegia ”Crisantemi” di Giacomo Puccini e l’Allegro dalla Sinfonia per Archi in Re Magg. di Giuseppe Tartini.

Il Direttore del Conservatorio Tartini Sandro Torlontano accompagnerà l’Orchestra insieme al Presidente del Conservatorio Daniela Dado: «siamo onorati e grati al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per l’invito ricevuto a partecipare alla commemorazione del Giorno del Ricordo a Roma. È un riconoscimento che viviamo con grande soddisfazione per la nostra Istituzione e per tutta la città di Trieste.

Nel corso della cerimonia l'Orchestra d'Archi proporrà l’Elegia ”Crisantemi” di Giacomo Puccini e l’Allegro dalla Sinfonia per Archi in Re Magg. di Giuseppe Tartini.

Maggiori informazione QUI

 

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Aquileia. Apre al pubblico la Domus di Tito Macro

Domus di Tito macro ph Alessio BuldrinDomus di Tito macro ph Alessio Buldrin

AQUILEIA. DAL 1 FEBBRAIO 2023 LA DOMUS DI TITO MACRO APRE AL GRANDE PUBBLICO. È una delle più vaste dimore di epoca romana tra quelle rinvenute nel Nord Italia. 

La Domus sarà aperta nel mese di febbraio dalle 10 alle 16 durante la settimana e fino alle 17 sabato, domenica e festivi. Nel mese di marzo e ottobre sarà aperta dalle 10 alle 18 e durante il periodo estivo fino alle 19.

domus domus

La Domus

La domus si trova nell’area archeologica dei fondi Cossar, nei pressi di piazza Capitolo. Copre una superficie di 1.700 metri quadrati si estende per circa 77 metri in lunghezza e 25 in larghezza massima, tra due strade lastricate della città all'interno di uno degli isolati meridionali della colonia, fondata nel 181 a.C.

La dimora fu indagata parzialmente negli anni ’50 del secolo scorso e, tra il 2009 e il 2015, è stata oggetto degli scavi condotti da parte del Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Padova, in convenzione con la Fondazione Aquileia e su concessione del MiBACT. Gli scavi hanno permesso di riconoscere la pianta della domus, costruita nel I sec. a.C. e vissuta ininterrottamente fino al VI sec. d.C. L’attribuzione a Tito Macro, facoltoso abitante di Aquileia, è dovuta al ritrovamento di un peso di pietra con maniglia di ferro con l’iscrizione T.MACR.

Alla casa si accedeva da ovest, attraverso un atrio sorretto da quattro colonne e dotato di vasca centrale per la raccolta dell’acqua e di un pozzo, parzialmente conservatosi e integrato nella parte mancante. In asse con l’accesso si trovava il tablino, sala da ricevimento del padrone di casa, con ricco pavimento musivo. La parte retrostante della casa gravitava su uno spazio centrale scoperto, il giardino, circondato da un corridoio mosaicato e dotato di una fontana. Su di esso si apriva la grande sala di rappresentanza e, a sud, il triclinio, affiancato da ambienti di soggiorno e da una stanza da letto (cubicolo). A nord si trovava invece la cucina con bancone in muratura, mentre nella parte orientale sono state riconosciute quattro botteghe, tra le quali anche il negozio di un panettiere con il forno per la panificazione, i cui resti sono rimasti in vista.

Biglietti

Il biglietto d’ingresso è di € 5 (intero), € 4 (ridotto per gruppi >15 persone), gratuito per minori di 18 anni, guide turistiche, giornalisti, visitatori disabili, residenti ad Aquileia, componenti ICOMOS e ICOM. Il biglietto individuale è acquistabile al bookshop della basilica di Aquileia in piazza Capitolo oppure on-line  https://shop.midaticket.it/basilicaaquileia/Event/13/Dates

I gruppi devono prenotare la visita almeno cinque giorni prima della data d’ingresso. L’ingresso è scaglionato ogni 30 minuti e il numero massimo di partecipanti per gruppo è di 50 persone.

L’innovativo progetto di valorizzazione e ricostruzione degli ambienti della Domus di Tito Macro, promosso dalla Fondazione Aquileia e il cui progetto di copertura è opera del Gruppo di progettazione diretto da Eugenio Vassallo, è stato realizzato attraverso l’utilizzo delle risorse erogate alla Fondazione dalla Regione Friuli Venezia Giulia e mediante il contributo di ALES S.p.A., società in house del MiBACT.

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Alla scoperta di tortèl & gropèl

tortel gropel in val di nontortel gropel in val di nonTORTÈL & GROPÈL com master class in cantina. Il Tortèl è la frittella salata di patate. il Gropèl è il vino eroico a bacca rossa, il cui ceppo, denominato Groppello di Revò, recuperato nella valle trentina è totalmente autoctono e vinificato unicamente da quattro piccole cantine.

Tortèl & Gropel la speciale rassegna enogastronomica proseguirà fino al 28 febbraio 2023 in una selezione di ristoranti locali. Singolare l’orario: le cucine aprono anticipatamente e ci si può già accomodare a tavola a partire dalle 17.30. Perché? Per far sì che i tortei e il vino amato anche dalla corte asburgica siano la degna conclusione di un pomeriggio o di una giornata passata a ciaspolare, fare trekking, sci alpinismo o pattinaggio, magari insieme a un gruppo di amici. 

La formula

Il menù dell’iniziativa prevede un Piatto di tortèi servito con i suoi classici contorni (salumi, formaggi, cavolo cappuccio, fagioli borlotti e le altre personalizzazioni di ogni ristorante) + Calice di Groppello a € 25 a testa (quota che comprende acqua, caffè e coperto). Per poter approfittare anche del particolare orario e della formula dell’iniziativa, è necessario prenotare in anticipo.

 

Le master class in cantina

 

Novità di questa edizione sono le master class in cantina tenute dallo chef Paolo che svelerà ai partecipanti i segreti relativi alla varietà di patate più adatte, il modo di grattugiarla, la sedimentazione dell’acqua di vegetazione e i trucchi per ottenere un tortèl piccolo, perfettamente rotondo, croccante e leggero al tempo stesso.

Sono in programma il 21 gennaio nella cantina Maso Sperdossi; il 4 febbraio da El Zeremia, e il 18 febbraio in compagnia dei vignaioli della cantina Laste Rosse.

Ci si ritrova alla 16.30 e la preparazione è accompagnata da brindisi di benvenuto, degustazione di vino e merenda con tortei e salumi.

 tortel gropel ristorantetortel gropel ristorante

I RISTORANTI coinvolti

 

AGRIFOOD LA TERRAZZA DEI SAPORI – Cagnò di Novella

EL MALGET – MALGA PRADEDONT – Ville d’Anaunia

OSTERIA CASA DE GENTILI – Sanzeno

RISTORANTE ALBERGO CAVALLINO BIANCO – Rumo

RISTORANTE ALLA PINETA - LA STUBE DEL CHECCO – Tavon di Predaia

RISTORANTE CENTRALE – Flavon di Contà

RISTORANTE HOTEL IL FALCHETTO – loc. Regole di Malosco

RISTORANTE PIZZERIA GIARDINO - Cles

RISTORANTE PIZZERIA CASTEL CORONA – Cunevo di Contà

 RISTORANTE SOLARIUM PREDAIA – Passo Predaia

 Maggiori informazioni QUI ì

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Hai visto il Presepio di mosaico?

presepe di mosaicopresepe di mosaico

Il Presepio di Mosaico è davvero unico al mondo e si trova in Friuli Venezia Giulia. Nella piazza del Duomo di Spilimbergo.  È composto da figure a grandezza naturale rivestite su entrambi i lati dallo splendore di ori e smalti di vetro colorati. 

Il progetto “Il Presepio di Mosaico”, sviluppato anche in questo 2022 dall’associazione Cultura Imago Musiva, aggiunge ogni anno nuove sagome, grazie all’aiuto di benefattori e sostenitori,  coinvolgendo nelle realizzazioni musive sia laboratori affermati, sia giovani mosaicisti.

presepe di mosaicopresepe di mosaicoLe figure, studiate per essere viste fronte e retro, sono definite già nei bozzetti di Alessandro Serena con coerenti corrispondenze per suggerire realisticamente i volumi. Si è anche sperimentato l’impiego di smalti colorati trasparenti su superfici opache e materiali trasparenti, per potenziare le suggestioni di luce con le sue rifrazioni e i suoi riflessi inaspettati.

I modi delle vesti, i volti e la ricchezza di colori con riferimenti rinascimentali tendono a una classicità atemporale. L’artificio e l’espressività del mosaico permette in modo straordinario di mostrare al meglio l’essenza della sacralità. 

presepe di mosaico piazza del Duomo di Spilimbergopresepe di mosaico piazza del Duomo di SpilimbergoQuesto presepio rinnova una storica identità culturale con una scenografia ricca di incanto e di poesia.

presepe di mosaicopresepe di mosaico

Il presepio è composto dal gruppo della Sacra Famiglia (realizzata nel 2019), da tre Arcangeli (2020), dalle tre Virtù Teologali (2021), dai Popoli della Terra (2021), dagli Angioletti Musicanti (2022), dai Profeti del Natale (2022), dai quattro Evangelisti (2022).

Il presepe sarà visitabile fino al al 5 febbraio 2023!  Vi invitiamo a visitare il sito per scoprire numrosi interessanti video che illustrano le varie fasi del progetto. 

 

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Magi(a) di Natale. Concerti per i tre Re a Muggia

concerti per i tre re concerti per i tre re

Magi(a) di Natale. Concerti per i tre Re. Prosegue la rassegna dei concerti natalizi gratuiti promossi dall'Associazione musicale Serenade Ensemble di Muggia presieduta da Roberta Vlahov. #èbelloedègratis

Lunedì 2 gennaio 2023 alle 16. 30 nel Duomo di Muggia con l'organista muggesano - ma residente in Veneto - Roberto Velasco. Un programma per organo solo (su musiche di Mozart e von Suppé) nella prima parte; nella seconda in accompagnamento del Quintetto Ottoni Scintillanti della Serenade Ensemble per creare un impasto sonoro particolarmente suggestivo con musiche di Sheidt, Speer Stiegler e altri compositori del periodo barocco.

Sabato 7 gennaio alle 17.00 in sala Roma il programma sarà rivolto ai giovani e al folclore corale, con un saggio degli allievi delle Scuole di Musica “Luigi Mauro” dell'Orchestra di Fiati "Città di Muggia" e della "Serenade Ensemble" diretti da Francesca Pernigo che si cimenteranno, alcuni per la prima volta, nell'esecuzione di melodie a loro dedicate, Seguirà l'esibizione de "I Cantadori" della Comunità Italiana di San Lorenzo-Babici che proporranno un repertorio di canti in dialetto istriano. In chiusura le armonie del coro "Semplici Note", diretto da Giulia Fonzari, impegnato in un programma di canzoni italiane evergreen.

programmaprogramma

Tutti gli appuntamenti, resi possibili grazie all'ospitalità di don Adrea Destradi, saranno a ingresso libero.

 

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Presentato a Trieste Airport l'Airbus 320 di Ita Airways

aereo ITA Io Sono FriuliVenezia Giulia Trieste airport

"Io Sono Friuli Venezia Giulia” la grande scritta-logo sulla fusoliera dell’Airbus 320 di Ita Airways è ben visibile da lontano , quando l’aeromobile atterra sulla pista dell’aeroporto del Friuli Venezia Giulia. Sono a Trieste Airport per la conferenza stampa di presentazione di questo innovativo progetto di comunicazione che vede coinvolta l’amministrazione regionale, Promoturismo Fvg e Trieste Airport. Dalla scaletta è sceso l’amministratore delegato di Ita Airways Fabio Maria Lazzarini che ha consegnato ufficialmente l'Airbus 320 a Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, e a Marco Consalvo, Amministratore Delegato del Trieste Airport,

È stato poi illustrato il progetto a stampa e ospiti presenti all’evento.

“Questa iniziativa veicolerà l'immagine e i prodotti della regione a livello internazionale, affidandosi alla potenza di un chiaro ed efficace messaggio che da oggi diventa la speciale livrea di un aereo di linea di ITA Airways" ha detto il presidente Massimiliano Fedriga confermando che l’aereo bianco e blu per i prossimi 18 mesi volerà nei cieli d'Italia e d'Europa, collegando anche alcune capitali del Nord Africa.

Oltre alla livrea con il marchio che promuove il Friuli Venezia Giulia è previsto un catering a bordo con i prodotti dell’enogastronomia regionale.

ph Luciano Gaudenzioph Luciano GaudenzioSenza dimenticare il claim in inglese Everything you wish for is just a flight away, elementi grafici della regione tra cui, sul pattern della coda dell’aeromobile, le icone che rimandano ai principali prodotti turistici, 

Il costo totale si aggira sul milione e 600 mila euro, e vede la nostra regione prima in Italia a stringere un accordo con il vettore aereo.

Con la firma dell’accordo con Ita per Fedriga questo è un altro obiettivo conseguito nell'ambito del progetto messo in atto dall'inizio della legislatura, cioè quello di uniformare la promozione della regione sotto un unico marchio, senza frammentazioni che alla fine risultavano poco producenti, oltre che dispersive dal punto di vista della spesa.

Questa collaborazione con ITA comprende anche l'applicazione di un QR code sia all'esterno delle porte di ingresso dell'aereo sia a bordo (sulla parte posteriore dei sedili e a partire da gennaio 2023), riprendendo il claim legato al viaggio e rimandando al sito dove si trova una panoramica illustrativa di esperienze, proposte di itinerari, cultura, outdoor ed enogastronomia, con una sezione interamente dedicata alla pianificazione di un tour alla scoperta del Friuli Venezia Giulia.

ITA Airways foto di gruppoITA Airways foto di gruppo

"Il messaggio 'Io Sono Fvg' - ha concluso il governatore - risponde a una strategia di medio periodo, all'interno della quale possiamo già essere orgogliosi di veder crescere costantemente, anno dopo anno, non solo i numeri dei turisti, ma anche quelli della vendita dei nostri prodotti enogastronomici e di tutto il merchandising correlato".

A bordo del velivolo è stata ideata anche un’iniziativa rivolta ai bambini che riceveranno piccoli aerei di carta, che potranno essere dipinti in vario modo.

presidente regionale Fedriga  con i campioni olimpici regionalipresidente regionale Fedriga con i campioni olimpici regionaliAlla significativa cerimonia erano presenti anche alcuni atleti ambasciatori del marchio Io sono Fvg: la schermitrice campione del Mondo, Mara Navarria, il nuotatore Matteo Restivo, la sciatrice Lara Della Mea e alcuni giocatori dell’Udinese, tra i quali anche Simone Pafundi, originario di Monfalcone.

 

 

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Il Mitreo tra storia e leggenda

Il Mitreo tra storia e leggendaIl Mitreo tra storia e leggenda

Il Gruppo Ermada Vidonis, supportato da enti e associazioni, continua il suo fattivo impegno nella divulgazione delle particolarità e delle bellezze del territorio. Il 22 dicembre 2022 nel Castello di Duino verrà presentato il programma che - nel periodo delle festività natalizie - propone mostre ed escursioni guidate.  

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Casarsa: giropresepi e food artist

Giropresepi 2022Giropresepi 2022Casarsa della Delizia. Sono sei i siti presepiali che quest’anno sarà possibile visitare sul territorio comunale, “Anche quest'anno siamo lieti di proporre il Giro Presepi - comunica Antonio Tesolin, presidente della Pro Casarsa - che unisce tutte le natività del territorio per un Natale nel segno dell’unione e condivisione e dello spirito di comunità. 

Dal 18 dicembre sarà allestito in Piazza Cavour il grande presepe realizzato in sagome in legno dipinte, potrà essere visitato fino al 6 gennaio 2023.

Al  Piccolo Principe dal 15 dicembre al 14 gennaio, sarà possibile ammirare cinque sagome in ceramica su cui sono raffigurati i principali personaggi che compongono la Natività. 
A Versutta, la chiesa di Sant'Antonio Abate, ospita all'aperto un presepe composto da sagome forgiate in legno e da una capanna illuminata all'imbrunire; all'interno è racchiusa una piccola ma preziosa rassegna di presepi artigianali. 

A San Giovanni, sotto la Loggia si potrà ammirare l'esteso presepe curato dal gruppo Ana locale.

Senza dimenticare  i presepi in borgo Runcis. Da alcuni anni, gli abitanti di Borgo Runcis preparano ed espongono ognuno il proprio presepe lungo la via principale della borgata, addobbando finestre, atrii d'ingresso, giardini, portoni e la Chiesetta di Sant'Urbano. I presepi sono visitabili dal 24 dicembre all'8 gennaio 2023.

Nadal a San Florean. La Chiesetta di San Floriano, gioiello d'arte risalente al XV secolo che custodisce al suo interno interessanti affreschi di scuola belluniana, ospita una piccola e significativa  esposizione di presepi di artisti locali. La mostra è aperta l'11, il 18 e il 26 dicembre e il 6 e l'8 gennaio dalle ore 14 alle 16.

Giropresepi a Casarsa della Delizia Giropresepi a Casarsa della Delizia Il Giro presepi di Casarsa, inserito nella rassegna Presepi Friuli Venezia Giulia, è organizzato da Pro Casarsa della Delizia, Comitato Regionale del Friuli Venezia Giulia dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, Par San Zuan, La Beorcja, Il Disegno, Il Piccolo Principe, Gruppo Alpini Casarsa e San Giovanni in collaborazione con il Comitato San Florean e Borgo Runcis.

Mostra dedicata al cibo 

Si mangia con gli occhi i piatti di ALBERIO CASTELLARINSi mangia con gli occhi i piatti di ALBERIO CASTELLARIN

Interessante una mostra dedicata al cibo dal titolo Si mangia con gli occhi con quaranta foto di Alberio Castellarin, ben conosciuto come presepista e qui nelle vesti di food artist.

La mostra fotografica “Si mangia con gli occhi - I Piatti di Alberio sarà visitabile fino al 6 gennaio  nelle vetrine di Miorin Arredamenti Articoli per l’Infanzia in via Menotti 1 e nel negozio Arman di via Valvasone, 1. La mostra è organizzata da Pro Casarsa con il sostegno del Comune di Casarsa della Delizia  aggiunte Tesolin -. Lo conoscevamo come appassionato presepista spiega Tesolin, ma ecco un altro elemento della sua creatività. Lo scopriremo food artist con foto di composizione artistiche di gustosi piatti che delizieranno i nostri occhi. Ringraziamo Carlo Arman e Miorin Arredamenti per la disponibilità dei locali”.

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